Alla scoperta di CorelDRAW con la nuova Graphics Suite 2019!

Circa un mese fa è stata presentata in quel di Milano la rinnovata Graphics Suite 2019 dello storico brand CorelDRAW. La famosa Suite di progettazione per la grafica vettoriale a tutto tondo, che non vedeva una nuova release da circa due anni, debutta dopo quasi un ventennio su Mac.

Si tratta senz'altro di un evento storico, in quanto tutti gli utenti Mac sono stati sino ad ora "obbligati" ad utilizzare la Suite di Adobe. Da ora in poi potranno beneficiare di CorelDRAW, riscritto appositamente da zero per tale piattaforma, senza dover rinunciare agli strumenti messi a disposizione nella versione Windows.

Sfortunatamente, nonostante l'invito ufficiale ricevuto, nessuno della redazione ha potuto essere alla presentazione avvenuta a Milano, ma Corel è stata così gentile da offrirci la possibilità di testare questa rinnovata suite.

E dove sta il bello? Beh, ad esser sincero non ho mai utilizzato un programma simile! Proprio per questo motivo lo scopo di questo articolo è quello di scoprire se CorelDRAW risulti davvero così semplice e facile da utilizzare - nei giusti limiti - come suggerito da Corel.

CorelDRAW Graphics Suite 2019 irrompe sul mercato con l'intento di proporre una gamma completa di strumenti per la progettazione grafica ed il fotoritocco, compresa una nuova web app, ad un prezzo piuttosto vantaggioso.

A differenza di Adobe, che concede i propri programmi esclusivamente previo abbonamento mensile/annuale, Corel offre la possibilità di acquistare in via definitiva la CorelDRAW Graphics Suite 2019 - con la possibilità di utilizzarlo su due postazioni differenti - al prezzo di 699€, sia per Windows che per Mac.

La cifra scende a soli 349€ nel caso in cui si effettui un upgrade da una precedente versione (Vale solo per Windows naturalmente - non sono valide le versioni Academic, Home & Student Suite, OEM e non destinate alla vendita). Per maggiori informazioni relative alle soluzioni business, vi invitiamo a consultare questa pagina.

Ancor più interessante è la sottoscrizione annuale per l'intera suite che, strizzando ancor più agli utenti che utilizzano la suite di Adobe, viene proposta al prezzo di 239,40€.. praticamente meno di quanto costerebbe in abbonamento per un anno il singolo Illustrator o Photoshop!

I requisiti hardware richiesti per poter utilizzare la Graphics Suite 2019 di CorelDRAW sono tutto sommato alla portata di tutti:

Requisiti di sistema - Windows

• Windows 10, 8.1 o Windows 7, a 32 o 64 bit, con gli ultimi aggiornamenti e service pack
• Intel Core i3/5/7 o AMD Athlon 64
• 2 GB di RAM
• 2.5 GB di spazio su disco rigido
• Schermo multi-touch, mouse o tablet
• Risoluzione dello schermo: 1280 × 720 al 100% (96 dpi)

• Alcuni screenshot tratti dal client di installazione del programma.

Requisiti di sistema - Mac

• macOS 10.14, 10.13 o 10.12 con l’ultima revisione
• Processore Intel multi-core con supporto a 64 bit
• 4 core logici o superiore
• 2 GB di RAM (almeno 8 GB di RAM consigliati)
• 4 GB di spazio libero sul disco per i file dell’applicazione (unità a stato solido consigliata)
• Risoluzione dello schermo: 1280 × 800 (1920 x 1080 o superiore consigliata)
• Mouse o tavoletta grafica

Alcuni scatti del sistema di prova:

La versione di CorelDRAW Graphics Suite 2019 che abbiamo testato è "ovviamente" quella dedicata a Windows ... in quanto "sfortunatamente" nessun componente della nostra redazione possiede un Mac.

Scherzi a parte, sarebbe stato interessante testare appunto tale versione, dato l'impegno profuso da Corel per portare CorelDRAW su Mac, ma tant'è.

L’ultima release di CorelDRAW Graphics Suite offre una buona raccolta di nuove funzionalità rispetto alla precedente. Ecco le principali novità:

Finestra mobile Oggetti: completamente riprogettata, la nuova finestra mobile Oggetti offre un controllo diretto sulla struttura di un documento e un accesso rapido ai suoi componenti, per velocizzare qualsiasi progetto.

