Arriva finalmente il secondo capitolo dell'apprezzato Race Driver GRID realizzato da Codemasters. Lanciato nell'ormai lontano 2008 per le piattaforme Windows, PS3 ed Xbox 360, GRID riuscì a conquistare i cuori di svariate migliaia di appassionati dei videogame racing grazie ad un gameplay solido ed immediato, anche se basato su un modello di guida decisamente arcade.
Codemasters è un'azienda produttrice di videogiochi Britannica nata nel 1986, la cui crescita nella produzione di videogame sotto il profilo racing è da attribuire all'acquisizione nel 2008 del comparto Sega Racing Studio che ha portato alla nascita dei vari Colin McRae e, appunto, del primo Race Driver GRID. Successivamente con l'acquisizione dei diritti per la Formula 1 sono arrivati i videogame a tema F1 per le ultime quattro stagioni, insieme alla prossima, da poco annunciata. In occasione del lancio di DIRT Showdown gli sviluppatori hanno ufficializzato la nascita del marchio Codemasters Racing, anticipando chiaramente che da quel momento in poi la suddetta casa produttrice si sarebbe dedicata esclusivamente ai titoli motoristici. Tra questi troviamo GRID 2 oggetto della nostra recensione odierna.
I video trailer e le immagini di GRID 2 hanno fatto la loro comparsa come di consueto diversi mesi prima della sua commercializzazione, mostrando varie sequenze mirate ad anticipare le novità introdotte, come l'innovativa modalità "Live Ruotes" della quale parleremo nelle prossime pagine, oppure spezzoni di di gare mozzafiato.
Negli store fisici ed online come Origin e Steam dal 31 di Maggio, Race Driver GRID 2 è disponibile per PS3 e Xbox 360 al prezzo di 59,99€ e PC Windows alla modica cifra di 39,99€; saranno disponibili inoltre vari DLC che andranno ad aggiungere particolari vetture, ad esempio l'ulimo rilasciato per la disciplina DRIFT, al prezzo di 4,99€.
Configurazione di prova e qualità grafica
Il requisito più importante nei giochi racing resta la qualità della simulazione di guida, ma in un videogame adrenalinico e irrefrenabile come GRID 2 anche l'occhio vuole la sua parte e, come vedremo nel corso della nostra prova, da questo punto di vista gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro.
I requisiti tecnici raccomandati suggeriscono l'utilizzo di configurazioni un po' più prestanti del "classico PC da ufficio" per godere appieno del lavoro svolto da Codemasters (nonostante quelli minimi siano accessibili ormai da una larga scala di utenti).
Il motore grafico utilizzato per questo gioco è il nuovo EGO Engine 3.0, sviluppato dalla Codemasters stessa ed ottimizzato anche per le CPU Intel aventi la GPU integrata Iris Pro. Questo engine vanta il pieno supporto alle librerie DirectX 11, compresa l'illuminazione globale tramite Direct Compute e tanti altri effetti grafici.
Il risultato ottenuto dagli sviluppatori è molto interessante. Giocandolo con dettagli grafici alti possiamo ammirare giochi di luce molto realistici, come ad esempio lo spettacolare tramonto visto dalla Costa Azzurra che ricorda per certi aspetti gli effetti tipici del motore grafico Frostbite utilizzato per la serie Battlefield, tutto questo ancor prima di notare la particolare cura rivolta verso la riproduzione delle auto.
A differenza del primo capitolo, la carrozzeria dei nostri bolidi è stata arricchita di particolari effetti che mostrano su di essa in maniera piuttosto convincente il riflesso del paesaggio che ci circonda.
Tutti i tracciati sono particolarmente curati sotto l'aspetto tecnico, ad esempio andando ad impattare contro i contenitori dell'acqua vedremo fuoriuscire del liquido. Si può apprezzare la cura meticolosa applicata da Codemasters anche nel movimento e nella "quantità" degli spettatori sparsi lungo il tracciato che seguono la gara in maniera attiva. Non mancano i vari effetti particellari, i quali vanno ad aggiungere quel tocco in più che rende il il gioco maggiormente realistico; anche la quantità di fumo prodotta da una derapata è stata aumentata e migliorata in termini di qualità.
La nostra prova è stata effettuata come di consueto su piattaforma PC Windows con una configurazione di fascia Performance visibile di seguito, la quale ha restituito un valore di ben 65 FPS medi nel benchmark integrato, utilizzando le impostazioni grafiche al massimo ( V-Sync disattivato ed Antialiasing MSAA 8X ) alla risoluzione Full HD 1920x1080 pixel.
