I consumi del sistema sono stati valutati misurando l'assorbimento alla presa di corrente ed effettuando rilevazioni in IDLE (solo desktop e servizi in background, occupazione CPU 0%) e sotto sforzo (Prime 95). I valori riportati in tabella tengono conto anche di un fattore di correzione relativo all'alimentatore utilizzato:
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I valori vanno considerati solo in termini comparativi, non assoluti, in quanto includono l'efficienza dell'alimentatore e del gruppo di continuità;
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L'efficienza dell'alimentatore non è lineare ma segue una curva che tenderebbe a penalizzare i consumi ridotti. Abbiamo perciò applicato una correzione percentuale utile a rendere circa lineare la curva di inefficienza.
Se in stato di riposo consuma decisamente di più, in Full Load il Sempron X2 190 mostra un consumo paragonabile al proprio predecessore X2 2200+, a fronte di un aumento delle prestazioni nell'ordine del 45%. Davvero un ottimo risultato. Buono anche l'aumento prestazionale, comparato ai consumi, rispetto all'Athlon X2 4800+, soprattutto in ambito gaming.
Nei confronti dell'Athlon II 250, al contrario, l'X2 190 perde su quasi tutti i fronti. Consuma poco di meno, ma ha anche prestazioni decisamente inferiori in molti casi (es. 7-Zip e Cinebench).
In ultimo, la DFI ha mostrato di non riconoscere le funzionalità di risparmio energetico dell'X2 190 a causa del bios troppo vecchio, e questo ha determinato il consumo in idle più elevato tra i processori utilizzanti le DDR2. Questo è stato l'unico handicap riscontrato dall'utilizzo dell'X2 190 sulla DFI: poteva andare peggio.