Lo stile di guida, la fisica e la difficoltà di gioco:
Durante la personalizzazione del proprio personaggio sarà possibile scegliere il proprio stile di guida su vari preset. Tra questi troviamo i più utilizzati durante la storia delle moto e altri introdotti dai Campioni degli ultimi anni.
Caratteristica fondamentale di una simulazione di tale livello è la fisica di gioco e dei movimenti del pilota comprese le cadute, la quale risulta accessibile ad un vasto bacino di utenti, oltre agli appassionati della guida pura e senza controlli, grazie alle vaste possibilità di personalizzazione della stessa.
Impostata al minimo permetterà ad un pubblico più ampio di poter guidare con tranquillità qualsiasi moto, con l'opportunità di visualizzare sul tracciato la traiettoria ideale ed il suggerimento, a seconda di dove ci si trova nel circuito, di come affrontare ogni tratto in particolare.
( immagini in-game della categoria Moto3 )
Man mano che si aumenta la difficoltà la moto inizierà a reagire come realmente ci si aspetta e necessita di particolare attenzione durante le fasi di ingresso ed uscita dalle curve; qualora non abbiate tale prudenza, l'anteriore del nostro bolide potrebbe facilmente chiudersi oppure un sovrasterzo vi sobbalzerà dalla stessa senza alcuno scampo.
Come nella realtà ogni moto di ogni categoria avrà un "handling" differente a seconda della scuderia scelta, sebbene tutte quelle presenti nel gioco risultano lente nello scendere in piega e nei cambi di direzione; ad esempio non sarà difficile vedersi superare - a bordo di una Yamaha - da una Ducati sul rettilineo del Mugello, per poi ricambiare subito dopo il favore ricevuto in staccata.
Nella fasi antecedenti alle varie prove sarà disponibile, attraverso una riproduzione del box particolarmente curata, settare la moto a nostro piacimento grazie ai consigli del nostro ingegnere, secondo impostazioni veloci, o in maniera più dettagliata secondo la nostra esperienza.
( immagini in-game della categoria Moto2 )
Per quanto concerne la difficoltà degli avversari essa permetterà graduali settaggi come per la fisica, con l'aggiunta di una opzione di "rewind" che ci permetterà di ritornare indietro di alcuni secondi per correggere alcuni errori, tramutabili in cadute o sorpassi andati a male, precedentemente effettuati.
Alla massima impostazione di difficoltà i nostri avversari andranno realmente forte nei rettilinei e nell'ingresso di curva, ma non faranno lo stesso durante la percorrenza della stessa; spesso li troveremo a frenare nel bel mezzo della curva, con tanto di impronta dei pneumatici depositata sull'asfalto, oppure ci verranno addosso nel momento in cui andremo ad occupare la loro ordinata traiettoria.
Qualora la nostra abilità di guida fosse leggergemente sopra la media non sarà difficile affrontare una curva superando 3 o 4 piloti, dato apprezzabile come fosse un vantaggio nel momento in cui la moto a nostra disposizione non apparterrà alle scuderie migliori.