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Come chiamarli se non utensili? L'nVidia Project Shield e il Razer Edge Pro hanno tutto quello che serve per diventare dei perfetti prodotti da dimenticare, proprio come quegli utensili che si sistemano sulle scaffalature del garage, in attesa che possano tornare nuovamente utili dopo essere stati comprati per un lavoro di riparazione urgente.

 

Non è la migliore foto della nuova console nVidia, ma mostra chiaramente la plasticosità e sensazione di collage che trapela dalla stessa

 

L'nVidia Shield ricorda spaventosamente quelle piccole console monogioco della GiG che si compravano a fine anni '90 per 20.000 lire nei tabacchi, le Tiger. Un divertimento simpatico, dalle basse pretese, in grado di intrattenere per qualche giorno. Inoltre l'hardware di Project Shield non è aggiornabile, il supporto software è aleatorio, sebbene il SO sia Android, ed il prezzo davvero poco convincente, ben 299 dollari dichiarati.  Molti puntano sul fallimento totale del progetto a breve termine. Il silenzio della platea di fronte alla presentazione dello Shield dovrebbe far riflettere JHH. Cosa può offrire di più rispetto ad un normale Smartphone? Le levette analogiche? Farà la fine degli occhiali 3D Vision mostrati al CES 2009, utilizzati da quattro gatti?

 

GiG Tiger, chi non se lo ricorda?

 

 

E cosa dire del  Razer Edge Pro? Considerato da molte testate la rivelazione di questo CES, probabilmente farà la fine dello Switchblade, sempre di Razer, presentato al CES del 2011: chiuso nel dimenticatoio. Un Tablet da 1400 dollari, per quanto pompato come hardware e bello da vedere possa essere, non potrà mai diventare una piattaforma da gioco hardcore. L'ossimoro è pregnante e visibile a tutti.