PCB e Cooler nel dettaglio
Diamo ora uno sguardo da vicino al circuito stampato e al sistema di raffreddamento della GTX 960 Strix:
Il PCB è compatto ed estremamente pulito sulla parte anteriore, merito delle poche connessioni richieste dal chip GM206, mentre i terminali delle saldature e la componentistica terziaria si trovano tutte sulla parte posteriore, un po' alla rinfusa, ben nascoste sotto il backplate.
La sezione VRM risulta spostata in avanti ed è composta da 5 fasi SAP (Super Alloy Power): quattro dedicate alla GPU ed una alle memorie video. Ricordiamo che con il sistema SAP Asus identifica la combinazione di choke anti-whine, condensatori ad alta durata e MOS+CAP specifici per l'overclock.
La GPU GM206 è costruita con il processo produttivo a 28nm di TSMC. Il die conta 2.9 miliardi di transistor su una una superficie di 228mm2 ed è installato su di un package di tipo semplice, privo di cornice di protezione.
Il regolatore di tensione è l' uPI uP1608TK, mentre i chip VRAM sono i Samsung K4G41325FC-HC28.
Il sistema di raffreddamento DirectCU2 è composto da 4 sezioni: monoblocco radiatore/heatpipe, frame con 2 ventole incastonate, backplate e heatsink dedicato al circuito VRM.
Il radiatore in alluminio utilizza 47 sottili alette in alluminio ed è attraversato verticalmente da 4 heatpipe in rame nichelato: 2 con diametro di 6mm e 2 da 8mm. Le heatpipe sono poste a diretto contatto con la GPU GM206 (tecnologia H.D.T.), purtroppo tale chip grafico è talmente piccolo da non consentire un contatto perfettamente distribuito e solo due delle quattro heatpipe garantiscono un'aderenza ottimale (come si evince dalla prima immagine pubblicata in questa pagina)
Passando al sistema di ventilazione - questo sfrutta due ventole da 75mm di tipo slim abbinate alla tecnologia 0dB fan. Tale tecnologia avvia la rotazione delle ventole solo quando la temperature della GPU supera i 56°C, una volta avviata la rotazione si blocca di nuovo non appena la temperatura scende sotto i 40°C. Funzione simile all'IFC2 proposto da Sapphire sulla R9 380 NITRO (Asus è stata pioniera in questo campo) ma con una differenza: la GTX 960 Strix utilizza un collegamento semplice (serieale) tra le due ventole che non permetta il blocco indipendente.