Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare degnamente questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello mainstream, un pizzico più prestante di quanto suggerito con MotoGP20.
In possesso di una configurazione hardware simile a quella indicata tra i requisiti consigliati, anche un po meno prestante a dire il vero, vedremo nella prossima pagina che sarà facile ottenere i 60FPS medi a risoluzione 1080p, con dettagli grafici settati al massimo a Vsync attivo.
Per quanto riguarda le versioni console, segnaliamo che PS4 ed Xbox One eseguono questo titolo con framerate bloccato a 30FPS e risoluzione 1080p, mentre le più prestanti PS4 Pro ed Xbox One X possono sfruttare la medesima qualità video con framerate bloccato a 60FPS, oppure la massima resa grafica ma limitata a 30FPS.
Come sempre in questi casi il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.
REQUISITI MINIMI:
OS - Windows 8.1/10 a 64-bit
CPU - Intel Core i5-2500 oppure AMD FX-8100
RAM - 8 GB
HDD - 22GB
GPU - NVIDIA GeForce GTX 1050 2GB oppure AMD HD7950 3GB
REQUISITI CONSIGLIATI:
CPU - Intel Core i7-4820K oppure AMD Ryzen 7 1700X
RAM - 16 GB
GPU - NVIDIA GeForce GTX 1070 8GB oppure AMD RX 580 8GB
Al pari del precedente capitolo, anche MotoGP20 è basato sull'Unreal Engine 4 di Epic - naturalmente in una delle sue ultime revisioni, con le API DirectX 11 alla base di tutto.
Come lo scorso anno, tra le impostazioni grafiche segnaliamo la possibilità di scegliere i dettagli degli oggetti e la qualità generale del rendering secondo vari step (Assente un settaggio relativoai metodi di antialiasing), l'occlusione ambientale, il bloom, la scala della risoluzione ed il limite del framerate sino ad un massimo di 120FPS.
Il livello qualitativo raggiunto lo scorso anno è stato nuovemente superato. La scena risulta ancora più ricca di dettagli, sia per riguarda le moto che quanto compaia a bordo pista, ed è stata migliorata ulteriormente la qualità del sistema d'illuminazione
• Da notare come il sole faccia brillare/riflettere l'asfalto ed alcune superfici come nella realtà in alcuni casi.
Di particolare rilievo sono le varie scene introdotte per quanto riguarda i box (Maggiori di numero e più accurate), il pre ed il posto gara, ma sopratutto le animazioni del pilota - lo vedremo ad esempio inveire per un contatto con l'avversario - e la classica inquadratura "televisiva" nel caso di una caduta.
Ottimo anche il comparto audio, i rombi dei vari motori risultano piuttosto convincenti e maggiormente "definiti".. diciamo che quest'anno non possiamo proprio lamentarci!