Devo ammettere che questo TT Isle of Man - Ride on the Edge 2 mi ha davvero sorpreso - in positivo ovviamente - per le emozioni che è riuscito ad offrirmi, sopratutto in questo periodo di quarantena forzata per via delle misure restrittive a causa della diffusione del COVID-19.
Non è un titolo da prendere assolutamente sottogamba, anche chi ha molta esperienza nel campo, nonostante il modello di guida sia tendenzialmente arcade.
Al primo avvio - ignaro del pericolo - ho subito scelto di fare un giro con la folle Suter MMX 500 2T direttamente sull'Isola di Man, disattivando tutti gli aiuti alla guida, compreso il sistema anti-impennata.
Volete sapere com'è andata a finire? Alle prime tre partenze ho visto la moto imbizzarirsi come un cavallo per poi accappottarsi.. e quando son riuscito a stendere le prime due marce, ho prima raggiunto un paio di abitazioni a fondo strada per via dei marciapiedi e successivamente battezzato il primo muretto in staccata!
Da quel momento ho subito capito qual è lo scopo del gioco. Non si tratta di correre e magari vincere contro gli avversari, gestiti dall'AI oppure reali tramite il multiplayer, bensì riuscire prima a domare la moto in questione e successivamente uscire vivi dai circa 60km che si corrono per il Tourist Trophy.
Scoprire che alcune moto tendono ad impennarsi autonomamente anche con gli aiuti di guida quasi del tutto attivati, veder grattare le pedaline con tanto di scintille nel caso di una piega troppo azzardata, dover reagire istintivamente alle asperità dell'asfalto che possono provocare voli degni di Buzz Lightyear e correre ad oltre 200KM/h tramite le strette viuzze che caratterizzano questa folle competizione, hanno generato nel sottoscritto forti emozioni.
La ciliegina sulla torta è rappresentata dall'assenza di un ormai classico "rewind", il che significa che ad ogni caduta bisognerà ripartire da fermi (Sì, sono assenti i "danni" sia meccanici che estetici della moto e pertanto potremo ripartire "beati".. ma d'altronde ci sta, è sempre un titolo arcade, inutile rimurginarci sopra).
Dopo aver corso a tali velocità per così tanto tempo vi sembrerà di aver lasciato la testa nella lavatrice con la centrifuga in azione per un quarto d'ora.. pensate di riuscire a non cadere per un intero giro - io ancora non ci sono riuscito senza osare un minimo - ed esser costretti a doverne effettuare sei!
TT Isle of Man - Ride on the Edge 2 come già evidenziato nelle pagine precedenti non è certo un titolo perfetto, ma riesce senz'altro ad offrire quel brivido a cui mira, complice uno scenario ben realizzato, scorci suggestivi ed un ottimo comparto audio, ben accoppiato alle vibrazioni del controller anche al semplice cambio marcia.
É un peccato che non vi siano tante moto a disposizione, così com'è un peccato che sia assente una modalità foto con la quale immortalare le acrobazie più folli.
Laddove ci sarà un prossimo capitolo ci auguriamo che questi vuoi vengano colmati, che verrà utilizzato un motore grafico aggiornato così come la fisica di guida e l'AI degli avversari, magari con uno scenario aperto più grande e caratteristico.
Detto ciò, sopratutto se siete in astinenza di sport a causa di questa quarantena mondiale, se volete provare qualcosa di diverso dal solito titolo motociclistico e non vi va di aspettare il prossimo MotoGP20 al debutto per la fine del mese, non posso che consigliarvi di armarvi di coraggio e provare ad affrontare - seppur digitalmente - questa folle competizione grazie a questo titolo di Kylotonn.
Pro
- Discreti miglioramenti rispetto al precedente capitolo
- Davvero apprezzabile l'introduzione dello scenario aperto!
- Difficoltà di guida graduale e scalabile ma fino ad un certo punto, serve molta pratica per affinare le capacità di guida ad alta velocità e senza controlli
- Apprezzabile per quanto alle volte snervante l'assenza del rewind
- Ottima resa su PC Windows e differenti configurazioni da gioco
- Discreto miglioramento della fisica di guida e dell'engine grafico...
Contro
- ... ma per il prossimo anno/titolo urge il salto di qualità!
- Non dispiacerebbe l'introduzione di più moto, anzi
- Bisogna migliorare ancora l'AI degli avversari
- Manca una modalità foto, che avrebbe reso giustizia agli scenari riprodotti
Il voto di Bits and Chips