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Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare degnamente questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello mainstream, un pizzico più prestante di quanto suggerito con MotoGP19.

Al pari dello scorso anno, nella prossima pagina vi dimostreremo come quanto indicato nei requisiti minimi riesce ad ottenere un rendimento ben superiore a quanto ci si potrebbe aspettare.

In possesso di CPU con almeno 4 thread e GPU di fascia media si otterrà più o meno la medesima esperienza ottenuta dalle attuali console next-gen, ma con dettagli grafici settati quasi al massimo e framerate vicino ai 60FPS, le quali eseguono questo titolo con framerate bloccato a 30FPS e risoluzione 1080p.

Il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.

MotoGP19 selezione 2

REQUISITI MINIMI

  • OS - Win 7/8/8.1/10 64bit
  • CPU - Intel Core i5-2500 o AMD FX-8120
  • RAM - 8GB
  • HDD - 16GB
  • GPU - NVIDIA Geforce GTX 1050 2GB o AMD Radeon HD 7950 3GB

REQUISITI RACCOMANDATI

  • CPU - Intel Core i7-6700K o AMD Ryzen 7 1700X
  • RAM - 16GB
  • GPU - NVIDIA Geforce GTX 1060 6GB o AMD Radeon RX 480 4GB

MotoGP19 selezione 4

Al pari del precedente capitolo, anche MotoGP19 è basato sull'Unreal Engine 4 di Epic - naturalmente in una delle sue ultime revisioni, con le API DirectX 11 alla base di tutto.

Come lo scorso anno, tra le impostazioni grafiche segnaliamo la possibilità di scegliere i dettagli degli oggetti e la qualità di ombre/texture secondo vari step, oltre alla presenza di differenti metodi di antialiasing (Ad esempio FXAA e TSAA), l'occlusione ambientale, il bloom e il limite del framerate sino ad un massimo di 120FPS.

La vera sorpresa di quest'anno, sebbene gli sviluppatori non ne abbiano fatto particolari cenni, è senz'altro la migliore resa grafica ottenuta in termini di illuminazione dinamica e quant'altro, come avevamo notato nel primo gameplay trailer rilasciato.

Messo a confronto con il precedente capitolo, grazie anche all'introduzione di una nuova inquadratura più dinamica oltre che arricchita da maggiori e più realistiche animazioni del pilota, sembra quasi che si abbia a che fare con tutt'altro titolo.

Molto, molto bene, il risultato raggiunto - seppur non ancora esente da difetti - soddisfa finalmente gli standard che il titolo merita da tempo. Giudicate voi stessi: