Al giorno d'oggi i videogiocatori hanno la possibilità di godere un numero di videogame/anno davvero elevato - un tempo inimmaginabile - anche se, come abbiamo potuto sfortunatamente notare diverse volte, non tutti riescono sempre a soddisfare le aspettative create durante il loro sviluppo (vedi Mafia III, ad esempio).
Al contempo, ed al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, un numero sempre crescente di appassionati ha una sorta di "appuntamento" annuale con i titoli del brand LEGO, realizzati dal colosso danese in collaborazione con TT Games, e che nonostante la loro "semplicità" rispetto ai più blasonati titoli AAA riescono sempre a divertire, regalando decine di ore d'intrattenimento.
Spunti di lettura:
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Il primo appuntamento del 2017 con i mattoncini più amati di sempre è LEGO Worlds, un open world generato in maniera procedurale dove i giocatori hanno la possibilità di creare tutto quello che immaginano. Si tratta in realtà di un titolo disponibile da circa due anni in modalità Steam Early Access, e che ha raggiunto la versione finale giusto qualche settimana fa.
A disposizione degli utenti vi saranno interi mondi, abitati da personaggi e creature che interagireranno in maniera inaspettata tra di loro, come cowboy che cavalcano giraffe sulle nuvole o vampiri che spaventano gli orsi polari, fino ad incontrare rulli compressori, diversi velivoli, macchine da corsa e colossali macchine scavatrici.
Lo scopo del gioco è quello di diventare un "Mastro Costruttore", oltre che di scoprire il maggior numero di oggetti/creature possibile. Per raggiungere questo obiettivo, il giocatore dovrà - ad esempio - andare in missione per conto di un Re, proteggere un contadino da un’invasione di zombie o costruire una casa per un uomo delle caverne, e così via.
LEGO Worlds è disponibile negli store fisici - ed anche su piattaforma Steam - dal 7 Marzo (2017) per PS4, XBox One e PC Windows alla modica cifra di 29,99€.
In presenza di hardware non troppo vetusto, la versione PC di questo videogame potrà inoltre beneficiare di una qualità pari a quella offerta dalle console, senza i cali di frame rate che attualmente affliggono queste ultime.
Personalmente credo che, tanto per cambiare, vi sia un errore nelle specifiche tecniche minime dichiarate ... qualora fossero vere ("purtroppo" non posseggo una configurazione simile), non vedo il motivo per cui Lego Worlds non sia stato realizzato per le console di vecchia generazione.
Il vantaggio di avere una configurazione di livello medio/alto sarà quello di poter giocare con risoluzioni superiori al classico 1080p, quindi 2K/4K, oltre che su monitor con ratio 21:9, o addirittura su setup multi-monitor.
REQUISITI MINIMI:
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- OS - Windows 7
- CPU - Intel o AMD dual-core @ 2 GHz
- GPU - NVIDIA o AMD compatibile con DirectX 9, 512MB VRAM con Shader Model 3.0
- HDD - 10GB
- RAM - 4GB
REQUISITI RACCOMANDATI:
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- CPU - Intel o AMD quad-core @ 2.6 GHz
- GPU - NVIDIA GeForce GTX 480 o AMD HD5850 (DirectX 11)
Nonostante la qualità grafica non sia il punto chiave di questo titolo - ed ovviamente dell'intera serie - è comunque possibile notare discreti modelli 3D, texture abbastanza curate, effetti di illuminazione ed ombre dinamiche, antialiasing di tipo FSAA, profondità di campo e motion blur. Il tutto è ben confezionato, in tutti gli scenari osservati, e risulta davvero piacevole da vedere.
Il motore grafico utilizzato risulta piuttosto scalabile ed ottimizzato, e permette davvero a qualsiasi configurazione hardware - ma non preistorica! - di farlo girare in qualche modo; è possibile inoltre scegliere scegliere la tipologia di API da utilizzare, se DirectX 9.0 oppure 11.
