Titanfall 2, il sequel che tutti aspettavano non delude affatto [benchmark PC Windows]

Dati i numerosi titoli AAA rilasciati nel periodo che intercorre tra fine Settembre e questo inizio di Novembre, non deve sorprendere che io stesso ne abbia recensiti ben cinque in soli 40 giorni, compreso questo Titanfall 2. Possiamo senz'altro affermare che i videogiocatori avranno "pane per i loro denti" per diverso tempo!

Tra questi vi sono sicuramente titoli che hanno lasciato il segno in maniera positiva, vedi FIFA 17 e Ride 2, ed altri, come ad esempio il deludente Mafia III, che ha fatto pentire dell'acquisto diversi giocatori, al punto di chiederne il rimborso.

Va poi citato l'ottimo Battlefield 1, rilasciato giusto due settimane fa. Ma nel caso non vi fosse bastato questo FPS, sappiate che è apparso giusto in questi giorni il sorprendente Titanfall 2, realizzato da Respawn Entertainment (software house con base a Los Angeles fondata nel 2011 da Jason West e Vince Zampella, responsabili del franchise CoD per Infinity Ward fino al 2010) e pubblicato da EA Games.

Spunti di lettura:

Recensione FIFA 17, il debutto del Frostbite Engine anche su PC Windows

RIDE 2, il Gran Turismo delle 2 ruote è finalmente tra noi [benchmark PC Windows]

Recensione Mafia III, qui urgono parecchie patch!

Battlefield 1, il titolo che tutti aspettavano regala meraviglie su PC Windows

 

Titanfall 2 è il sequel che proverà - e vi anticipo, ci riuscirà! - a risolvece i problemi e colmare i vuoti presenti nell'originale ma comunque interessante FPS Titanfall lanciato nel 2014 (sono passati solo 2 anni ma sembra una vita, credetemi, Nda.).

Ricordiamo che questo convinse la critica e gli appassionati principalmente per il proprio comparto online, basato non solo sull'utilizzo di semplici combattenti come un qualsiasi FPS ma anche di giganti robot denominati appunto Titan. Allo stesso tempo, comunque, deluse molti acquirenti (qualcosa di simile è accaduto circa un anno fa con Star Wars: Battlefront) per la mancanza di una vera e propria modalità singleplayer offline, oltre che per altri piccoli difetti.

Titanfall 2 è disponibile dal giorno 28 Ottobre 2016 su console (PS4 ed XBox One) e PC Windows.

Per quest'ultima piattaforma è attualmente acquistabile su Origin la versione Deluxe - dotata di contenuti ovviamente esclusivi - al prezzo di 79.99€ (ergo, la versione standard ne costerà 59.99€).

 

 

• la key digitale di Titanfall 2, tramite gli shop online non ufficiali,

è disponibile al costo di circa 40€

Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello oramai mainstream tra i videgiocatori, con almeno 8GB di RAM.

In possesso dei requisiti minimi e con impostazioni grafiche medie, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta sulle attuali console next-gen ma con risoluzione 1080p nativa.

Ricordiamo che - come avvenuto di recente per Battlefield 1 - queste eseguono il titolo secondo una "risoluzione dinamica", tendenzialmente più alta su PS4 rispetto alla XBox One, al fine di mantenere i 60FPS anche nelle situazioni più critiche (sebbene la media mantenuta in questi casi pare essere di 50FPS).

Il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza alte ed a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e frequenza di aggiornamento fino a 144Hz.

 

 

L'engine grafico che dà vita a Titanfall 2 è lo stesso utilizzato, oltre che per il precedente Titanfall, per una moltitudine di giochi, ossia il Source Engine - in versione pesantemente modificata - realizzato da Valve Corporation.

Oltre alle librerie DirectX 11, le classiche texture ed ai modelli poligonali ad alta definizione, alle soft shadows ed agli effetti di occlusione ambientale, all'antialiasing temporale ed agli effetti di post-processing avanzati, anche questa revisione del Source Engine in uso beneficia della tecnica Physically Based Rendering (ormai un must per i titoli di "nuova generazione", Ndr.).

