Secondo alcune indiscrezioni partite dagli stessi produttori di Hard Disk, i prezzi di quest'ultimi rimarranno elevati almeno fino al secondo quarto del 2012.
I produttori di Hard Disk, in particolare i due più importanti, Western Digital e Seagate, hanno chiesto ai grandi produttori di PC (Lenovo, Acer, HP, ecc) di siglare accordi commerciali, della durata di un anno, per concordare un prezzo fisso di acquisto, e delle quote minime di fornitura, riguardo gli Hard Disk.
Questo tipo di contratto, dicono i produttori di HDD, si renderebbe necessario per finanziare la ricostruzione delle fabbriche del sud-est asiatico colpite dall'alluvione, e permetterebbe un graduale aumento della produzione, fino ad un ritorno alla normalità.
I produttori di PC, d'altra parte, sono restii a porre le loro firme su questo contratto, convinti che avrebbero solo da perderci: i prezzi degli HDD potrebbero diminuire nei prossimi mesi, e loro continuerebbero a pagarli cari.
A causa di queste incomprensioni i produttori di Hard Disk finanzieranno gradualmente, ma con calma, la ristrutturazione delle fabbriche colpite dall'alluvione.
La produzione degli HDD raggiungerà, ci si aspetta, le 140 milioni di unità per il primo quadrimestre del 2012, un valore molto distante dalle 180 milioni di unità consegnate ogni quadrimestre nei due anni precedenti.