Correva l'anno 2006 e l'italianissima Milestone si apprestava a rilasciare il tanto atteso Super-Bikes Riding Challenge durante la metà di Settembre a seguito di una rovente estate, infuocata dai bollenti spiriti delle GPU nVidia GTX 7900 ed ATi X1900 XTX che battagliavano sui computer dei gamers del periodo, i quali non hanno potuto giocare il titolo Tourist Trophy: The Real Riding Simulator (sviluppato da Polyphony Digital) perchè realizzato in esclusiva per Playstation 2.
Sono passati 9 lunghi anni, caratterizzati da una crescita a livello digitale/informatico smisurata ed inimmaginabile, ma le cose sembrano rimaste curiosamente invariate. Siamo agli inizi di Aprile con una primavera che stenta a spiccare il volo, ma con le potenti GPU nVidia GTX 980 ed AMD (ex ATi) R9 290X pronte ad innalzare le temperature medie dei nostri ambienti di gioco per eseguire l'ennesimo capolavoro motociclistico realizzato dalla medesima software-house italiana. RIDE raccoglie le redini dello storico e sopracitato SBK:RC e fa tesoro della maturata esperienza sul campo, ottenuta grazie agli svariati titoli riguardanti i campionati di SBK e MotoGP, riproponendo un mix che riunisce le moto delle più amate case motociclistiche, competizioni entusiasmanti ed un giro intorno al mondo attraverso differenti 15 location.
RIDE è disponibile da 27 Marzo (2015) nei negozi fisici ed online - anche su piattaforma Steam - per PC Windows al prezzo di 39.99€, per console old-gen quali PS3 ed Xbox 360 al prezzo di 49.99€ ed infine per console next-gen quali PS4 ed Xbox One al prezzo di 69.99€ circa. Segnaliamo inoltre che esiste una ulteriore versione, completa per quanto riguarda qualsiasi altro contenuto digitale, denominata RIDE: Digital Deluxe Edition. Già dal day-one è disponibile il DLC Season Pass al prezzo di 14.99€, e gli add-on Yamaha Historiikes e Yamaha 2015 Bike Models acquistabili singolarmente al prezzo di 3.99€
Requisiti hardware e qualità grafica:
Sebbene si tratti di un titolo multipiattaforma, distribuito anche per le console old-gen, gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisognerà essere in possesso di hardware non indifferente.
In possesso dei requisiti consigliati, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta dalle console next-gen. L'unico vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori del classico 1080p (spesso upscalato via hardware-software), e con un framerate non bloccato a 30FPS.
Selezionando il preset dei dettagli grafici al minimo avremo come di consueto una qualità grafica di poco migliore a quella ottenuta dalle vecchie console.
Il motore grafico utilizzato da Milestone per RIDE è una piccola evoluzione di quanto visto un anno fa su MotoGP 2014, difatti i requisiti hardware sono rimasti invariati; questo supporta le DirectX 11, ombre dinamiche, effetti di post-processing avanzati restituiti dal middleware Yebis 2 (clicca qui per maggiori informazioni), motion-blur, riflessi e naturalmente textures ad alta risoluzione.
La qualità grafica raggiunta è senza dubbio d'impatto, sopratutto quando ci troveremo a correre sui circuiti urbani ed extra-urbani grazie a scenari strabilianti e ben riprodotti, ma purtroppo non esente da difetti. Le tute dei piloti sono particolarmente curate sotto ogni aspetto, sia per quanto riguarda texture sia per quanto concerne modelli poligonali, ma la stessa cosa non si può dire per le moto.
Se viste da vicino, capiterà spesso di notare (naturalmente non in corsa, ma durante la visione in primo piano) alcune texture che risultano non abbastanza definite; durante la gara inoltre, le moto degli gli avversari a noi distanti perderanno un innumerevole numero di dettagli (fino ad apparire con le ruote quadrate, Ndr).
Per quanto concerne l'audio, anche in questo titolo è presente il middleware FMod (clicca qui per maggiori informazioni) al fine di garantire una discreta qualità; i "rombi" delle moto sono spesso convincenti ma, quello di alcuni modelli ci è sembrato un tantino distante dalla realtà.
