La novità dell'anno, come già ampiamente documentato, è il cambio di engine grafico, insieme a tutto quel che ne deriva.
L'impegno rivolto per questa evoluzione ha, purtroppo, reso necessario la perdita di "qualche pezzo per strada", come la modalità Carriera Manageriale introdotta lo scorso anno; sfortunatamente - per chi l'aveva apprezzata - risulta assente in questo capitolo.
Resta naturalmente la classica modalità Carriera, come già visto nei precedenti titoli e con tanto di sviluppo della moto, la quale partirà questa volta non più da eventi di tipo "wild card" in Moto 3, bensì dalla Red Bull Rookies Cup.
Il nuovo engine grafico, oltre ovviamente ad un restiling visivo ed una migliore impostazione delle telecamere (Il settaggio utilizzato lascia intendere meglio gli spazi digitali con cui si ha a che fare), ha portato con sé diverse novità anche al livello di fisica di guida (Ci si riferisce ovviamente alla modalità Pro, con aiuti disattivati).
Sin dalle prime curve si avverte un miglioramento evidente un po' su tutta la guida.
Rispetto al precedente capitolo bisogna dare molta più attenzione al posteriore, il quale tende molto a sbacchettare nelle staccate al limite (Ergo si potrà, a seconda delle capacità, entrare in derapata alla Marquez), fare attenzione alle impennate spontanee delle moto (Come accade realmente nella classe regina, dove spesso l'anteriore tocca a stento terra), il freno posteriore adesso è capace di bloccare la gomma se mal utilizzato e così via.
Per quanto riguarda i controlli elettronici, oltre al già conosciuto TCS che è il controllo di trazione, viene introdotto - anche questo con regolazioni su più livelli - il sistema ETC, il quale gestisce il freno motore.
Anche in questo capitolo della serie ci verranno assegnati dei punti al termine di ogni corsa, a seconda delle nostre performance, che descriveranno il livello di abilità del nostro alter-ego digitale, per il quale è stato istituito il MotoGP ID, ossia la modalità di riconoscimento a livello mondiale delle nostre capacità.
Per quanto riguarda il resto del gioco, ossia struttura e modalità, le cose non cambiano rispetto agli anni passati, difatti avremo - oltre alla modalità carriera standard - le classiche competizioni come Gran Premio e Campionato, disponibili ovviamente anche in multiplayer.
Spunta infine anche la modalità MotoGP eSport Championship che, ovviamente, al momento risulta inutilizzabile, in quanto verrà abilitata a tempo debito.