CES è acronimo di Consumer Electronics Show e mai come quest'anno si può dire che il nome calzi a pennello. Le novità per i puristi dell'Hardware PC sono state minime, con le varie case tutte concentrate nel mostrare e nell'offrire prodotti più che altro adatti ad un pubblico generalista; Smartphone, Tablet e TV in primis.
I Keynote sono stati un qualcosa di spettacolare, dal punto di vista del trash, con presentazioni che hanno rasentato il ridicolo. Nei vari chan e forum internazionali le prestazioni teatrali dei CEO sono state bersagliate di critiche e prese in giro, senza risparmiare nessuno.
Considerato ciò il CES potrebbe essere ormai relegata ad una fiera di media portata incapace di attirare la presentazione di vere e proprie novità, nonostante i 150.000 visitatori e le oltre 3000 aziende espositrici. Già da un paio di anni a questa parte si è assistito ad un vertiginoso calo della qualità generale. Il CeBit di Hannover e il Computex di Taipei sono diventati ricettacolo delle presentazioni più prestigiose, obliterando le altre fiere.
Questo, comunque, non rende il CES del tutto inutile, in quanto è ancora un'importante vetrina per la presentazione di prodotti che altrimenti passerebbero inosservati alle due fiere più sopra citate. Vediamo quindi cosa ci ha lasciato questa quattro giorni in Nevada.