Configurazione di prova e benchmark:
La nostra prova è stata effettuata come di consueto su piattaforma PC Windows, mediante due diverse configurazioni, una di fascia Economica ed una di fascia Alta.
Data l'assenza di un benchmark integrato, per i nostri test abbiamo scelto di monitorare gli FPS dei primi 60 secondi dall'avvio di una gara sul circuito di Imola a bordo di un Ducati Monster 696 (tentando di rimanere sempre circondati da avversari così da spremere al massimo il motore grafico), tramite il popolare tool FRAPS.
Sistema di prova |
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Configurazione | Fascia ECONOMICA | Fascia ALTA |
Scheda madre | MSI 870 Fuzion | AsRock 870 Extreme 3 Rev 2.0 |
Processore | AMD Phenom II X2-560 @3,3GHz | AMD FX 8120 @4,2GHz |
Dissipatore | Cooler Master Hyper 412s | Asetek AiO RTS2011LC |
Scheda video |
NVIDIA MSI GTX 560 TF II OC 1GBD5 @870/4080 MHz |
AMD Sapphire R9 290 Tri-x OC 4GBD5 @1000/5200 MHz |
Driver | GeForce R347.52 BETA | AMD Catalyst 15.3 BETA |
Memorie | 4GB DDR3 @1333MHz | 8GB DDR3 @1600MHz |
Hard disk | Seagate Barracuda 250GB SATA2 | WD Blue 1TB SATA3 |
Alimentatore | BeQuiet Dark Power Pro 600W | PC Power & Cooling S75CF 750W |
Sistema operativo | Windows 7 Ultimate 64-bit | Windows 8.1 Pro 64-bit |
Monitor | Samsung 2032MW - 20" - 1050p | HP 2211x - 21,5" - 1080p |
Periferiche | KIT Cooler Master Storm Devastator / XBox 360 Controller |
Dai nostri test, come di consueto oramai, abbiamo trovato alcune incongurenze con i requisiti hardware consigliati dagli sviluppatori insieme ad una insolita "anomalia". La nostra configurazione di fascia Economica possiede una GPU superiore a quanto indicato nei requisiti minimi ed una CPU che invece risulta decisamente inferiore a quanto richiesto ma, nonostante ciò, risulta comunque possibile "giocare" senza particolari problemi.
Proprio così, nel nostro test è stata capace di raggiungere circa 29 FPS medi a risoluzione 1050p e con le impostazioni grafiche settate al massimo, compreso AA 8X. Nonostante ciò, dato il ristretto quantitativo di memoria video, è stato necessario impostare le texture del circuito al minimo (512MB in tal caso, il massimo è 4GB) per evitare i continui freeze causati dalla saturazione del singolo GB di VRAM (dato che ne vengono richiesti circa 2.7GB nel peggiore dei casi).
Testando il gioco sulla configurazione di fascia Alta, la quale rientra praticamente nei requisiti hardware consigliati, abbiamo invece constatato l'anomalia sopracitata. Questa è stata in grado di generare, alla risoluzione 1080p e con impostazioni grafiche settate al massimo, solo 44,5 FPS medi; sebbene gli FPS minimi risultano maggiori del 267% rispetto alla configurazione di fascia Economica, siamo rimasti basiti nel vedere una differenza di soli 15 FPS in tal caso.
Così, giusto per curiosità, abbiamo deciso di lanciare il gioco alla stessa risoluzione ma disattivando prima l'antialiasing e successivamente con impostazioni grafiche settate al minimo. Il risultato?! Si potrebbe dire invariato, dato che nel secondo caso abbiamo guadagnato soli 2 FPS medi.
Insospettiti da tale situazione, abbiamo infine lanciato il gioco alla risoluzione 480p e - rullo di tamburi - gli FPS medi sono passati da 44.5 a soli 51. Potreste pensare ad un problema delle nostre macchine ma, ho installato personalmente tale titolo su altre 4 diverse configurazioni ottenendo sempre il medesimo risultato; a questo punto siamo certamente convinti che il motore grafico non sia affatto ottimizzato, anzi.
