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Prima di dare un'occhiata ai numeri è bene fare una precisazione. Abbiamo visto che le ventole in prova sono dotate di riduttori di velocità. Si tratta di cavetti da frapporre al connettore della ventola e a quello di alimentazione della scheda madre: integrando una resistenza, limitano la velocità di rotazione delle pale al fine di  migliorare il comfort acustico. Tali riduttori sono di vari tipi e, a seconda del modello di ventola, uno o più esemplari sono presenti:

  • NA-RC12 (riduttore per bassa rumorosità)
  • NA-RC13 (riduttore per rumorosità ultra bassa)
  • NA-RC15 (riduttore per bassa rumorosità)
  • NA-RC14 (riduttore per bassa rumorosità di tipo PWM)

Abbiamo quindi eseguito tutti i test più volte, per saggiare le prestazioni di ogni ventola con o senza riduttori. Per esigenze di spazio, nella realizzazione dei grafici abbiamo inserito alla bisogna le sigle "Riduttore LN" e "Riduttore ULN", ad indicare rispettivamente la prova effettuata con riduttori a bassa rumorosità o a rumorosità ultra bassa, senza stare a specificare l'intera sigla del prodotto.

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Nel grafico osserviamo quanto segue:

  • I modelli FLX e PWM, sebbene dotati dello stesso motore, offrono prestazioni differenti, rispettivamente di 57,4°C e 61°C, col primo che si pone in testa alla classifica ed il secondo che scende di qualche posizione;
  • Tale situazione è spiegabile considerando il tipo di connessione al PC, 3pin per la prima e PWM per la seconda. E' chiaro che il controller PWM adotta una strategia tale che, in condizioni standard, venga privilegiata una minor velocità di rotazione a scapito di parte delle prestazioni di raffreddamento, migliorando però il comfort acustico; di converso, il modello FLX (3pin) gira costantemente ad una data velocità, impedendo qualsiasi decadimento prestazionale e rimanendo sempre sullo stesso livello di rumore;
  • Il modello ULN (3pin), sviluppato per massimizzare il comfort acustico, non ha troppo da invidiare alla concorrenza: restituisce 62,5°C di media che poi salgono a 67,9°C in caso di impiego con riduttore.

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In dettaglio:

  • In condizioni di overclock la situazione cambia rispetto al caso standard: i modelli PWM e FLX ottengono gli stessi risultati, segno che la strategia del controller PWM impone il funzionamento della prima a piena potenza, come accade naturalmente con la seconda;
  • 71°C è un valore di tutto rispetto: lo Xeon X5680 scalda parecchio quanndo lavora fuori specifica, e comincia ad essere difficile da tenere a bada;
  • In testa al gruppo c'è il prodotto CoolerMaster in modalità Power, ma al prezzo di un notevole decadimento in termini di comfort acustico;
  • L'impiego di riduttori sui modelli PWM e FLX sembra essere conveniente: le temperature salgono di appena 3°C, mentre il comfort acustico migliora di molto;
  • Una nota a parte sul modello ULN che, per definizione, non va impiegato in queste condizioni: anch'esso si comporta in modo proporzionalmente decente (79,1°C), a patto di non usare il riduttore di velocità: in tal caso, valori medi prossimi ai 90°C sono all'ordine del giorno.

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Questi due grafici sono esclusivamente a titolo informativo: volevamo mostrarvi le temperature medie e massime ottenute dal sistema di prova equipaggiato con i vari prodotti. I numeri sono da leggere con le dovute cautele: si tratta di valori istantanei, mantenuti per pochi secondi poichè dipendono dal calcolo effettuato in quel preciso momento dall'algoritmo impiegato dallo stress test, non controllabile dalla redazione.

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I test sulla rumorosità ci convincono appieno. Tutti i prodotti forniscono valori minimi pari alla rumorosità di fondo del nostro laboratorio, sotto la quale non possiamo scendere:

  • Prestazioni sonore eccezionali per il modello ULN, costantemente ancorate alla rumorosità di fondo anche nel funzionamento a piena potenza. Leggendo le specifiche tecniche di questa ventola ci rendiamo conto che, per poter essere apprezzata a pieno, andrebbe installata in un sistema FANLESS e posta in una stanza con rumorosità di fondo inferiore ai 25 dba;
  • Ci piace il comportamento della ventola FLX, che provvista di riduttori, ha una rumorosità massima di 36,7 dba e 40,9 dba; tale valore poi sale a 43,8 dba senza riduttori;
  • Il modello PWM ha una rumorosità massima pari a 39,1 dba con riduttore e 42,9 dba senza riduttore, numeri decisamente allineati a quelli del modello FLX, ma col vantaggio di avere un controllo automatico della velocità ed una conseguente minor produzione di rumore quando il sistema non è sotto stress.