La nostra prova è stata effettuata su piattaforma PC Windows con le due classiche configurazioni hardware con le quali siamo soliti testare i videogame.
Data l'assenza di un benchmark integrato, per i nostri test abbiamo scelto di monitorare gli FPS del primo giro di una gara sul circuito di Imola a bordo di una Aprilia RS 250 (tentando di rimanere sempre circondati da avversari così da spremere al massimo il motore grafico), tramite il popolare tool FRAPS.
• le impostazioni grafiche di RIDE 2, MSAA max 8X
Sistemi di prova | ||
B&C Gaming ITX |
Fascia ALTA |
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Processore |
Intel Core i5 2500K fixed to 3.7GHz |
OC'ed to 4.5GHz (1.25v) |
Dissipatore |
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Memoria RAM |
2*4GB DDR3 Kingston HyperX Fury @1333MHz (CL10) |
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Scheda Madre |
AsRock H61MV-ITX |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
AMD HD7950 3GBD5 Gigabyte 900-5000MHz (core-memory) Windforce 3X |
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Driver |
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SSD |
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HDD |
Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB |
WD Blue 1TB 3.5" - 7200rpm/64MB |
Alimentatore |
EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze |
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Case |
Bitfenix Pandora ATX + iTek LED RGB |
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OS |
Windows 10 PRO x64 | |
Periferiche |
XBox One Wireless Controller |
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Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p - 75Hz |
Data l'assenza del supporto ai monitor con fattore di forma 21:9 del precedente capitolo, abbiamo deciso di utilizzare proprio la risoluzione 2560*1080p per i nostri test: RIDE 2 è caratterizzato da una gestione delle risorse più rosea di quanto ci potessimo aspettare.
Con le impostazioni grafiche settate al massimo (VSync disabilitato ed MSAA 4X) la configurazione di fascia alta è riuscita ad ottenere un framerate così elevato (133 FPS minimi) che durante tutta la fase di test del titolo, con VSync abilitato, la GPU ha operato praticamente a circa la metà delle sue effettive capacità (con tutte le ventole di sistema impostate al regime minimo di rotazione, Nda).
Lo so, a questo punto starete pensando: "e la configurazione meno potente come se la cava invece?"; la mia risposta è, date le circostanze, "divinamente". Nonostante il peso degli anni che incombe sulla HD 7950, questa è capace ancora di dire la sua anche a risoluzione superiore al classico 1080p grazie - sopratutto - al bus di memoria ampio 384-bit ed al quantitativo di 3GB di VRAM presente a bordo (si, lo penso anche io, gli acquirenti delle GPU Nvidia Kepler aka GTX 670/680 con 2GB di VRAM - rispetto a chi scelse le GPU AMD Tahiti aka HD 7950/7970 - staranno rosicando!).
Se questa in 2560*1080p riesce a mantenere quasi i 60FPS di media, il classico 1080p con impostazioni grafiche settate al massimo non comporterà problemi.
A conferma di quanto descritto sopra, alleghiamo uno screenshot del Task Manager e di GPU-Z dalla configurazione di fascia Alta alle prese con il nostro "benchmark"; appare evidente come la GPU venga sfruttata al massimo delle sue capacità e, ripetiamo sembra incredibile, allo stesso modo anche alla CPU viene tirato il collo.
• screenshot proveniente dal Task Manager e GPU-Z della configurazione con CPU Intel Core i5-6600K e GPU Nvidia GTX 1070, scattato durante il nostro "benchmark", da notare come l'utilizzo della VRAM sia superiore a 3GB.