L'articolo che state leggendo giunge un po' più tardi rispetto a quelli apparsi su altri portali, non per imperizia o per dimenticanza, ma per riuscire a mettere al meglio nero su bianco, o bit su bit, quanto sia emerso dalla fiera di Taiwan, nelle sfacettature più disparate.
Quest'anno il Computex ha avuto, dal punto di vista espositivo, un'evoluzione notevole, un po' come è accaduto al Mobile World Congress sempre di quest'anno, il quale ha avuto un'invasione di terminali inerenti la domotica e la tecnologia casalinga o generalista in genere.
Anche il Computex ha visto una crescita prepotente di mercati fino ad oggi non pienamente considerati o, perlomeno, visti da prospettive prettamente commerciali, di marketing: tablet, portatili economici ma potenti, problematiche di fonderie e rottura del duopolio Intel-AMD, tutto questo è stato il Computex, ma non solo.
A prima vista alcune di queste voci possono sembrare scontate, ma leggendole da angolazioni diverse si può scoprire che stanno cambiando profondamente il mondo informatico come lo abbiamo sempre conosciuto. Probabilmente, nel prossimo futuro, noi utilizzatori di PC da gioco dovremo giungere a compromessi fino ad oggi impensabili, guardando anche al portafoglio.
Saremo pronti, o accondiscendenti, a questi cambiamenti?