Inoltre lo stesso test è stato ripetuto, per pura curiosità, con un overclock della GPU effettuato tramite il Catalyst Control Center (1100MHz di frequenza sul core e di 5500MHz sulle memorie ottenuti tramite l'aumento del PowerTune fino al 20%) ottendendo un valore di 71 FPS medi ed un aumento notevole di FPS minimi e massimi.
( risultato del Benchmark integrato a destra in configurazione standard , a sinistra con GPU in overclock )
CONFIGURAZIONE DI PROVA:
- Processore - AMD FX 8120 @3,6GHz;
- Scheda Madre - AsRock 870 Extreme 3 Rev 2.0;
- RAM - Corsair Vengeance Red 2x4GB DDR3 1600MHz;
- Scheda Video - AMD Sapphire HD 7950 Boost 3GB GDDR5 @925/5000 MHz;
- HDD - Hitaci 320GB;
- Alimentatore - PC Power & Cooling S75CF 750W 80 Plus;
- Case - Cooler Master K380;
- Sistema Operativo - Windows7 Utlimate;
- Controller - Xbox 360 USB;
- Monitor - HP 2211x LED FHD.
Le auto ed il gameplay
Il parco auto a nostra disposizione comprende una serie completa di vetture, dalle più recenti ai pezzi di storia, distinte in base alla trazione motrice (anteriore, 4x4 e posteriore) derivanti dalle più grandi case automobilistiche e suddivise secondo le categorie: Derapata, Bilanciata ed Aderenza.
Com'è giusto che sia, ogni auto avrà prestazioni e comportamenti differenti ed in base a questi paramentri dovrà essere scelta a seconda della gara che andremo ad affrontare.
I danni subiti dalle vetture sono realizzati in maniera convincente, tanto che capiterà spesso che durante una corsa ci soffermeremo a guardare i vari paraurti sparsi per la carreggiata in seguito ad un incidente, e potranno interferire sul normale svolgersi della gara a causa di varie rotture di tipo meccanico, se impostati dal menù.
Purtroppo non sarà possibile personalizzare le auto in maniera radicale; dimenticatevi dei paraurti allargati o delle turbine maggiorate perchè potrete soltanto scegliere i vari tipi e colori di vernici, utilizzare le aereografie preimpostate ed i loghi dei vari sponsor, oltre a selezionare i diversi cerchi ridimensionabili a propria discrezione.
Come sottolineato precedentemente, la dinamica di gioco e la fisica della guida si basano su un modello prettamente arcade che in ogni caso non varia a seconda dell'auto utilizzata, tant'è che il gioco stesso ci suggerisce di affrontare le curve in derapata per mantenere la velocità d'ingresso in curva, regalando così una scarica di adrenalina che dura dalla partenza fino alla bandiera a scacchi.
La difficoltà degli avversari sarà impostabile su più valori: regolando l'IA alla massima difficoltà i nostri avversari non smetteranno mai di correre e lo faranno al massimo delle loro possibilità, anche in seguito a grossi incidenti.
Molto utile risulta l'opzione "rewind" che ci permetterà di correggere gli errori di guida che spesso causano spettacolari incidenti.
Non ci sarà da meravigliarsi se alla partenza saremo costretti a battagliare tramite sportellate più o meno pesanti con i piloti che si trovano in fondo alla griglia a causa della mancanza di qualsiasi tipo di qualifica, giusto per poter raggiungere i pretendenti al podio che difficilmente ci concederanno la vittoria.
Tutto ciò si svolgerà in vari tracciati sparsi per il mondo, suddivisi secondo i continenti Americano, Europeo ed Asiatico, e situati in importati città come Parigi, Barcellona, Dubai e molte altre; gli scenari sono numerosi ed offrono la possibilità di correre in svariati circuiti cittadini, tracciati ufficiali e vari sentieri di montagna caratterizzati da repentini cambi di direzione.
Le modalità di gioco e la WSR
Il gioco si divide in due modalità, quella della Carriera single-player e quella del Multiplayer Online.