Ricordiamo, per chi ancora non ne ha sentito parlare, che questa nuova tecnica consentirà all'engine di ottimizzare il riflesso della luce sulle vari superfici in modo da conferire agli scenari un effetto fotorealistico.

Tra le altre cose, segnaliamo che con l'ultima patch v2.0.0.7 da poco rilasciata viene introdotta l'opzione per abilitare la "risoluzione dinamica" anche su PC Windows.

 

 

Il colpo d'occhio che regala Titanfall 2 probabilmente non raggiunge quanto ottenuto recentemente da Battlefield 1, ma la "distanza" da quest'ultimo non è poi così eccessiva.

Il tutto risulta davvero ben orchestrato, anche se non proprio esente da difetti come alcuni aspetti alle volte poco curati (girovagando tra i livelli si trovano diverse texture a bassa risoluzione, ma io stesso suggerisco che per dove si trovano "si può chiudere un occhio"), ma il traguardo raggiunto è davvero degno di nota.

Il supporto ai monitor 21:9 è ottimo, e la sensazione regalata dalla velocità dei movimenti rende giustizia al Source Engine.

La qualità del comparto audio è davvero buona. La mia prova è avvenuta con un headset surround reale, nella fattispecie le cuffie Medusa 5.1 di Speedlink, l'immersione risulta davvero ottima (non solo le esplosioni, ma anche il doppiaggio e l'effetto delle armi).

Segnaliamo inoltre una opzione disponibile nelle opzioni audio dei menu, ossia la "occlusione sonora". Tale opzione determina se attuire o meno i suoi che attraversano i muri; disattivando tale opzione viene senz'altro ridotto il carico sulla CPU ma, i suoni che dovrebbero risultare occlusi dai muri saranno esattamente come gli altri.

 

Il risultato ottenuto dal motore grafico, impostandone la massima qualità possibile tramite il menu dei settaggi, è senz'altro rilevante e su questo non ci piove.

Anche per Titanfall 2 abbiamo scelto di verificare cosa succede se si imposta il preset grafico più basso, laddove sia necessario a causa di una configurazione hardware non adeguata.

Prima di ogni cosa abbiamo confrontato le tre diverse opzioni disponibili per l'aliasing.

Con l'effetto disattivato è possibile notare "scale" ovunque, mentre la soluzione migliora sensibilimente utilizzando il TSAA  (egregio risultato con limitato impatto prestazionale) fino a raggiungere la perfezione con il MSAA 4-8X( il quale come voi ben saprete risulta davvero "pesante").

Inutile dire che io stesso ho scelto il TSAA, per ovvi motivi.

 

 

P.S. nell'immagine di confronto qui di seguito (NO AA vs TSAA vs MSAA) potrebbe sembrare migliore il TSAA, ma tale sensazione la si ha solo guardando le immagini di dettaglio e non l'intera schermata proveniente dal gameplay dove il MSAA fa la sua figura.

Di seguito potrete trovare la gallery completa dei confronti, contenente diverse immagini a piena risoluzione tratte dal gameplay:

Come per l'aliasing, di seguito abbiamo selezionato diverse scene provenienti dal gameplay con i preset "LOW" ed "ULTRA".

Il risultato è piuttosto evidente: le texture hanno una qualità inferiore, così come la tesselation ed il terreno (che sembra diventar praticamente "piatto") oltre ai riflessi. Gli effetti del sistema particellare sono ridotti all'osso, così quelli derivanti dal sistema di illuminazione e le ombre generate.

In poche parole, anche in questo caso pare di giocare con una PlayStation 3:

 

• clicca sull'immagine per visualizzare la comparativa animata

 

Di seguito potrete trovare la gallery completa dei confronti, contenente diverse immagini a piena risoluzione tratte dal gameplay:

 

La nostra prova è stata effettuata su piattaforma PC Windows tramite la classica configurazione hardware di fascia alta che utilizziamo per testare i videogame, oltre che sulla recente piattaforma micro-ATX assemblata in collaborazione con iTek.

