Dopo aver inaugurato la nuova linea di prodotti gaming con il discreto mouse GM-F1, la rinomata Aukey ha da poco introdotto una nuova tastiera meccanica con mousepad XXL RGB a corredo, in attesa di un nuovo headset che ne completi la serie.
Lo scopo dell'azienda - sopratutto con gli sforzi che sta impiegando in questo settore - è sempre il medesimo, ossia offrire prodotti validi e completi ad un prezzo concorrenziale, e nello specifico offrire all'utente un intero ecosistema che gli permetta di puntare al brand per qualsivoglia necessità.
Spunti di lettura:
Recensione AUKEY GM-F1, un mouse gaming piuttosto valido ed economico
La nuova tastiera KM-G12 si presenta con un layout minimale e ricercato, la cui figura viane "spezzata" da una retroilluminazione LED RGB che ne arricchisce i bordi e dagli altisonanti switch meccanici Outemu blu, proposta ad un prezzo di circa 55€.
Il mousepad KM-P6 si amalgama perfettamente con la nuova tastiera grazie ad un bordo retroilluminato anch'esso tramite LED RGB, e dato il suo formato XXL riesce tranquillamente ad ospitare allo stesso tempo entrambe le periferiche principali, "colorando" al buio la base di appoggio con una spesa di appena 25€.
Considerando l'insieme, per portarsi a casa l'attuale intera linea di prodotti gaming di Aukey mostrata qui sopra in foto bastano appena 100€, anche qualcosina in meno al netto di offerte che non tarderanno ad arrivare nelle prime settimane del prossimo anno.
Circa sei mesi fa, sfuggendo alle alte temperature estive tra un bagno e l'altro, abbiamo verificato con successo le potenzialità del mouse GM-F1, ed ora siamo curiosi di scoprire se vale la pena accoppiargli le nuove periferiche di famiglia.
Chi lo sa, magari qualcuno di voi avrà accumulato abbastanza "fondi natalizi" e vorrà acquistare l'intero set.. non ci resta che consigliarvi al meglio, come cerchiamo di far sempre!
Il prodotto è arrivato nei nostri laboratori all'interno della confezione retail, ossia quella che chiunque può trovare al momento dell'acquisto.
Questa condivide il medesimo set di colori già visto in precedenza con il mouse GM-F1, ossia bordi gialli ed immagine di anteprima del prodotto su sfondo nero, ed è grande giusto quanto basta per ospitare lo stesso al proprio interno.
Sul retro troviamo le specifiche tecniche e le feature principali, in lingua inglese.
Al suo interno abbiamo trovato esclusivamente tastiera, discretamente protetta, con tanto di cavo USB non removibile dalla lunghezza di circa 1.6m, il manuale multi-lingua e la classica card della garanzia dei prodotti Aukey, null'altro.
Peccato, ci auguravamo di trovare l'accessorio rimuovi keycap come nei precedenti modelli, sarebbe stato molto gradito!
Specifiche:
- Numero di tasti: 105
- Materiale keycap: ABS
- Modello di switch meccanico: Outemu Blue
- Corsa dell'attuatore: 4mm
- Forza di Attuazione: 54cN±20cN
- Ingresso: DC 5 V 250mA
- Interfaccia: USB 2.0
- Compatibilità del Sistema Operativo: Windows, Mac OS, Linux
- Materiali: Acciaio, ABS
- Lunghezza cavo: 1,6m / 5,25"
La tastiera KM-G12 di Aukey si presenta come una naturale evoluzione - in chiave più sofisticata e curata - della precedente ed apprezzata KM-G3, dalla quale eredita il medesimo form-factor "striminzito" e switch a vista.
Anche in questo modello troviamo un corpo realizzato in plastica rigida di colore nero, ma con un piano in metallo con finitura ruvida che si estende sino a metà profilo. Il peso complessivo sale fino a 1Kg, mentre le dimensioni complessive sono pari a 43,3*12,6*3,7cm (Dunque quasi invariate rispetto alla KM-G3).
La qualità costruttiva è nel complesso davvero buona, soprattutto per un prodotto che costa poco più di 50€, migliorata di uno step rispetto al precedente modello (N.B. anche questa volta troviamo il cavo di connessione USB con superficie in gomma, dunque sprovvisto del classico riverstimento - per i dispositivi "gaming" - realizzato in nylon intrecciato).
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In questo caso il layout è specifico in italiano, i tasti - 105 di numero per l'esattezza - hanno dimensioni nella norma ed i keycaps realizzati in ABS offrono finalmente un font più classico, decisamente più apprezzato rispetto al passato (Questa si che può essere sfoggiata anche in un ufficio!).
