Ed ecco la Maximus IX Apex a nudo, con i due dissipatori smontanti. Per smontarli occorre essere in possesso di un cacciavite con testa Torx (Misura T25).
Attraverso questa foto è possibile osservare l’estremo ordine del layout della componentistica sul PCB. Per migliorare l’agibilità degli slot PCI-E 16x non è stato inserito alcuno slot M.2 tra questi, mentre ogni switch e pulsante è stato dislocato il più lontano possibile dalla zona del Socket.
In questa visione della parte inferiore della scheda, possiamo osservare come solo il primo slot PCI-E 16x sia dotato di sedici linee, mentre gli altri 3 slot, sebbene siano meccanicamente dei PCI-E 16x , garantiscono “solo” 8 linee PCI-E 3.0.
Per la gestione delle porte USB 3.1 di seconda generazione, Asus si affida al AsMedia ASM2142, in quanto il chipset Z270 non supporta nativamente lo standard USB 3.1 (Si ferma all’USB 3.0). Poco più sopra troviamo un altro chip di AsMedia, l’ASM1543, il quale si occupa di gestire lo standard USB 3.1 Type-C.
In questa foto possiamo osservare il chipset Z270, prodotto sui 22nm 3D-Gate, e poco sopra il chip AURA, dedicato alla gestione dei numerosissimi led onboard, i quali possono essere controllati via software al pari di quanto abbiamo visto con la STRIX Z270F Gaming.