Data l'assenza di un benchmark integrato abbiamo deciso di monitore gli FPS durante la prima missione del gioco, precisamente la parte in cui bisogna cercare le batterie per alimentare il Titan BT-7274, tramite il popolare tool FRAPS.

 

 

Sistemi di prova
	B&C Gaming micro-ATX	Fascia ALTA
Processore	Intel Core i3 6100 3.7GHz	Intel Core i5 6600K OC'ed to 4.5GHz (1.25v)
Dissipatore	iTek Liquy 240	Arctic Liquid Freezer 240
Memoria RAM	2*8GB DDR4 G.Skill TridentZ @3200MHz (CL16)	2*16GB DDR4 G.Skill TridentZ @3200MHz (CL15)
Scheda Madre	AsRock Z170M Extreme 4	ASUS Maximus VIII Hero
dGPU vendor frequencies heatspreader	AMD HD7950 3GBD5 Gigabyte 900-5000MHz (core-memory) Windforce 3X	Nvidia GTX 1070 8GBD5 Gigabyte G1 Gaming ≈2000-8008MHz (boost-memory) Windforce 3X
Driver	AMD Crimson 16.10.2	GeForce 375.63
SSD	OCZ Arc 100 240GB	SanDisk Extreme Pro 480GB Transcend SSD220S 480GB
HDD	Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB	WD Blue 1TB 3.5" - 7200rpm/64MB
Alimentatore	SilverStone SX500-LG 80+ Gold	EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze
Case	iTek Eclipse + iTek LED RGB	Bitfenix Pandora ATX + iTek LED RGB
OS	Windows 10 PRO x64
Periferiche	XBox One Wireless Controller
Monitor	LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p - 75Hz

 

Siamo certi che il metodo da noi utilizzato non può offrire dati veritieri al 100% sul rendimento delle due piattaforme, ma i risultati offrono senz'altro una discreta linea di riferimento.

Come si poteva immaginare, la configurazione dotata di CPU Core i5-6600K e GPU GTX 1070 riesce a garantire, nonostante la risoluzione e la qualità grafica impostata, un framerate davvero elevato, al punto da poter garantire i 75FPS richiesti per soddisfare la sincronia del monitor.

La "sorpresa", ancora una volta dopo Battlefield 1, arriva senz'altro dalla seconda piattaforma di test, ossia quella con CPU Core i3-6100 e GPU HD7950 3GB, la quale in teoria dovrebbe appena soddisfare i requisiti minimi indicati dagli sviluppatori per questo titolo.

 

Componenti come la piccola ma pepatissima CPU dual-core con Hyperthreading unita alla sempreverde GPU dotata di core Tahiti e 3GB di VRAM GDDR5 sono riusciti a garantire, nonostate avessimo selezionato il preset ULTRA con tanto di AA Temporale, un framerate medio di circa 48FPS, il quale non è mai sceso sotto i fatidici 30FPS (sarebbe da vedere, su tale CPU, come si comporterebbe un eventuale crossfire di HD7950!).

Nel caso in cui non possiate fare a meno dei 60FPS, basterà "scendere" alla più comune risoluzione 1920*1080p e limare solo un po le impostazioni grafiche, senza dunque compromettere l'ottimo risultato visivo. Converrete sicuramente con noi che si tratta di un ottimo risultato date le circostanze!

 

 

Per quanto riguarda il quantitativo di RAM suggerita nei requisiti, ci teniamo a fare una piccola precisazione: il massimo quantitativo sfiorato durante l'esecuzione della campagna single-player è stato di circa 8500MB, con i settaggi sopra indicati, dunque un quantitativo pari ad 8GB dovrebbe bastare.

In diverse sessioni online ho potuto invece constatare che, nelle stesse condizioni, il quantitativo sfruttato variava da 5GB a 6GB circa a seconda delle diverse mappe e situazioni di gioco.

Per quanto riguarda la VRAM invece, c'è da fare una piccola considerazione: sebbene non abbiamo avuto alcuna difficoltà a giocare con la GPU Tahiti dotata di soli 3GB GDRR5 di VRAM, la quale veniva tranquillamente saturata, abbiamo notato che la configurazione con GTX 1070 sfruttava appieno gli 8GB di VRAM a disposizione!

