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Faceva quasi strano pensare che quest'anno il nuovo capitolo del videogame ufficiale dedicato al Campionato MotoGP potesse debuttare a fine Aprile, a dispetto delle precedenti release avvenute solitamente nel mese di Giugno. 

Ed ovviamente mai nessuno poteva immaginare che questo sarebbe arrivato tra le mani dei videogiocatori - per lo più in versione digitale - addirittura prima dell'inizio ufficiale del Campionato stesso ("Gioie e Dolori" della corrente pandemia che sta mettendo in difficoltà le nostre vite).

É proprio così che MotoGP20 ha fatto il suo debutto, stravolgendo le meccaniche quasi abitudinarie degli appassionati del genere, grazie ad alcune sorprese di Milestone attese da ormai tanto, forse troppo tempo.

motogp20 home

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Questo nuovo capitolo della serie segna un repentino cambio di rotta rispetto a quanto visto lo scorso anno, sia per i contenuti e sfaccettature di gioco ma sopratutto di  una più accurata gestione della fisica di guida, capace di generare emozioni che non vedo l'ora di raccontarvi.

MotoGP20 è disponibile negli store fisici ed anche su piattaforma Steam dal 23 Aprile (2020) per console e PC Windows, per quest'ultma piattaforma venduto al prezzo 49,99€.

Proprio come lo scorso anno al lancio di MotoGP19, al momento l'unico DLC disponibile all'acquisto è il "MotoGP20 - Historical Pack", che al prezzo di 4.99€ permette di vestire i panni di Kevin Schwantz del 1995, Norifumi Abe del 1997, Marco Melandri del 2004 e Colin Edwards del 2007 (E guidare ovviamente con relative moto, Ndr.).

 

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Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare degnamente questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello mainstream, un pizzico più prestante di quanto suggerito con MotoGP20.

In possesso di una configurazione hardware simile a quella indicata tra i requisiti consigliati, anche un po meno prestante a dire il vero, vedremo nella prossima pagina che sarà facile ottenere i 60FPS medi a risoluzione 1080p, con dettagli grafici settati al massimo a Vsync attivo.

Per quanto riguarda le versioni console, segnaliamo che PS4 ed Xbox One eseguono questo titolo con framerate bloccato a 30FPS e risoluzione 1080p, mentre le più prestanti PS4 Pro ed Xbox One X possono sfruttare la medesima qualità video con framerate bloccato a 60FPS, oppure la massima resa grafica ma limitata a 30FPS.

motogp20 gif caduta

Come sempre in questi casi il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.

REQUISITI MINIMI:

OS - Windows 8.1/10 a 64-bit
CPU - Intel Core i5-2500 oppure AMD FX-8100
RAM - 8 GB
HDD - 22GB
GPU - NVIDIA GeForce GTX 1050 2GB oppure AMD HD7950 3GB

REQUISITI CONSIGLIATI:

CPU - Intel Core i7-4820K oppure AMD Ryzen 7 1700X
RAM - 16 GB
GPU - NVIDIA GeForce GTX 1070 8GB oppure AMD RX 580 8GB

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Al pari del precedente capitolo, anche MotoGP20 è basato sull'Unreal Engine 4 di Epic - naturalmente in una delle sue ultime revisioni, con le API DirectX 11 alla base di tutto.

Come lo scorso anno, tra le impostazioni grafiche segnaliamo la possibilità di scegliere i dettagli degli oggetti e la qualità generale del rendering secondo vari step (Assente un settaggio relativoai metodi di antialiasing), l'occlusione ambientale, il bloom, la scala della risoluzione ed il limite del framerate sino ad un massimo di 120FPS.

Il livello qualitativo raggiunto lo scorso anno è stato nuovemente superato. La scena risulta ancora più ricca di dettagli, sia per riguarda le moto che quanto compaia a bordo pista, ed è stata migliorata ulteriormente la qualità del sistema d'illuminazione

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• Da notare come il sole faccia brillare/riflettere l'asfalto ed alcune superfici come nella realtà in alcuni casi.

Di particolare rilievo sono le varie scene introdotte per quanto riguarda i box (Maggiori di numero e più accurate), il pre ed il posto gara, ma sopratutto le animazioni del pilota - lo vedremo ad esempio inveire per un contatto con l'avversario - e la classica inquadratura "televisiva" nel caso di una caduta.

