La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della nostra nuova build ATX basata sul case Byzon Advanced di iTek, illuminata a giorno dalle strisce LED ARGB ARYA, nella quale trova posto la motherboard AsRock B450 Steel Legend che fa da base alla fiammante accoppiata casalinga tra la CPU Ryzen 5 3600 e la GPU RX 5700XT Gaming OC (GigaByte) di AMD.
Anche per questa tornata di test si aggiunge il notebook Predator Helios 300 gentilmente concessoci da Acer Italia, con a bordo la discreta - seppur focosa - CPU Intel Core i7-7700HQ accoppiata a 16GB di memoria RAM DDR4, combo SSD da 128GB più HDD da 1TB, e, dulcis in fundo, la GPU Nvidia GTX 1060 nella variante da 6GB GDDR5.
Spunti di lettura: ACER Predator Helios 300, come si gioca nel 2019 con i7-7700HQ e GTX 1060 6GB?
Il tutto senza dimenticare ovviamente l'intramontabile configurazione ITX di fascia entry-level realizzata in collaborazione con SilverStone ora aggiornata, accreditata di CPU Intel Core i3-6100 ed ora accompagnata dalla GPU AMD RX 580 in variante Nitro+ di Sapphire.
Come accade (Purtroppo!) su molti titoli, recenti e non, anche TT Isle of Man - Ride on the Edge 2 non dispone di alcun benchmark per verificare le effettive prestazioni di ogni configurazione hardware
Nonostante ciò, abbiamo deciso di utilizzare il percorso tra la sezione 3 e la sezione 4 dello Snaefell Mountain Course per misurare gli FPS medi durante una corsa su di una BMW da oltre 300km/h, sfruttando lo storico tool FRAPS e monitorando i parametri di sistema tramite GPU-Z ed il Task Manager di Windows.
Sistemi di prova |
B&C ITX Entry Level |
B&C notebook platform |
B&C Enthusiast ATX |
Processore Frequenza |
Intel Core i3 6100 stock |
Intel Core i7 7700HQ stock |
AMD Ryzen 5 3600 stock |
Dissipatore |
proprietario Acer |
EK XLC Predator 240 Ryzen SE |
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Memoria RAM |
2*8GB DDR4 @2400MHz (CL17) |
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Scheda Madre |
proprietaria Acer |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
1411MHz-8GHz (core-memory) |
Nvidia GTX 1060 6GBD5 n.d. ≈1733MHz-8GHz (boost-memory) |
AMD RX ≈1905MHz - 14GHz (boost-memory) |
Driver |
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SSD |
Kingston M.2 128GB SATA |
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HDD |
Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB |
Toshiba 1TB (MQ01ABD100) 2.5" - 5400rpm/8MB |
Toshiba L200 2TB 2.5" - 5400rpm/128MB |
Alimentatore |
EVGA Supernova 750W 80+ |
180W ADP-180MB_K (19.5V-9.23A) |
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Case | |||
OS |
Windows 10 - 1909 (x64) - Build 18363.720 | ||
Periferiche |
Razer Mamba Wireless & mousepad Sharkoon 1337 RGB XXL Razer Wolverine Tournament Edition & XBox One controller |
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Monitor |
LG 29WK600 29" - 21:9 - 2560*1080p & simulated resolution |
Partiamo con il notebook Predator Helios 300 di Acer, con il quale abbiamo da subito settato la risoluzione 1080p ed il massimo preset grafico. Il risultato ottenuto è pari a 67.5FPS medi (Min 53, Max 85), meglio di quanto potessimo aspettarci.
Passiamo ora alla "strana coppia" formata dalla CPU Intel Core i3-6100 e GPU AMD RX 580, mantenendo preset e risoluzione. Il risultato ottenuto è pari a 73.5FPS medi (Min 62, Max 94), davvero niente male.
Sfruttando infine l'accoppiata casalinga tra la CPU Ryzen 5 3600 e la GPU RX 5700XT 8GBD6, abbiamo deciso di alzare il tiro e sfruttare la risoluzione 2.560*1.080p ultra-widre, mantenendo il massimo preset grafico. Il risultato ottenuto è pari a ben 99.5FPS medi (Min 82, Max 124), segno che con questa configurazione ed il giusto preset si può benissimo giocare a risoluzione 4K.
In questo caso abbiamo potuto osservare un utilizzo della memoria video di poco inferiore ai 4GB dedicati, circa 5.6GB di memoria di sistema ed un utilizzo della CPU mediamente pari a circa il 30%: