Spesso sui forum si discute di quanto la propria attuale CPU possa essere un collo di bottiglia per l'eventuale upgrade della scheda video. Una richiesta più che legittima, in quanto la scheda video è il componente che fino ad oggi ha avuto la più elevata velocità di obsolescenza. Con il passaggio dalle DirectX 9.0c alle 11.1 si sono susseguite diverse generazioni di schede video e nonostante questo, almeno fino a tempi recenti, anche le più veloci CPU Socket 775 sono riuscite a gestire l'aumento di potenza delle GPU con una certa disinvoltura. Questo ha permesso ai videogiocatori attenti al portafoglio di regolare con oculatezza i propri aggiornamenti.
Festina Lente
Con l'avvento dei primi videogiochi che fanno uso di più di due core, e/o che sfruttano appieno la connessione PCI-E 2.0, la situazione è cambiata. Restare su una piattaforma Socket 775 o AM2, spesso vincolata a CPU Dual Core o al PCI-E 1.0/1.1, a seconda del chipset, potrebbe risultare svantaggioso. Perché non osservare sul campo quanto queste configurazioni, con qualche anno sulle spalle, siano ancora buone per un videogiocatore?
Testare le innumerevoli configurazioni realizzabili, attraverso l'utilizzo dei componenti commercializzati negli ultimi sei o sette anni, risulterebbe però un lavoro titanico, sia per la mole di dati da raccogliere sia per la quantità di componenti da accumulare a tal fine.
Onde evitare ciò abbiamo deciso di utilizzare Steam ed il suo “Hardware and Software Survey” (mese di marzo), così da conoscere le configurazioni oggi più diffuse. Grazie a questo escamotage potremo verificare quanto una configurazione potenzialmente ancora molto utilizzata, seppure di qualche anno fa, può essere limitante per una scheda video recente.