Ottimo anche il comparto audio, i rombi dei vari motori risultano piuttosto convincenti e maggiormente "definiti".. diciamo che quest'anno non possiamo proprio lamentarci!

motogp20 gif impennata

 


La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della nostra nuova build ATX basata sul case Byzon Advanced di iTek, illuminata a giorno dalle strisce LED ARGB ARYA, nella quale trova posto la motherboard AsRock B450 Steel Legend che fa da base alla fiammante accoppiata casalinga tra la CPU Ryzen 5 3600 e la GPU RX 5700XT Gaming OC (GigaByte) di AMD.

itek ryzen 5700xt

Il tutto senza dimenticare ovviamente l'intramontabile configurazione ITX di fascia entry-level realizzata in collaborazione con SilverStone ora aggiornata, accreditata di CPU Intel Core i3-6100 ed ora accompagnata dalla GPU AMD RX 580 in variante Nitro+ di Sapphire.

Come accade (Purtroppo!) su molti titoli, recenti e non, anche MotoGP20 non dispone di alcun benchmark per verificare le effettive prestazioni di ogni configurazione hardware. Nonostante ciò, abbiamo deciso di monitorare gli FPS medi durante una corsa sul circuito di Jerez vestendo i panni di Andrea Iannone, e monitorando i parametri di sistema tramite GPU-Z ed il Task Manager di Windows.

 

Sistemi di prova

B&C ITX Entry Level

B&C Enthusiast ATX

Processore

Frequenza

Intel Core i3 6100

stock

AMD Ryzen 5 3600

stock

Dissipatore

Raijintek Pallas 120 RGB

EK XLC Predator 240 Ryzen SE

Memoria RAM

2*8GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL16)

2*16GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL15)

Scheda Madre

AsRock B150M ITX

AsRock B450 Steel Legend

dGPU

vendor

frequencies

heatspreader

AMD RX 580 8GBD5

Sapphire Nitro+

1411MHz-8GHz

(core-memory)

AMD RX
5700XT 8GBD6

GigaByte Gaming OC

≈1905MHz - 14GHz

(boost-memory)

Driver

Adrenalin 2020 20.3.1

Adrenalin 2020 20.3.1

SSD

OCZ Arc 100 240GB

SanDisk Extreme Pro 480GB

Transcend SSD220S 480GB

HDD

Seagate Momentus 1TB

2.5" - 5400rpm/8MB

Toshiba L200 2TB

2.5" - 5400rpm/128MB

Alimentatore

EVGA Supernova 750W 80+

SilverStone Strider Gold 850W

Case

SilverStone RVZ033

iTek LED RGB

iTek Byzon Advanced

iTek ARYA ARGB LED strips

OS

 Windows 10 - 1909 (x64) - Build 18363.778
Periferiche

Razer Blackwidow X Chroma

Razer Mamba Wireless & mousepad Sharkoon 1337 RGB XXL

Razer Wolverine Tournament Edition

Monitor

LG 29WK600

29" - 21:9 - 2560*1080p & simulated resolution

 

La media degli FPS ottenuti dalla configurazione entry-level, settando la risoluzione 1080p ed i dettagli grafici al massimo, si è attestata sui 60FPS senza alcun problema, con l'utilizzo della GPU pari mediamente al 70% circa.

Per quanto riguarda le risorse di sistema, l'utilizzo della CPU si è attestato intorno al 50%, la VRAM occupata di poco inferiore ai 3GB e la memoria di sistema, in toto, intorno ai 4.7GB (Alla faccia dei 8GB minimi suggeriti dai requisiti).

motogp20 6100 580

• screenshot provenienti dal sistema con GPU AMD RX 580 e CPU Intel Core i3-6100, durante l'esecuzione del benchmark con le massime impostazioni grafiche, VSync abilitato e risoluzione 1.920*1.080p

Lo stesso discorso vale - ovviamente - per la configurazione hardware più prestante, che ha digerito il nostro test a risoluzione 2.560*1.080p con i massimi settaggi grafici, garantendo i 60FPS medi con un utilizzo medio della GPU pari al 60% circa (Anche quest'anno non sarà difficile giocare a risoluzione 4K con un framerate decente).

motogp20 3600 5700

• screenshot provenienti dal sistema con GPU AMD RX 5700XT e CPU AMD Ryzen 5 3600, durante l'esecuzione del test con le massime impostazioni grafiche, VSync abilitato e risoluzione 2.560*1.080p

 


Questo nuovo capitolo della serie segna un repentino cambio di rotta rispetto a quanto visto lo scorso anno, sia per i contenuti e sfaccettature di gioco - impossibile non citare l'introduzione degli aspetti manageriali nella modalità carriera - che per quanto riguarda il modello di guida, sebbene questo non sia stato "sponsorizzato" in alcun modo prima del lancio.

