Le aziende quotate in borsa seguono delle regole completamente differenti rispetto alle aziende che non lo sono, questo dovremmo averlo compreso molto bene negli ultimi anni. Eppure, quando accadono queste cose, si rimane sempre meravigliati ... per non dire inorriditi.

Recentemente il CEO di EA, Andrew Wilson, si è aumentato lo stipendio, arrivando ad avere una busta paga di ben 24.6 mln di Dollari per il corrente anno fiscale. Una cifra fuori di testa se pensiamo al recente andamento di Electronic Arts (-10% del fatturato YoY nell'ultimo trimestre), andamento che ha costretto la dirigenza a licenziare ben 775 dipendenti, pari al 6% del totale. Un -10% che risulta molto pesante, considerando che il mercato del gaming nel medesimo periodo è aumentato dell'8% globalmente.

Naturalmente Wilson non si è alzato lo stipendio in maniera autonoma, ma ha ricevuto il benestare da parte degli azionisti, i quali devono vedere dei dividendi (ed infatti sono stati pari a 19 centesimi per azione). I CEO possono vedersi aumentare lo stipendio per i seguenti tre motivi, principalmente, e tutti sono riconducibili all'operato di Wilson:

  • i CEO riducono il personale per tagliare i costi e aumentare i profitti dell'azienda;
  • i CEO ricevono incentivi basati sulle performance finanziarie in borsa dell'azienda;
  • i CEO devono dimostrare che il business dell'azienda deve essere sostenibile nel medio-lungo periodo.

Alla luce di ciò, non deve assolutamente sorprendere l'aumento di stipendio di Wilson. Il mercato finanziario è anche questo, videogiochi o non videogiochi.