AMD non ci ha deluso con questa presentazione, sia perché ha evitato di fornire cifre eccessivamente ottimistiche (è evidente in questo l'influenza di Lisa Su), sia perché ha chiarito una volta per tutte in che settori andrà a concorrere, continuando la strada tracciata da Rory Read.
La stagione dei colpi di testa si è conclusa, e si passa ad una via di sviluppo razionale. AMD possiede un portfolio brevetti immenso, così come un Know-How in certi ambiti difficilmente raggiungibile da altre case ben più “grosse”, e proprio su questi due pilastri sembra si stia appoggiando la strategia della casa di Sunnyvale. Inutile investire in settori che richiedono il dover partire da zero (come quello Mobile). Meglio investire su quello che si sa fare bene. Il ritorno di Keller ha riportato sulla retta via il reparto CPU ed i risultati li vedremo alla fine del 2016. Per il momento non ci resta che attendere, sicuri che non rimarremo delusi.