CPU/Videogioco | Pentium 4 631 | Pentium D 930 | Core 2 Duo E7200 | Athlon II X4 750K (1M/2C) | Athlon II X4 750K (2M/4C) |
Tomb Raider Min FPS | - | +61% | +130% | +134,5% | +145,5% |
Tomb Raider Avg FPS | - | +36% | +64,5% | +68% | +70% |
Tomb Raider Max FPS | - | +23,5% | +36,5% | +37% | +37% |
Tomb Raider, di Square Enix, contrariamente a quanto abbiamo visto in titoli ben più anziani, è stato programmato senza prestare particolare attenzione ai vantaggi che possono essere offerti dai processori quad core o superiori. Probabilmente tale scelta non è stata compiuta per imperizia, quanto perché non necessaria. Il motore grafico di Tomb Raider è stato programmato per il compito che avrebbe dovuto effettivamente svolgere, né più né meno. Tale modus operandi ha permesso alla Crystal Dynamics di creare un gioco molto leggero, in grado di essere godibile anche con CPU non all'ultimo grido. Una comparativa tra CPU molto completa, con tale titolo come base, è stata pubblicata su TechSpot un paio di mesi fa. Anche qui, come è possibile osservare, il divario prestazionale tra le CPU dual core e le CPU esa core è del tutto trascurabile. Il vantaggio effettivo si ha nel passaggio da un'architettura vetusta, come quella NetBurst, ad una più efficiente, come quella Core, nel conteggio degli fps minimi. Questo determina se il titolo sia giocabile o meno.