Prima di parlare delle novità sopracitate ci tengo appunto ad approfondire questo aspetto. Da qualche anno a questa parte, sia per la serie MXGP che per MotoGP è stata introdotta la "Fisica Pro", ossia una impostazione che si allontana più o meno dalla classica guida arcade che ha sempre caratterizzato questo genere di videogame.

MotoGP20 rappresenta un netto salto in avanti in tal senso, data la presenza di aiuti alla guida approfonditi e settabili direttamente in corsa (Ci si riferisce al controllo di trazione ed all'anti-impennata), ma da finalmente "peso" alla gestione dei freni.

motogp20 gif frenata

Utilizzando tale impostazione, il gioco disattiverà la possibilità di utilizzare i "freni congiunti". Di conseguenza il giocatore dovrà gestire non solo la posizione del pilota in staccata, bensì anche regolare al meglio la pressione del freno anteriore e posteriore.

Apparentemente nulla di nuovo rispetto allo scorso anno, se non fosse che "pinzare" troppo a fondo per forzare una staccata provocherà il decollo del posteriore, con conseguente capriola in avanti.. finalmente! Padroneggiare la tecnica richiede molta pratica, ed aggiunge molto più pepe alle corse data la difficoltà. 

Tutto ciò va sommato ad ulteriori novità di rilievo per quanto riguarda la "simulazione" di guida, ossia la gestione del carburante, il consumo dei pneumatici asimmetrico e, per ultima, ma non per importanza, i danni aerodinamici che avranno un impatto estetico e sulle prestazioni della moto.

 

Sia durante le varie prove che prima di avviare un Gran Premio, dove come sempre ci verrà offerta la possibilità di gestire l'assetto della moto, al giocatore verrà offerta la possibilità di scegliere quali pneumatici con relativa mescola utilizzare (Motivo per il quale da ora converrà sempre eseguire con attenzione i test pre-gara, così da capire su quale mescola puntare dato il sistema avanzato di consumo), ma non solo.

Sarà necessario scegliere il quantitativo di carburante con cui partire, e fare attenzione all'utilizzo delle mappature di potenza durante la corsa (La moto con la mappatura da qualifica consuma più di un bevitore incallito tenuto a stecchetto per mesi, Ndr.). Sbagliare i conti oppure correre con tutta la cavalleria potrebbe portare a rimanere senza carburante, anche a poche pieghe dal traguardo, perdendo così la gara! 

E che ci crediate o meno, attivando i "danni fisici" da quest'anno bisognerà tener conto delle molto complesse winglet aerodinamiche le quali, quando danneggiate cambiano significativamente il bilanciamento della moto (Ed io che mi chiedevo per quale motivo la moto facesse destra/sinistra in rettilineo, credetemi pensavo stesse morendo il controller!). Schiantarsi o scontrarsi con altri piloti durante il gioco può avere un effetto permanente sulla guida della moto proprio come in una gara reale, e può tra le altre cose portare a perdere del carburante.

 

Dulcis in fundo arriviamo alla ciliegina sulla torta, ossia l'evoluzione dell'intelligenza artificiale A.N.N.A. (La quale è stata ulteriormente migliorata nelle sue capacità, consentendole di gestire strategicamente il consumo dei pneumatici e del carburante) e dell'introduzione di vari aspetti manageriali per quanto riguarda la Modalità Carriera.

Questa sarà come sempre accompagnata dalle modalità di corsa rapide, dalla Modalità Multigiocatore (Confermate le stesse opzioni dello scorso anno, idem modalità Race-Director che server dedicati) e rinnovata Modalità Storica (Quest'anno avremo nuovi eventi giornalieri generate casualmente, dunque niente eventi storici da rivivere, in cui potremo correre a bordo dei vari campioni del passato, in gare "miste" tra essi dove si potranno vincere i gettoni per sbloccare i piloti ed i team più iconici di sempre).

motogp20 modalita carriera motogp20 modalita storica

La novità introdotte per la modalità carriera metteranno i giocatori nei panni di un pilota professionista, datala la necessità prendere le migliori decisioni per trovare una strategia vincente per dominare il campionato, scegliendo attentamente le componenti dello staff tecnico.

Come nella vita reale, una delle figure chiave del team è il personal manager, il cui lavoro può davvero fare la differenza quando si tratta di sfruttare opportunità di sponsorizzazione e contratto, mentre allo stesso tempo si dovrà scegliere - in base al proprio budget - i migliori tecnici per sviluppare moto migliori e più velocemente.

Oltre ai test in pista durante il fine settimana, che forniranno dati preziosi per lo sviluppo, il giocatore sarà chiamato a partecipare ai test invernali e di mezza stagione, scegliendo fino a 3 diversi pacchetti con vari motori e combinazioni di telai per trovare le impostazioni perfette per la stagione. Una volta iniziata la stagione, i giocatori possono anche migliorare le prestazioni delle diverse parti della moto, guadagnando e spendendo punti di sviluppo e assegnando il proprio personale staff R&D per raggiungere il livello più alto.

