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Conclusioni

In questo momento la GTX 960 e la R9 380 interpretano in maniera perfetta le diverse condizioni in cui si trovano nVidia e AMD. Le due schede offrono prestazioni simili e sono vendute allo stesso prezzo ma il background che si cela dietro il loro sviluppo è molto diverso. Nvidia ha una roadmap ben definita che prevede almeno una nuova GPU per ogni segmento strategico del mercato, AMD - invece - si vede costretta "a rattoppare" varie importanti fasce di mercato ottimizzando delle GPU di vecchia generazione per continuare ad essere competitiva. Questo continuo atteggiamento da "inseguitrice" obbliga la casa di Sunnyvale a dei compromessi significativi. Nel caso GTX 960 vs. R9 380 abbiamo una GPU GM206 che, pur essendo costruita con lo stesso processo produttivo a 28nm di TSMC, è il 38% più piccola di Tonga, integra il 42% in meno di transistor, ha il 30% in meno di potenza computazionale, un bus d'indirizzo verso le memorie dimezzato,  consuma il 25% in meno e ... va uguale a Tonga PRO in quasi tutti i titoli 3D. Questo perchè AMD è stata costretta ad utilizzare un chip di classe superiore (opportunamente castrato/depotenziato) per rispondere ad un chip grafico perfettamente tarato da nVidia per la fascia performance.

Anche se - consumi a parte - l'utente finale non vede queste differenze è chiaro che in questo gioco chi ci guadagna è Nvidia. Il GM206 è economicamente più conveniente da costruire ed offre ricavi più alti perchè è venduto allo stesso prezzo di Tonga PRO. Tutto questo senza nulla togliere alla strepitosa efficienza dell'architettura Maxwell 2.0 e al notevole lavoro di ottimizzazione fatto da Nvidia per consentire ad un bus di 128-bit di tenere test ad una scheda con bus a 256-bit (in realtà nella nostra prova abbiamo mostrato come quest'uguaglianza sia valida solo con i titoli fatti girare a 1080p, salendo oltre i 1440p la R9 380 prende il sopravvento).

finale 

Alla fine la scelta tra GTX 960 e R9 380 dipende esclusivamente dai gusti e delle esigenze dell'utente. Chi vuole assemblare una configurazione da gioco all'interno di un case compatto e punta a consumi più contenuti si orienterà sulla GTX 960, mentre chi cerca maggiori performance a risoluzioni superiori al tradizionale full-HD probabilmente opterà per la R9 380 con 4GB di VRAM.

Parlando nello specifico della GTX 960 Strix di Asus è difficile trovare un difetto. La scheda è silenziosa quanto la R9 380 NITRO di Sapphire, non ha rivali per quanto riguarda il rapporto performance/consumi nella propria fascia di mercato e ha fatto registrare le temperature di esercizio più basse tra le soluzioni in prova.