Effetti non irreversibili: è possibile applicare, modificare e sperimentare con gli effetti, sia su vettori che su bitmap, senza modificare l’immagine o l’oggetto sorgente in CorelDRAW.

Flusso di lavoro perfetto al pixel: la grafica per il web è sempre cristallina. Allineando la griglia di pixel al bordo della pagina, la grafica esportata ha contorni nitidi, e il nuovo pulsante Allinea alla griglia di pixel aiuta a correggere facilmente le forme.

Modelli moderni: l’ampia gamma di nuovi modelli progettati professionalmente raccolti nella finestra di dialogo ottimizzata “Nuovo da modello” permette di ottenere risultati professionali. I modelli possono essere personalizzati con facilità per produrre progetti unici.

Aspetto, effetto e prestazioni: i miglioramenti dell’interfaccia assicurano una navigazione più semplice, maggiore uniformità e produttività superiore. Le prestazioni ottimizzate migliorano la gestione del testo, il tempo di avvio, i tempi di caricamento dei documenti, il rendering della grafica e altro ancora.

Nuovo strumento CorelDRAW.app basato sul web, per lavorare ovunque.

Incluso nelle suite per Windows e Mac, lo strumento CorelDRAW.app consente di essere più produttivi e creativi, ovunque. All’interno del flusso di lavoro di progettazione grafica, la nuova app web permette di accedere ai file di CorelDRAW archiviati nel cloud, aggiungere annotazioni ed elementi grafici, oppure iniziare un progetto nuovo da qualsiasi dispositivo, grazie a strumenti innovativi che sostengono la creatività e offrono risultati incredibili. Ottimizza la tua esperienza con CorelDRAW.app, effettuando una sottoscrizione a una gamma ancor più ampia di opzioni di progettazione professionali.

Per l’elenco completo delle novità consigliamo infine di visitare la pagina:
www.coreldraw.com/windows.

Come già anticipato nella prefazione di questo articolo, non ho mai avuto il piacere di provare e conoscere un programma come CorelDRAW, in quanto il mio lavoro prevede tutt'altro (Ricordo ai più smemorati che nella vita sono un Geometra, oltre a passare le mie nottate su Bitsandchips.it come fossi Batman).

Per quanto riguarda fotoritocco e video montaggio beh, la sostanza non cambia molto, le mie conoscenze sono davvero basilari ed apprese "alla meno peggio" consultando le più disparate guide/tutorial disponibili sul web.

E dunque, CorelDRAW è tanto difficile da utilizzare? Ad esser sincero no, credo non lo sia affatto, basta solo avere pazienza e sfruttare sia i suggerimenti disponibili nel programma stesso (Alla prima apertura troviamo il collegamento a "Introduzione ed Apprendimento", che fornisce esercitazioni e video-guide utili a scoprire le funzionalità del programma) sia le guide online (Google è vostro amico, ricordatelo sempre).

Sarà pur vero che la mia esperienza sul campo informatico mi rende più incline all'apprendimento, e che le abilità acquisite per anni su AutoCAD mi abbiano aiutato parecchio in ambito vettoriale, ma vi posso dire che, una volta entrati nell'ottica del programma, l'unico vostro limite sarà la fantasia.

Il primo esperimento che ho voluto fare è stato quello di generare una traccia da Corel PhotoPaint del nostro logo, utilizzando lo strumento maschera, per poi importarla su CorelDRAW, e lavorare sui vettori come se fossero delle polilinee/curvedi Bézier su AutoCAD, niente di più semplice.

Dato il rapido successo dell'esperimento ho provato a convertire direttamente da CorelDRAW il nostro logo utilizzando il comando PowerTrace.. beh, ci è voluto davvero un attimo per generare i diversi oggetti vettoriali - facilmente editabili in seguito - che lo compongono!

A questo punto ho pensato che fosse troppo semplice operare in questo senso per esser vero, così ho deciso di complicare le cose. Ho dapprima importato alcune foto provenienti da alcune recensioni pubblicate sul nostro sito, come il case RVZ03-ARGB di SilverStone e le cuffie EMIX-I30 di ADATA, per poi inserire gli scatti relativi al montaggio della sedia gaming Caliber R1 di Cooler Master.