Quest'anno verrà offerta tra l'altro la possibilità di partecipare alla stagione 2020 dalla classe MotoGP oppure Moto2, ma ovviamente anche entrare nei panni di un giovane pilota, partendo dalla Moto3 per raggiungere il top e scalare le classifiche (Niente Rookies Cup oppure Moto-E, queste arriveranno in seguito tramite un aggiornamento gratuito).

 

 


Sono passati ormai sette lunghi anni dal momento in cui provai per Bitsandchips.it il mio primo titolo della serie, ossia MotoGP 2013, e ricordo ancora quando ne parlai con il PR Milestone dell'epoca mentre passeggiavo per le strade di Milano.

Di evoluzioni, migliorie, grosse pecche e traguardi mancati ne abbiamo visti parecchio insieme in tutte queste edizioni, ma credo che quest'anno si possa finalmente utilizzare la frase in stile Apple "Questo è il miglior MotoGP di sempre".

Milestone ha saputo giocare bene le sue carte per questa release, ed ha puntato ad "evolvere" la ottima base realizzata lo scorso anno, sorprendendo un po tutti con il carico di novità che hanno alimentato l'aspetto "simulativo" del gioco.

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Il posteriore che si solleva in staccata, le gomme che si consumano in maniera asincrona come nella realtà, il carburante che pian piano sparisce, la mappatura di potenza da tener d'occhio insieme ai vari aiuti elettronici, i danni da contatto o caduta da evitare e così via hanno permesso a MotoGP20 di raggiungere un nuovo livello d'intrattentimento, arricchito dalle nuove inquadrature ed animazioni dei piloti.

Finalmente dopo tanto tempo ci troviamo dinanzi ad un titolo dove non basta essere bravi con i videogame per vincere facile, ne basta avere esperienze passate. Io stesso che di esperienza ne posseggo parecchia, data la mia lunga carriera da videogiocatore, ho avuto serie difficoltà a correre per i primi giri con la Fisica Pro attiva, i vari aspetti introdotti e gli aiuti di guida da gestire.

Per correre seriamente serve davvero molta pratica, al punto che in ogni weekend non si potranno più facilmente saltare le varie giornate di test che precedono le qualifiche, si dovrà settare per bene la moto e capire fino a che punto si può realmente arrivare con il setup prescelto.

Per non parlare delle moto storiche - sopratutto i modelli 500 2T - da guidare con la Fisica Pro e senza aiuti di guida. Se già portare a compimento un giro pulito è cosa ardua, con il posteriore che sbacchetta e l'anteriore che si solleva ad ogni botta di gas, sappiate che portarle al limite sarà un vero e proprio incubo!

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Complessivamente credo che MotoGP20 non abbia grossi difetti, se non il solito scarso supporto ai monitor 21:9 su PC Windows (Dove gira una meraviglia a 60FPS anche su configurazioni non troppo prestanti) ed una Modalità Storica che potrebbe non convincere tutti.

In conclusione, al pari degli altri colleghi della critica e la community sono convinto che - sopratutto se MotoGP19 vi aveva convinto o quanto meno stuzzicato lo scorso anno - questo nuovo capitolo della serie non può mancare nella libreria dei giochi di un appassionato.

Dando uno sguardo al futuro, dato il livello raggiunto con questo titolo, fremo dalla curiosità di scoprire cos'ha in serbo per noi Milestone con la futura release dell'attesissimo Ride 4, e perchè no anche per quanto riguarda la "next-gen" che arriverà il prossimo anno.. nel dubbio, preparo i pop-corn!

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Pro

  • Le novità riguardanti la Fisica di guida Pro sono state una vera sorpresa, dalla gestione della frenata al consumo asincrono dei pneumatici, danni aerodinamici e consumo del carburante
  • A.N.N.A. continua a migliorare ed evolversi di pari passo con le novità introdotte
  • Ulteriore affinamento dell'engine grafico, che rimane sempre "snello" su PC Windows, con tanto di nuove animazioni ed inquadrature
  • Server dedicati by Amazon Gamelift, Race Director Mode e sistema di personalizzazione avanzata sempre presenti

Contro

  • Su PC Windows la modalità foto e la visuale casco non sono ottimizzate per i monitor 21:9
  • Non male la modalità storica ad eventi giornalieri, ma forse avremo preferito "rivivere i momenti storici" come lo scorso anno

Il voto di Bits and Chips

8 5