 

• screenshot del task manager e della utility GPU-Z catturato sulla piattaforma dotata di CPU Intel Core i5-6600K e GPU Nvidia GTX 1070 8GB, durante un match online con VSync disabilitato.

Come avevamo già anticipato, rispetto al titolo originario, Titanfall 2 non raggiunge solo nuovi traguardi per quanto riguarda la qualità grafica, bensì introduce una discreta trama da giocare in single-player in modalità offline, la quale è stata affrontata dal sottoscritto in circa 7 ore con livello di difficoltà impostato su "difficile".

Saremo chiamati a vestire i panni di Jack Cooper, un semplice fuciliere della milizia appartenente alle forze ribelli che tentano di sovvertire quanto in programma dalla IMC (Interstellar Manufacturing Corporation), praticamente i cattivi di turno che mirano a conquistare lo spazio portando con se morte e distruzione totale.

 

Nella fase iniziale della campagna saremo guidati in una simulazione virtuale dal Capitano Lastimosa il quale, prima di lanciarsi nella battaglia verso la quale si sta viaggiando a bordo di una nave interstellare, ci darà la possibilità di comprendere il veloce e verticale gameplay offerto dal gioco, nonchè di fare esperienza con le diverse armi che avremo a disposizione durante l'avventura.

Purtroppo tale simulazione viene interrotta proprio nel momento in cui avremmo dovuto provare a guidare il nostro primo Titan, in quanto la nostra nave viene attaccata dalle forze dell'IMC. Saremo costretti all'auto-espulsione dalla stessa, precipitando sul pianeta Typhon, la base dei cattivi sulla quale i ribelli tenteranno il tutto per tutto.

A seguito dell'atterraggio di fortuna sul pianeta ci uniremo alle truppe amiche per fronteggiare quelle truppe per un breve periodo, cioè fin quando non verremo salvati dallo stesso Cap. Lastimosa mentre un Titan nemico stava per farci fuori. Lo stesso capitano, in punto di morte, ci assegnerà come pilota provvisorio del suo Titan, il BT-7274.

 

• già dal primo colpo d'occhio, scommettiamo che molti scenari invoglieranno l'utente a cimentarsi senza esitazione

 

Per ovvi motivi non possiamo raccontarvi altro, se non che l'intera trama si basa - come gli stessi sviluppatori ci hanno suggerito da tempo - sul rapporto tra il Pilota ed il Titan: non mancheranno diverse conversazioni - interattive - a distanza tra i due.

Il level design è davvero ottimo, la base è un discreto sand-box, e si potrebbe dire che prende spunto da molti titoli (si potrebbero citare Half-Life e Portal ad esempio). Non risulta mai "scontato" o ripetitivo, ma pieno di spunti interessanti che rendono giustizia alla "verticalità" del gameplay; ci si riferisce alla velocità del gameplay, supportata da corse acrobatiche sui muri sino a scivoloni utilizzati in più modi - oltre ad un occultamento momentaneo - per uccidere i nemici di turno, questi animati da una AI non proprio eccellente nemmeno se impostata al massimo della difficoltà (salvo in alcuni punti).

Per quanto riguarda il Titan, nel corso della storia verrà gradualmente estesa la possibilità (spesso nei tipici momenti che anticipano le battaglie con i boss, o meglio Titan nemici di un certo livello) di utilizzare diversi tipi di armi, ognuna delle quali offre diverse contromisure e modalità d'ingaggio, prediligendo ad esempio il combattimento corpo a corpo, ravvicinato, a distanza e così via.

 

Le novità sono presenti anche sul fronte del multiplayer, certamente nulla di "sconvolgente" rispetto a quanto abbiamo visto con il titolo originale che di per se rappresenta una discreta base ... diciamo che queste novità sono "piccole" ma "importanti".

Innanzitutto è stato migliorato il matchmaking, aggiornato per riorganizzare al meglio le partite e per portare rapidamente i giocatori tra gli scontri migliori e più popolati.