Nulla, nemmeno una piccola indecisione, ma solo il giusto tempo per processare quanto dato in pasto al comando, ed ecco convertito in vettoriali anche uno screenshot proveniente da Assassin's Creed: Origins. Devo esser sincero, non credevo fosse davvero così semplice!

Anche disegnare a mano libera diventa un gioco da ragazzi utilizzando il comando LiveSketch, capace di interpretare quanto prodotto per convertirlo subito in oggetti vettoriali facilmente editabili. Ho così provato a "scrivere" con il mouse il nome del nostro sito, ottenendo un discreto risultato, e non oso immaginare cosa possa venir fuori collegando la tavoletta grafica.

A tutto ciò bisogna aggiungere che CorelDRAW non sembra solo molto semplice da usare, ma offre così tanti contenuti che possono ispirarare anche "il progettista che non è in giornata".

Nella suite sono comprese oltre 7000 immagini, clipart e decorazioni per veicoli esenti da diritti d'autore, 1000 immagini digitali ad alta risoluzione, 1000 caratteri TrueType e/o OpenType, 150 modelli professionali, oltre 600 riempimenti sfumati, vettoriali e bitmap e molto altro.

Ripeto, la calma è la virtù dei forti, ma la pazienza e la voglia di apprendere le mille sfaccettature di questo programma rappresentano la migliore arma per la vostra creatività.

Giunto a questo traguardo (Vedi l'immagine di copertina realizzata in vettoriale con gli strumenti precedentemente citati, nata da uno screenshot di AC:Origins ed una foto delle piramidi di Giza, il tutto composto in pochi minuti), non mi restava che provare le restanti componenti della Graphics Suite 2019.

Corel Font Manager e Corel CAPTURE sono degli strumenti molto utili per chi lavora nel campo grafico: il primo aiuta a gestire i font installati nel proprio computer e/o quali scaricare gratutamente/a pagamento, mentre il secondo serve per catturare gli screenshot e per poterli modificare direttamente su CorelDRAW. Questi strumenti svolgono egregiamente il proprio lavoro.

CorelDRAW.app è invece una delle più grandi novità di questa suite la quale, come dimostrato nella pagina precedente, permette di lavorare in mobilità e da qualsiasi dispositivo via web. Purtroppo - come ci si poteva immaginare - non rappresenta una trasposizione online del programma, bensì uno strumento utile per lavori semplici e veloci grazie ai modelli pre-impostati e le basilari opzioni. Non male come inizio, è una risorsa che sicuramente migliorerà con il tempo!

Dulcis in fundo, arriviamo a Photo-Paint 2019, l'alternativa di Corel al noto Photoshop di Adobe, programma che come ho già anticipato conosco nelle sue funzioni basilari (Negli anni ho imparato giusto quanto necessario per ritoccare le immagini che ognuno di voi vede su Bitsandchips.it).

Passare ad un nuovo programma di ritocco grafico non è mai semplice quando ci si è abituati ad una determinata area di lavoro con determinati strumenti, ma Corel ci ha messo una pezza fornendo un'area di lavoro simile a quanto visto su Photoshop, e fornendo un rapido confronto per le analogie con il suo Photo-Paint.

• Clicca qui per confrontare la terminologia oppure clicca qui per confrontare gli strumenti di Photoshop e Photo-Paint.

A seguito di circa tre settimane di prove, esperimenti, momenti di follia e senso di smarrimento, devo ammettere che ho iniziato a comprendere "come gira il programma", ed ho iniziato ad apprezzare la relativa semplicità di molti strumenti che su Photoshop funzionavano si bene, ma risultavano un tantino meno intuitivi.

Non mi permetto di esprimere pareri più approfonditi perchè non sono né un grafico, nè un esperto di foto-ritocco, ma nel mio piccolo - ed a fronte della mia esperienza - non posso fare altro che consigliare una suite del genere, che grazie ad un prezzo piuttosto concorrenziale offre quanto è necessario a chi necessita di operare in questo campo.

Si ringrazia Corel per la chiave di licenza fornita per la realizzazione di questo articolo, oltre che per tutte le idee nate - e che nasceranno - grazie a questa suite grafica che utilizzerò giornalmente da ora in poi!