Il gameplay:
L'avventura di Max nelle terre desolate si basa su alcuni concetti fondamentali, plasmati appositamente per rendere protagonista lo scenario post-apocalittico nel quale è ambientato il gioco. Innanzitutto, v'è da sapere che Max potrà recuperare salute solo bevendo dell'acqua dalla borraccia (da riempire tramite delle fonti sparse per la mappa, quasi sempre protette dai predoni di turno), mangiando del cibo per cani, uccidedno piccole creature come ratti oppure cibandosi di larve trovate nei resti di alcuni corpi ormai in via di decomposizione.
Per quanto riguarda il sistema di combattimento, possiamo sin da subito notare come sia profondamente basato sugli scontri corpo a corpo ed a mani nude; questo risulta molto simile ad altri titoli pubblicati da Warner Bros, come ad esempio quelli della serie Batman Arkham.
Il meccanismo prevede un tasto per l'attacco - il quale se caricato a lungo dà luogo ad un colpo più pesante - ed uno per il contrattaco o parata, uno per schivare gli avversari ed uno per fare fuoco con il fucile; una lunga serie di colpi caricherà la percentuale della "furia", una modalità dalla durata ridotta che darà a Max la possibilità di infliggere colpi più pesanti.
Max potrà rubare dalle mani dei nemici alcune armi da utilizzare (che prima o poi si romperanno), potrà giustiziarli tramite il coltello oppure potrà sparargli direttamente, anche senza mirare, se provvisto di munizioni; a tal proposito bisogna sottolineare che tali risorse, come i colpi di fucile et similia, non sono acquistabili da nessuna parte, bensì vanno "trovati" e raccolti durante l'assalto agli accampamenti nemici ... sarà quindi facile rimanerne sprovvisti nel caso non vengano utilizzati sapientemente!
I nemici con i quali il protagonista avrà a che fare saranno di diverso tipo, varieranno naturalmente man mano che la storia prosegue e che nuove regioni verranno esplorate, ed ognuno avrà le proprie peculiarità. Inizialmente saranno dei semplici predoni, mentre in un secondo momento affronteremo dei folli dotati di armi e protezioni - alcuni di questi da schivare perchè impossibili da contrattaccare data la loro furia prorompente - sino ad arrivare ai capobranco; negli accampamenti sarà inoltre presente "l'Urlatore di Guerra", una sorta di "giullare" appeso ad un seggiolino sospeso nel vuoto, il quale se non verrà ucciso il prima possibile potenzierà le abilità dei nemici tramite le sue doti di convizione ed inneggiamento al combattimento.
Le capacità di Max potranno essere potenziate in varie maniere (tirapugni e simili, abbigliamento protettivo e parabracci, cartuccere per munizioni più capienti e miglioramenti per il fucile, acconciature e barba, tecniche di combattimento ed infine strumenti come torcia o piede di porco) ed è qui che entrano in gioco i "rottami"; non essendovi una moneta in questa realtà - com'è giusto che sia - l'unico modo per acquistare i potenziamenti sarà tramite la vendita dei rottami, che potremo recuperare in diversi modi (saccheggiando gli accampamenti, distruggendo delle auto o spaventapasseri e così via).
In ultimo, sarà possibile migliorare le abilità di Max (come recuperare salute più velocemente, raccogliere più rottami o acqua dalle fonti, consumare meno carburante etc.) scambiando i "Gettoni di Griffa" - che accumuleremo completando vari obiettivi - con l'omonimo personaggio, una sorta di mistico viandante delle terre desolate.
Oltre ad essere profondamente basato sul sistema di combattimento corpo a corpo, Mad Max è un titolo per l'appunto free-roaming particolarmente incentrato sulla guida (come realmente dev'essere, risultando basato sulla falsa riga degli omonimi film), il cui modello risulta per forza di cose arcade.
Come già detto in precedenza, sarà possibile personalizzare la Magnum Opus secondo vari aspetti. Si passa dalla meccanica (preparazioni varie per il motore V6 & V8 e sistemi di scarico, potenziamenti per il sistema Nitro), al potenziamento della corazza e relativi sistemi di difesa (anti-abbordaggio o collisione) ed attacco (griglie da speronamento spuntoni per le ruote), fino a personalizzazioni varie dedicate alla carrozzeria ed alle armi; tra queste è prevista la presenza di un fucile da cecchino davvero letale e preciso, un arpione (normale per agganciare i nemici, le torri oppure parti di alcune auto e così via) ed un arpione del tuono (una variante del normale arpione, che lancia colpi esplolivi capaci di distruggere molte cose).
• il tutto è rapidamente accessibile dal menu di pausa!
Ogni modifica alla nostra auto si renderà necessaria per qualcosa (alle volte obbligatoria per proseguire nella storia) e ci permetterà di affrontare le insidie presenti nelle Wastelands. La Magnum Opus sarà in un certo senso limitata dalla quantità di carburante,e difatti troveremo spesso delle taniche di benzina per fare rifornimento o da immagazzinare a bordo (spesso si renderanno utili anche per far esplodere qualcosa), e dallo stato di efficienza in generale. Se colpita ripetutamente questa rischierà di esplodere ma, dato che Chumbucket sarà sempre con noi posizionato nel "cofano all'aria aperta" della stessa (no, non subirà mai alcun danno né attenzione dai nemici), una volta scesi a terra il nostro meccanico di fiducia provvederà alla riparazione.
Comunque questa non è l'unica auto che potremo guidare. Accumulando determinati potenziamenti sarà possibile dare vita agli "Arcangeli" (determinate configurazioni pre-impostate, sempre basate sulla Magum Opus, ognuna dotata delle sue peculiarità), oppure potremo letteralmente rubare le auto delle fazioni di turno (anche qui vale la stessa cosa, ognuna di queste avrà delle caratteristiche speciali), immagazinarle nelle fortezze ed utilizzarle quando più ci aggrada.
Questa può rivelarsi alle volte una mossa molto astuta perchè grazie a queste auto non saremo invididuati dai nemici del luogo sebbene, al contempo, non potremo portare Chum con noi; niente paura, se saremo nei guai potremo utilizzare una pistola lanciarazzi per farci venire a prendere con la Magnum Opus, oppure attivare il trasferimento veloce da un checkpoint (fortezza, pallone areostatico, ecc.) all'altro.