La particolarità di questa tastiera, oltre alla qualità complessiva in relazione al prezzo di vendita, è senz'altro la presenza di un "bordo retroilluminato". Eh sì, avete capito bene, il profilo trasparente che potrete ammirare nei seguenti scatti brilla al buio - ma anche al giorno - come se non ci fosse un domani!
Alcuni scatti di dettaglio per il profilo di questa interessante KM-G12 di Aukey:
Il retro della tastiera risulta piuttosto pulito ed ordinato, in quanto ospita solo i piedini di rialzo, i gommini d'appoggio e l'adesivo con le certificazioni.
La qualità dei gommini, questa volta tre in quanto n'è stato aggiunto uno centrale alla base (Contro i precedenti due), è davvero buona. Durante l'utilizzo, su qualsiasi superficie, perfino in presenza di un tappetino, sarà difficile "smuoverla" anche durante sessioni di gioco concitato.
I piedini, gommati anch'essi e realizzati con discreta cura, risultano ridimensionati rispetto ai precedenti, ed una volta aperti rialzano la tastiera di circa 1cm.
Infine possiamo notare, dando uno sguardo allo sticker contenente le certificazioni ed i numeri di serie, che il fabbisogno energetico della stessa è pari a 5V - 250mA, praticamente dimezzato rispetto alla KM-G3 (Nonostante vi siano sezioni aggiunte di LED RGB).
Anche a bordo della KM-G12 padroneggiano gli ormai ben conosciuti switch Outemu nella variante blue, già apprezzati in diversi prodotti economici e ricordiamo simili per caratteristiche/feedback ai più comuni Cherry MX Blue, il cui corpo risulta in bella vista.
Ricordiamo che questi sono garantiti fino a 50 milioni di pressioni, hanno una corsa di attivazione pari a 4mm (±0.2mm) e richiedono una pressione di circa 55g per essere attivati, generando il classico e stordente click delle tastiere meccaniche.
Ognuno di essi integra un LED RGB nella parte alta, che si nasconde sotto il corpo trasparente della struttura.
In egual misura alla KM-G12, anche il mousepad KM-P6 è arrivato nei nostri laboratori all'interno della confezione retail, ossia quella che chiunque può trovare al momento dell'acquisto (Anche qui medesimo set di colori e presentazione).
Al suo interno troviamo il mousepad "raccolto", proprio come già visto per altri prodotti simili, assieme ad un cavetto micro-USB dalla lunghezza di circa 1.8m, libretto d'istruzioni e card per la garanzia.
Specifiche:
- Ingresso: 5V 150mA Micro-USB
- Materiale: gomma naturale, tessuto, ABS
- Lunghezza del cavo: 1,8m
- Dimensioni: 800 x 300 x 4mm
Al pari degli altri mousepad XXL RGB presenti già in commercio, anche il KM-P6 offre una superficie superiore in tessuto, una cucitura di tipo trasparente all'esterno per assicurare il passaggio della retroilluminazione del bordo ed una base in gomma antiscivolo.
L'unica differenza rispetto "alla massa" è il formato (Le dimensioni sono pari a 80cm di lunghezza per 30cm di larghezza, contro i 40cm ed oltre della concorrenza) ed il posizionamento del sistema di controllo, posto in alto sul bordo sinistro (Piuttosto che sul destro come tutti gli altri).
.. il che non ci dispiace, in questo modo non si accumulano i cavetti di mouse e mousepad!
Spunti di lettura: Recensione mouse SGM2 e mousepad 1337 XXL RGB di Sharkoon
Recensione Sharkoon 1337 RGB, il mousepad morbido e retro-illuminato
Come tutti gli altri mousepad RGB anche il KM-P6 offre "hub di controllo", al quale bisogna collegare il cavo USB che si occupa di portare l'alimentazione al sistema di retro-illuminazione, integra il tasto di gestione degli effetti RGB (Assente dato il posizionamento sulla sinistra il classico guida cavo del mouse).
Il sistema di funzionamento della retroilluminazione - che permette l'avvolgimento e le piegature senza subir danni - è invariato rispetto alla concorrenza.
Anche qui difatti troveremo all'interno un LED che propaga la luce su tutto il bordo del mousepad, che in questo modello specifico richiede meno di 1W per funzionare.
Prima di passare alla prova sul campo, non ci resta che analizzare il software di gestione , ossia la suite G-aim, già vista durante la recensione del mouse GM-F1, scaricabile direttamente dal sito ufficiale.
Al primo avvio e con tutti i dispositivi collegati, il software ci mostra una pagina di benvenuto con tanto di collegamenti rapidi per la gestione delle varie periferiche, e così via.
Per quanto riguarda la tastiera KM-G12, qui troviamo innanzitutto la possibilità di programmare ogni singolo tasto (Cambiarne la funzione oppure assegnargli una macro da registrare), nonchè di gestire gli effetti di retroilluminazione LED RGB.
