Cominciamo con il classico Cinebench, ora giunto alla versione 20. Si tratta di un benchmark basato sul medesimo motore di Cinema 4D R20 di Maxon, uno dei software più utilizzati per la modellazione e l'animazione 3D.
- Blu: Cooler Master MasterLiquid Lite ML240L
- Giallo: Wraith Spire RGB LED
- Arancione: Wraith Spire
Come è possibile osservare dal primo grafico qui in alto, nell'arco di dieci benchmark consecutivi, i due dissipatori ad aria fanno registrare prestazioni simili, con il Wraith Spire RGB LED leggermente in vantaggio: rispetto al Wraith Spire, il Wraith Spire RGB LED vince in sei occasioni su dieci. L'AiO di Cooler Master, invece, riesce a tirare fuori il meglio dal Ryzen 5 3600X, in quanto gli permette di operare a temperature decisamente più basse e a frequenze più elevate.
Prime95 è in grado di stressare al massimo la CPU, sfruttando le istruzioni AVX2, e ci ripropone una situazione simile a quanto visto con Cinebench R20. Come è possibile osservare dai grafici, i due dissipatori ad aria non riescono a mantenere la massima frequenza su tutti i core, mentre il dissipatore a liquido di Cooler Master permette di mantenere i 4100 MHz circa (Questa dovrebbe essere effettivamente la frequenza massima garantita all core dal Ryzen 5 3600X, qualora si sfruttino le istruzioni AVX2).
I risultati del benchmark integrato in WinRAR sono identici per tutti e tre i sistemi di raffreddamento. La reale differenza risiede nel rumore generato dal sistema di dissipazione. L'AiO di CM, lavorando praticamente al minimo, risulta quasi inudibile (Si sente solo la pompa), mentre i due sistemi ad aria mostrano un po' il fianco, sebbene la rumorosità sia ancora entro valori accettabili.