La realizzazione complessiva è buona, e possiamo dire che migliora di titolo in titolo, sopratutto in quest'ultimo grazie ad una migliore impostazione del sistema d'illuminazione, così come la cura per la riproduzione degli scenari, i quali rispecchiano fedelmente tutti i reali set prodotti/in produzione al quale è ispirato.
É inoltre possibile giocare con inquadratura in prima persona.
L'unico difetto resta la "distanza visiva", sebbene vi sia un'apposita impostazione grafica per abilitarne un effetto maggiore, (attenzione ad impostare il reale massimo valore, a causa di una cattiva traduzione che indica "MASSIMA" per ben due volte, lasciando tra se altre impostazioni) che ci mostra continui pop-in dei modelli poligonali, nel momento in cui ci troveremo ad esplorare mondi piuttosto ampi, sopratutto quando ci troveremo a bordo di un velivolo.
Davvero niente male anche il comparto audio, abbastanza "semplice" e curato.
La nostra prova è stata effettuata su piattaforma PC Windows tramite la classica configurazione hardware di fascia alta che utilizziamo per testare i videogame, oltre che sulla recente piattaforma ITX assemblata in collaborazione con SilverStone.
Le differenti prove sono state effettuate monitorando le percentuali di utilizzo del sistema tramite diversi software, data l'assenza di benchmark integrato del gioco, durante le svariate ore di gioco.
| Sistemi di prova | ||
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B&C Gaming ITX |
Fascia ALTA |
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Processore |
Intel Core i3 6100 3.7GHz |
OC'ed to 4.5GHz (1.25v) |
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Dissipatore |
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| Memoria RAM | ||
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Scheda Madre |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
AMD HD7950 3GBD5 Gigabyte 900-5000MHz (core-memory) Windforce 3X |
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Driver |
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SSD |
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HDD |
Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB |
WD Blue 1TB 3.5" - 7200rpm/64MB |
| Alimentatore |
EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze |
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| Case | ||
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OS |
Windows 10 PRO x64 | |
| Periferiche | ||
| Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p - 75Hz oc'ed |
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Dati i requisiti hardware richiesti, risulta inutile e scontato dire che entrambe le configurazioni utilizzate sono riuscite a mantenere i 60FPS costanti, come imposto dal VSync, nonostante le impostazioni grafiche settate al massimo.
Il carico sulla CPU oscillava tra il 20% ed il 40%, la memoria RAM totale occupata dal sistema ha di poco superato i 3GB, ed infine la memoria video utilizzata ha a stento raggiunto i 1400MB.
Questi dati sono stati registrati durante l'esplorazione dei primi mondi successivi al tutorial, più ricchi rispetto a quelli presenti in quest'ultimo.
• screenshot provenienti dal sistema con GPU Nvidia GTX 1070 e CPU Intel Core i5-6600K
Come si poteva immaginare, la situazione cambia nel momento in cui si vanno ad esplorare mondi più grandi e complessi.
L'utilizzo della CPU risulta costantemente oltre al 50%, con picchi decisamente più elevati rispetto a prima, mentre la memoria RAM utilizzata dal solo gioco arriva a ben 3GB. Anche la GPU viene messa a lavorare diversamente, con 2GB di memoria VRAM utilizzata in questo caso. Abilitando il valore massimo per la distanza di rendering, sarà possile notare un totale di 3GB di memoria video utilizzata.
Alle volte abbiano notato alcuni repentini cali di framerate, durati un attimo, decisamente più frequenti e sostenuti (scendendo da 60FPS a 30FPS) sulla configurazione con CPU i3-6100 e GPU HD7950.
Come già detto diverse righe sopra, lo scopo del gioco è quello di acquisire le giuste abilità per diventare un Mastro Costruttore - quindi essere in grado di costruire qualsiasi cosa - ed al contempo di scoprire il maggior numero di contenuti possibile.
A differenza di quanto visto nella fase Early Access, gli sviluppatori hanno deciso di impostare una sorta di "percorso" da seguire per scoprire nuovi elementi/pianeti. Il tutto ha inizio nello spazio, nel momento in cui la nostra navicella viene colpita da un asteroide, evento che ci porterà a precipitare sul primo pianeta creato secondo la tecnica procedurale, ove dovremo trovare 3 mattoncini d'oro per poterla riparare.