Gli effetti di base preimpostati sono numerosi, è possibile sincronizzare gli effetti - tra quelli compatibili - con le altre periferiche, ed ovviamente gestire l'intensità della retroilluminazione.
Ricordiamo che la tastiera offre la possibilità di gestire i 12 effetti pre-impostati di base anche senza il supporto del software, sfruttando le seguenti combinazioni di tasti:
- Premere "FN + PrtSc" per alternare tra i 12 effetti di luce.
- Premere "FN + Home" per scegliere tra le 7 impostazioni di colore.
- Premi "FN + Ins" per scorrere tra i 3 effetti di luce inferiore o per disattivarlo.
- Premere "FN + Esc" per accendere / spegnere tutte le luci.
Per quanto riguarda il mousepad, anch'esso può esser gestito lato retroilluminazione tramite la suite G-aim, oltre che fisicamente sfruttandone il tasto multifunzione come già sottolineato (Un tocco per selezionare uno dei 10 preset disponibili, pressione prolungata di 3 secondi per attivare/disattivare la retroilluminazione).
Ed eccovi una foto di famiglia, con tutti i prodotti in funzione:
Una delle particolarità della tastiera KM-G12 è senz'altro la retroilluminazione RGB dell'intero profilo, tramite una striscia di LED che non smette mai di cambiar colore.
Sfortunatamente non è al momento possibile gestire e/o disattivare gli effetti di luce di questa sezione LED, e non è ancora chiaro se un futuro update della suite G-aim lo permetterà.
Un esempio della retroilluminazione di colore rosso, verde, blu e bianco (Leggermente tendente al rosa) di tastiera e tappetino:
Come di consueto abbiamo deciso di realizzare un breve video per dimostrarvi come risulta dal vivo l'effetto dei LED RGB offerto dalle seguenti periferiche:
Prima di lanciarmi nelle classiche sezioni di battitura e/o di gioco per testare la nuova tastiera KM-G12 ed il mousepad KM-P6 di Aukey, ho deciso di "mettere in piedi tutto il set" casalingo ed effettuare così le mie sessioni di prova.
Innanzitutto posso dirvi che il mousepad offre un feedback piuttosto buono, oserei definire nella media per i prodotti del medesimo prezzo/tipo, ed ho particolarmente apprezzato il posizionamento a sinistra dell'hub di controllo (Così che il cavo di connessione non si accavalli a quello del mouse), oltre alla possibilità di gestione degli effetti anche via suite software ed al formato "ridotto" rispetto alla concorrenza (Non tutti hanno lo spazio necessario, oppure cercano di coprire in profondità l'intera scrivania), capace comunque di ospitare contemporaneamente e senza problemi sia mouse che tastiera
La qualità del prodotto è molto alta, così come la resa al buio degli effetti RGB, sopratutto in realzione al prezzo (Anche se - inutile dirlo - dato il sistema utilizzato la potenza della retroilluminazione tende un attimino a diminuire sul lato opposto alla sorgente).
Per quanto riguarda la tastiera KM-G12 invece, direi che "c'è poco da fantasticare" (In senso positivo ovviamente!).
Partire dalla "nuda e cruda" KM-G3 come base, sfruttando le apprezzate potenzialità come il form-factor ridotto e gli switch Outemu Blue (Peccato solo non ci siano più varianti, dotate dei diversi switch), è stata una ottima mossa, che ha permesso ad Aukey di migliorare la qualità del prodotto ed aggiungere feature mancanti (Per l'utenza a cui è dedicata s'intende), senza far lievitare eccessivamente il prezzo finale.
Personalmente ho apprezzato molto il rinnovato aspetto minimale, reso tale dai keycap con font classico al posto del precedente in accoppiata al nuovo piano in metallo con finitura ruvida, sebbene allo stesso tempo il mio animo "multicolore" ha gioito alla presenza del brillante profilo LED RGB..
.. speriamo però che Aukey permetterà presto di poterlo gestire tramite la suite G-aim, non a tutti può piacere così com'è, e sarebbe una vera e propria opportunità sprecata!
Spunti di lettura: Recensione AUKEY GM-F1, un mouse gaming piuttosto valido ed economico
Considerando il tutto, e ricordando quanto bene si è comportato il mouse GM-F1 durante la nostra prova estiva, posso tranquillamente affermare che questa nuova famiglia di prodotti gaming - realizzata in chiave "economica ma valida" da Aukey - merita senz'altro di essere acquistata.
Credo che sia difficile acquistare di meglio ad un prezzo inferiore di 100€, il rapporto qualità prezzo dell'intera lineup è davvero elevato.. ed a questo punto suggerirei ad Aukey di vendere questo trio come un vero e proprio "pacchetto famiglia" ad un prezzo scontato!
Si ringrazia come sempre AUKEY Italia per i sample gentilmente offerti,
Buon Natale a tutti voi!