Qualche giorno fa avevamo scritto una news relativamente al prossimo futuro aumento di prezzo delle memorie DRAM e NAND Flash. Un recente articolo pubblicato su DRAMeXchange conferma quanto là espresso.
Samsung, SK Hynix e Micron stanno attualmente generando utili mostruosi grazie alla grande richiesta di questo tipo di memorie: "TrendForce’s latest findings reveal that the DRAM industry saw a significant revenue increase to US$22.9 billion in the second quarter of 2024—a QoQ growth of 24.8%". L'aumento di fatturato e utili non è causato solo da un miglioramento delle vendite nei settori Consumer (PC, Smartphone, Tablet) e Enterprise (Server, Cloud, HPC), ma anche dalla necessità per le aziende cinesi di mettersi al riparo da eventuali futuri embarghi da parte dei paesi NATO e relativi alleati (Taiwan e Giappone). Le aziende del dragone stanno quindi acquistando quantità abnormi di DRAM e NAND Flash così da garantirsi una futura autonomia di almeno 12-18 mesi per coprire i fabbisogni del mercato interno: "Chinese CSPs have been fearing new US sanctions on their AI chips or memory purchases since Q2. In response, they have been aggressively stockpiling, doubling their procurement scale compared to the same period last year. This has driven DRAM manufacturers to lock in higher prices and pressured US CSPs to adjust their procurement prices upward. The increased server DRAM prices have also positively impacted negotiations for PC DRAM contract prices".
Continuando ad inasprendosi il conflitto in Ucraina, per non parlare di quanto sta accadendo in Palestina, la Cina deve considerare ogni eventuale scenario futuro e, al momento, questa strategia - del tutto lecita e comprensibile - andrà ad impattare pesantemente su noi consumatori occidentali.