I progressi del gioco, come potrete immaginare dando uno sguardo alle immagini allegate qui sotto, sono difatti legati al numero di mattoncini d'oro che riusciremo a trovare. In base a questi avremo la possibilità di veder potenziare la nostra astronave così da poter raggiungere pianeti sempre più grandi, oltre a sbloccare determinati "accessori" che ci aiuteranno nell'esplorazione degli stessi.
Ogni pianeta è caratterizzato dalla presenza di diversi biomi, quindi troveremo dalle paludi alle distese di caramelle (anche nello stesso pianeta), caratterizzati dai loro tipici animali/personaggi, e talvolta da presenze ostili (come zombie, troll oppure qualche feroce animale) che possono manifestarsi al calar del sole, data la presenza di un ciclo giorno/notte.
Tranquilli, una volta morti rinasceremo vicino a dove è accaduto il lutto. :P
Ma come si fa a trovare questi tanto agognati mattoncini d'oro? Beh, i modi sono davvero tanti.
Ci capiterà di trovarli nascosti in qualche forziere (situato in una profonda caverna o nascosto in alcune abitazioni, se non negli abissi), il quale potrà contenere anche altri oggetti. Ci verranno donati da diversi NPC in cambio di qualche favore oppure nel caso in cui li salveremo da una brutta situazione, o potremo acquistarli - in maniera molto limitata - da alcuni mercanti che di tanto in tanto ci faranno visita sui vari pianeti, a bordo di una mongolfiera, insieme a potenziamenti per la vita ed oggetti casuali.
Per acquistarli sarà necessario spendere dei crediti, i classici "studs", che come in ogni titolo LEGO troveremo distruggendo qualsiasi cosa ci capiti dinanzi.
Infine, ci capiterà di trovarli in mano ad alcuni piccoli ed odiosi mostriciattoli verdi, che spuntano a caso dal terreno, non proprio semplici da catturare in quanto si metteranno a correre non appena si accorgeranno che li stiamo seguendo. Come per i forzieri, questi avranno talvolta tra le mani anche dei veri e propri mattoncini che ci torneranno utili per costruire qualsiasi cosa.
Diventare un Mastro Costruttore è tutt'altro che semplice.
Per compiere quanto scritto sopra avremo bisogno di diversi strumenti, richiamabili con il tasto Y/triangolo del controller (sconsiglio vivamente di giocare a LEGO Worlds con mouse/tastiera), che sbloccheremo durante l'esplorazione dei primi mondi, fase che farà dunque come da "tutorial" prima che il gioco ci lanci nell'esplorazione più selvaggia.
Tali strumenti sono, nello specifico:
- gestione del proprio alter ego - vi capiterà di voler usare un nuovo taglio di capelli oppure una giacca da cowboy, il costume da astronauta alla lunga stanca;
- zaino - qui troveremo dislocati tutti gli oggetti che troveremo durante le nostre esplorazioni, come ad esempio una spada utile per difendersi oppure una mela da donare ad un cavallo per addomesticarlo;
- strumento scoperta - utile appunto per "scoprire" tutto quello che ci capiterà sotto gli occhi, come una pianta oppure un'abitazione, ed una volta fatto di poterlo materializzare nel momento in cui ci servirà;
- strumento pittura - se una strega vi chiederà di dipingergli la casa, chi siamo per dirgli di no?
- strumento costruzione - tale strumento ci servirà per utilizzare i diversi mattoncini che scopriremo, magari per riparare una casa oppure un'astronava, oppure per installare ad esempio blocchi come porte/finestre;
- strumento copia - vi capita di vedere un'abitazione, un castello, un albero oppure un mega lecca lecca che vi piace? Copiatelo pure, magari vi servirà prima o poi senza doverlo ricostruire da capo;
- strumento paesaggio - molto utile per effettuare modifiche ai vari terreni, secondo varie modalità, per rimuovere qualsiasi cosa avremo dinanzi oppure posizionare specifici blocchi di terreno (acqua, sabbia, etc.);
- strumento costruzione libera - strumento che combina quelli sopracitati, come lascia intendere il nome.