• screenshot del task manager e di GPU-Z provenienti dalla configurazione di fascia alta, da notare l'anomalo utilizzo della CPU octa-core.
Oltre 100 modelli a nostra disposizione:
Nonostante si tratti di un titolo praticamente unico nel suo genere, RIDE riesce comunque a "distinguersi" grazie ad una più che vasta selezione di modelli; sono infatti presenti i più importanti costruttori del settore, con i loro attuali modelli di punta e svariate proposte d'altri tempi.
Le moto risultano inoltre ben suddivise per categorie. Si va infatti dalle "Naked" alle "Superbike Classiche", dalle "Superbike Moderne" alle "Pro-Circuit" ed infine dalle "E-Bikes" ai "Prototipi"; sono assenti le moto da cross con i relativi circuiti (probabilmente non verranno mai integrate, nemmeno sotto forma di DLC, ma mai dire mai) e, purtroppo, la spassosa categoria "Motard".
Il bello di questo titolo è che ogni moto ha una sua fisica (vi assicuro che non si tratta di un dato scontato, anzi!) ed il suo comportamento risulta molto vicino alla realtà, sia per quanto riguarda accelerazione/velocità massima che nelle pieghe.
Tanto per fare un esempio, la "piccola" Honda CB 650F da 87cv riesce ad essere competitiva su circuito anche con la più potente Kawasaki Z800 da 113cv grazie alla netta differenza di peso (175kg vs 213kg).
Giocando con gli aiuti/controlli elettronici disattivati sarà possibile godere appieno di ogni risposta della moto, soprattutto dopo aver personalizzato il proprio stile di guida (vedi galleria qui di seguito); aspettatevi diverse perdite di trazione sul posteriore susseguite da una impennata non appena usciti da una curva, oppure il bloccaggio delle ruote in seguito ad una staccata azzardata.
Notiamo piacevolmente che il freno posteriore risulta in grado di bloccare la gomma se utilizzato singolarmente (anche in questo caso vi assicuro che non è un dato scontato), ma rimaniamo sorpresi dal comportamento di alcune naked bicilindriche; da queste, dotate di motori che fondalmente prediligono la coppia alla potenza massima, ci saremo aspettati qualche monoruota in più.
Milestone si è inoltre data parecchio da fare per rendere possibile una vasta personalizzazione ed elaborazione di ogni modello. Saranno presenti gli accessori e le elaborazioni offerte dalle marche di spicco del settore come Arrow, Akrapovic, Barracuda, BMC, D.I.D., Castrol, Metzeler, Pirelli, Rizoma, Termignoni e tanti altri.
• .. da notare l'imponente doppio scarico Akrapovic in carbonio da installare sulla storica Honda VTR 1000!
Tutte le moto potranno inoltre essere personalizzate secondo 5 aree di miglioramento:
- CARENA E ASPETTO (Livrea, Frecce, Targa, Specchietti, Leva del freno/frizione, Manubrio, Manopole)
- CAMBIO (Scatola del cambio, Quick Shifter, Catena)
- FRENI E SOSPENSIONI (Dischi dei freni, Pinze dei freni, Tubi dei freni, Sospensioni)
- RUOTE (Cerchioni, Pneumatici)
- MOTORE (Centralina, Filtro dell’aria, Elaborazione Testata, Cambio olio, Scarico)
Ci teniamo a sottolineare inoltre che, a conferma di quanto detto poco sopra, nonostante una moto venga elaborata al massimo delle sue possibilità conserva comunque un legame stretto con la realtà. Non aspettatevi quindi "un risultato alla NFS Underground" ma, "solo" un discreto - ma in alcuni casi fondamentale - miglioramento complessivo com'è giusto che sia.