Le modalità di gara disponibili, oltre a quella classica su circuito di tipo chiuso o sprint, sono le seguenti:
- Controtempo - una classica corsa dove bisogna tagliare il traguardo entro il tempo limite ;
- Derapata - l'essenza del gioco dove dovremmo guadagnare punti, i quali aumenteranno in base all'angolo, alla velocità della derapata ed alla vicinanza dei paletti;
- Eliminazione - una gara a tempo dove vengono pian piano eliminati in corsa i corridori in fondo alla griglia;
- Sorpasso - una divertente, anche se a volte odiosa, modalità dove vince chi effettua più sorpassi consecutivi senza incorrere in incidenti;
- Togue - una corsa testa a testa dove è possibile vincere o perdere guadagnando 5 secondi di vantaggio sul nostro avversario e vice versa, o semplicemente tagliando il traguardo per primi;
- Frontale - basata su due prove da vincere dove partiremo prima in testa ed in seguito dietro il nostro avversario;
- Traguardi - la classica gara a tempo, guadagnabile attraversando dei traguardi come nei cabinati dei primi anni '90, dove vince chi riesce a macinare più kilometri di tutti. ;
- Resistenza - una interessante gara spesso basata sulla modalità Live Ruotes dove per vincere bisogna rimanere in prima posizione fino alla fine del tempo a nostra disposizione.
La Carriera single player inizierà con la creazione del nostro profilo, impostando nazionalità e nome che la voce guida del gioco dovrà pronunciare, e del profilo Racenet.
Detta modalità si basa su una storyline abbastanza semplice, dove il magnate Patrick Callahan è intento a trovare un pilota che sia in grado di correre secondo i vari stili di guida dei racer di strada, con il fine di riunirli tutti nella propria lega di corse che sarà in seguito denominato World Series Racing.
Le auto a nostra disposizione inizialmente non saranno molte ma verranno sbloccate ogni qual volta accederemo ad una categoria superiore. Senza alcun riferimento a capitali in denaro; all'inizio di ognuna ci verrà proposta una scelta e sarà possibile conquistare l'auto scartata tramite una Autosfida, nella quale dovremmo correre e tagliare il traguardo di un circuito entro il tempo limite con la suddetta vettura.
Le competizioni successive saranno disponibili in base al raggiungimento di un certo numero di Fan, conquistabiili tramite un buon piazzamento o la vittoria ottenute in una gara e con il raggiungimento degli obiettivi imposti dagli sponsor.
Questi eventi verranno accompagnati da una serie di video dove sono esaltate le nostre qualità e la popolarità nel web e nel mondo.
Particolare attenzione è stata rivolta verso la modalità Multiplayer Online, dove a differenza della Carriera Singleplayer dovremmo correre e vincere gare alea quale potranno partecipare fino a 12 distinti giocatori. Lo scopo è quello di poter personalizzare le nostre auto, aumentandone le prestazioni con l'installazione di pezzi meccanici elaborati pagati questa volta con i soldi precedentemente vinti.
Ovviamente a gestire il tutto vi sarà la sopra citata piattaforma Racenet, grazie al quale potremo gareggiare contro i nostri amici, confrontare i nostri tempi con quelli della comunità, partecipare a corse esclusive e sbloccare contenuti speciali tramite l'acquisto progressivo di punti esperienza.
Il DRIFT come stile di vita
Questo secondo capitolo del celebre Race Driver GRID si propone come un racing game arcade ed immediato, al pari del suo precedessore, dimostrando appieno il grande lavoro effettuato dagli sviluppatori.
La dinamiicità e l'adrenalina regalate dal veloce susseguirsi delle gare alle quali si dovrà partecipare fanno passare in secondo piano la banalità della storia posta alla base della modalità carriera, in aggiunta la mancanza di una marcata personalizzazione delle auto potrebbe annoiare i videogamer più smaliziati.
A sottolineare ciò, come scritto nelle precedenti pagine, troviamo un modello di guida che suggerisce e spesso "obbliga" l'utente ad effettuare una curva di traverso per non perdere secondi preziosi, al contrario di quanto accade nella realtà.
Nonostante per molti potrebbe sembrare uno svantaggio a mio parere è invece visibile come un punto di forza, perchè aggiunge quel pizzico di follia che invoglia il giocatore ad osare sempre più nelle proprie gare evitando di renderla noiose. Pertanto consiglio vivamente a tutti gli appassionati del genere e non di provare questo gioco.
Pro
- Gameplay solido e convolgente
- Ottimo motore grafico ed ambientazioni
- Semplice ed immediato
- Il migliore del suo genere
Contro
- Mancanza della visuale interna (ripristinabile tramite la mod sviluppata dalla community)
Il voto di Bits and Chips