Raggiungere un determinato numero di mattoncini d'oro in nostro possesso ci darà inoltre la possibilità di sbloccare, come detto sopra, determinati accessori utili all'esplorazione, come una fotocamera ed una torcia, un rampino ed un jetpack.
Durante l'esplorazione troveremo un numero crescente di veicoli, in base ai luoghi che visiteremo, da "scoprire" e poi riutilizzare materializzandoli quando ci serve. Stiamo parlando di auto sportive, velivoli di ogni genere, imbarcazioni ed hovercraft, sottomarini, svariate trivelle, escavatori, motociclette, e chi più ne ha più ne metta.
Segnaliamo inoltre la possibilità di poter "cavalcare" i diversi animali presenti nel gioco, anche quelli acquatici per l'esplorazione degli abissi, anch'essi da poter materializzare a nostro piacimento una volta scoperti.
Riuscire a descrivere a parole i contenuti che integra LEGO Worlds è realmente difficile, in quanto c'è letteralmente un intero universo da scoprire (e probabilmente avrò dimenticato di citare qualcosa, ne son sicuro).
Oltretutto, come lascia intendere il nome che ho dato a questa pagina, ci chiediamo - naturalmente in maniera sarcastica - come mai gli sviluppatori non abbiano scelto di chiamare questo gioco "LEGO: No Man's Minecraft".
Siamo sicuri che leggendo questo articolo anche voi avrete notato l'effettiva fusione e trasposizione a mattoncini dei due famosi titoli "Minecraft" e "No Man's Sky".
Naturalmente si tratta di un titolo che non per forza piacerà a tutti ma che, per chi ama i famosi mattoncini e muore dalla voglia di esplorare sempre nuovi mondi, può rappresentare una fonte d'intrattenimento davvero a lungo termine.
Oltretutto, non ho ancora detto che LEGO Worlds permette a due amici di giocare in cooperativa online - oltre che in locale a schermo condiviso - in modo da raddoppiare il divertimento durante le sessioni esplorative e, perchè no, anche nel momento in cui avremo la possibilità di realizzare un mondo tutto nostro.
Tra le altre cose, lo stesso dovrebbe presto includere l'integrazione del Workshop di Steam per il supporto alle mod (un utente ha già ricreato un'intera mappa del famoso Metal Gear Solid - dateci uno sguardo - ed ora attendiamo naturalmente che qualcuno converta in maniera serie le mappe di GTA) oltre a diverse espansioni, qualora le vendite dello stesso vadano bene (come se mancassero i contenuti!).
Nelle mie oltre 24h di gioco in meno di una settimana posso dirvi che spesso e volentieri non riuscivo a staccarmi dallo schermo. Il titolo ha suscitato in me il recondito bisogno di "scoprire cose" come se non ci fosse un domani. Ho trovato relitti sommersi, accampamenti di rottami, castelli sulle nuvole, caverne con dentro aerei e strani personaggi, città più o meno grandi, di tipo medievale o recenti, tipiche ambientazioni da far west, ed a quanto pare la lista è ancora lunga..
Ripeto, nel caso in cui la vostra vena esplorativa sia rilevante, dovreste assolutamente provare LEGO Worlds. Ora vedrò di riposarmi, in quanto l'uscita di LEGO City Undercover risulta imminente e sicuramente mi costerà diverse notti insonni! :P
Pro
- Gameplay solido e coinvolgente, come sempre
- Longevità "sconvolgente"
- Numero di contenuti/set da scoprire "impressionante"
- Engine grafico semplice ma intrigante
- Multiplayer a schermo condiviso ed online
- Voce narrante di Claudio Moneta
Contro
- Qualche piccolo bug/crash sporadico
- Distanza visiva da aumentare, specie nella versione PC Windows (anche a scapito di performance non eccellenti, ma le GPU da oltre 4GB sono nate apposta!)
- La telecamera non è semplice da gestire, così come a volte la costruzione di alcune strutture da zero
Il voto di Bits and Chips