I circuiti e le modalità di gioco:
RIDE ci darà la possibilità di portare al limite ogni singola moto su 15 differenti location, le quali spaziano da 7 diverse piste (tra le quali vi sono Donington, Imola e Magny Cours), 5 bellissimi percorsi Country, 2 speciali tracciati cittadini ricreati nei minimi dettagli ed uno speciale Drag Race sul ghiaccio.
Alcuni di questi circuiti offrono diverse varianti ma, dato il quantitativo di moto a disposizione, speravamo di vederne qualcuno in più, che fine ha fatto ad esempio il Mugello?
Al primo avvio del gioco ci verrà proposta la creazione del nostro alter ego digitale, da personalizzare in seguito tramite un vestiario tecnico piuttosto ampio, e verrà eseguito il tutorial dove ci verranno esplicati i comandi di base.
Dopo averli appresi, dovremo scegliere una moto da acquistare (tra le 3 Naked 700cc disponibili) per iniziare la modalità World Tour. Questa ci porterà ad affrontare diverse competizioni suddivise secondo 8 macro-aree ben delineate, le quali integrano a loro volta numerose competizioni meglio definite (ad esempio suddivise per il periodo storico della moto, il tipo di motore e così via).
Vincendo le gare sbloccheremo man mano le competizioni successive e guadagneremo dei soldi, grazie ai quali potremo acquistare nuove moto o personalizzare quelle presenti nel nostro garage, oltre ad aumentare la nostra "reputazione". Grazie a questa potremo guadagnare posizioni in una sorta di classifica globale e la possibilità di accedere agli aventi di tipo Elite Trophy, una particolare gara che se vinta ci regalerà una moto (a scelta tra due) fino a quel momento non acquistabile.
I tipi di gara che dovremo affrontare sono i seguenti;
- Corsa Singola: fino a 16 piloti in gara singola, su un tracciato e in una categoria di moto.
- Campionato: fino a 16 piloti competono in un evento con 3 o più gare.
- Prova a Tempo: fai del tuo meglio! Prova a battere i migliori record di ogni tracciato.
- Track Day Challenge: supera più avversari che puoi prima che il tempo finisca.
- Drag Race: setta il giusto equipaggiamento e raggiungi l’arrivo alla fine del rettilineo nel minor tempo possibile.
- Endurance: due piloti si sfidano a turno con la stessa moto su un lungo tracciato; chi sarà il migliore?
I nostri avversari, gestiti dalla AI, risultano spesso poco interessati alla nostra incolumità (capiterà spesso che ci faranno cadere) e piuttosto competitivi, specie se impostiamo la massima difficoltà. In tal caso risulteranno difficili da affrontare, sopratutto se avremo scelto una moto meno potente delle loro o se più semplicemente non conosciamo bene un determinato circuito.
Completa il tutto la modalità multiplayer gestita dal network RakNet, grazie alla quale potremo gareggiare online per un totale 12 giocatori secondo gli eventi di tipo Corsa Singola o Campionato.
Un videogame che mancava da fin troppo tempo:
Sebbene dotato di pregi e difetti, sopratutto qui su PC dove l'ottimizzazione dell'engine grafico scarseggia, RIDE arriva giusto in tempo a colmare un vuoto presente oramai da diversi anni.
L'impegno di Milestone nel realizzare un qualcosa di più vicino possibile alla realtà ci ha sorpreso parecchio, così come la volontà nell'inserire le info di ogni moto che andremo ad utilizzare durante i caricamenti pre-gara, gli sfondi "vivi" nei menù ed i movimenti realistici del nostro alter-ego virtuale durante la guida.
Il discreto numero di competizioni da affrontare rende il titolo piuttosto longevo ed entusiasmante, così grazie anche all'ampio quantitativo di moto a disposizione; è sempre bello ascoltare la sinfonia proveniente dagli scarichi di 16 moto, alcune stock ed altre elaborate autonomamente dall'AI.
Concludo sottolineando che lo street-price di RIDE nella versione digitale per PC si attesta sui 25€, e vi assicuro che li vale tutti. Ancora una volta un plauso ai ragazzi di Milestone per l'impegno e per il risultato ottenuto!
Il voto di Bits and Chips