Vengono inoltre introdotti dei veri e Network, gestibili dal menu principale della modalità online, grazie ai quali sarà più facile e veloce cercare e giocare con amici vecchi e nuovi, oltre che scegliere quelli che si adattano meglio al proprio stile e preferenze di gioco. Nei Network sarà anche possibile creare eventi "Happy Hour", in modo da far sapere agli amici esattamente quando riunirsi per guadagnare "meriti" extra (si tratta del modo in cui viene gestita l'esperienza per salire di livello).

 

Discrete novità coprono inoltre il campo della personalizzazione delle armi, del Pilota e dello stesso Titan.

Alla base del Pilota vi è un buon set di abilità e potenziamenti, tra le quali si può citare il salto fasico per superare una granata di fumo elettrico o l'attivazione della pistola Smart per eseguire una serie di uccisioni (senza dimenticare tecniche quali l'occultamento, l'utilizzo del rampino, l'ologramma del pilota e così via), nonchè decine di kit indispensabili per scoprire quello più adeguato al proprio stile di gioco.

Vi è inoltre un buon numero di opzioni per la personalizzazione grafica di Pilota, Titan e armi che permettono a tutti i giocatori di potersi distinguere sul campo di battaglia.

A proposito dei Titan, sapevate che per il multiplayer di Titanfall 2 ne sono stati realizzati appositamente 6? Questi, da sbloccare gradualmente, sono:

Ronin - Non lasciar avvicinare il Titan con la spada!

Ion - Ion è quello che spara un laser gigantesco dal petto.

Legion - È una mitragliatrice quella?

Northstar - Un Titan cecchino che può volare!

Tone - Deve solo agganciare il bersaglio per scatenare tutta la sua furia.

Scorch - Un Titan che infiamma tutta la Frontiera.

 

Non mancano anche nuove modalità di gioco, a fianco di quelle ben conosciute fin dal precedente capitolo: "cattura Bandiera" o "Punti di Controllo" (senza dimenticare i classici "deathmatch a squadre" e "fre-for-all"):

• • Caccia alle taglie - modalità in cui bisogna uccidere più nemici possibile per guadagnare più soldi, i quali poi andranno depositati presso delle "banche" sparse sulla mappa;
  • Colosseo - modalità in cui bisogna affrontare faccia a faccia gli altri piloti con set di armi e abilità prestabiliti in una serie di partite al meglio delle 3.

Tutto ciò può essere affrontato in arene da un massimo di 12/16 giocatori, ossia 6vs6 oppure 8vs8, oltre ai bot gestiti dall'AI talvolta molto fastidiosi da fronteggiare (8vs8 solo in modalità Personalizzata e Varietà - Scontro e Punto di Controllo amplificato). Attualmente sono disponibili 9 mappe, le quali naturalmente si basano sulle location della campagna singleplayer:

Dunque, giunti a questo punto direi che vi è la necessità di fare un piccolo resoconto, elencando le migliorie di questo titolo rispetto al suo predecessore:

• • è stata finalmente introdotta la campagna singleplayer offline, e tral'altro risulta davvero ben fatta √
  • la modalità multiplayer è stata affinata, oltre che dotata di buoni contenuti a livello di personalizzazione offerta √
  • il gameplay è più veloce e verticale che mai, il segno distintivo di questa serie √
  • la qualità grafica ottenuta dal Source Engine è degna di nota, così come la sua ottimizzazione √

 

 

A tutto ciò bisogna aggiungere una "chicca" finale, ed ossia la seguente dichiarazione degli sviluppatori:

Titanfall 2 ha peccato solo in una cosa: una data di commercializzazione fin troppo vicina a quella di Battlefield 1 (si parla di una settimana esatta di distanza) che probabilmente provocherà una visibilità minore dato l'hype generato dal titolo di DICE. 

Ad ogni modo sappiate che Titanfall 2 è un ottimo titolo, capace di intrattenere sia offline sia online, e che non risulta praticamente mai "statico" ... e credetemi, una volta "presa la mano", giocare accoppiando tecniche come la corsa sui muri ed il rampino, non potrete più staccarvi dal monitor!

Si ringrazia come sempre EA Games Italia per la key fornita.