Dato che il layout della tastiera è tipicamente italiano, non abbiamo problemi nella digitazione alla cieca, e possiamo venire a capo delle estreme personalizzazioni nel disegno della parte destra con la pratica. Ad esempio, ci troviamo or ora a dover compilare la tabella con le specifiche tecniche, e non vediamo i quattro tasti cursore...dove sono andati a finire? Mhhh, eccoli li, nella parte bassa del tastierino numerico.
Una volta individuate le frecce dobbiamo attivarle: bisogna spingere il tasto NUMLOCK, che disabilita le funzioni di tastierino numerico ed attiva quelle secondarie. Adesso possiamo spostare il cursore tra le varie celle della tabella (notiamo che, in queste condizioni, le frecce sono spente).
Individuate la celle da riempire, torniamo al tastierino numerico per compilarle velocemente. E qui il grande compromesso: bisogna riattivare la modalità numeri premendo il tasto NUMLOCK che, contemporaneamente, disabilita il cursore. Quindi, se dobbiamo inserire dei valori in celle sparse qua e la per il foglio di lavoro, dovremo ogni volta premere il tasto numlock per passare alla modalità cursore, centrare la cella e tornare alla modalità numeri per scrivere. Procedura che richiede almeno due - tre giorni di apprendimento, specie se avete scritto per decenni su tastiere standard.
Vi preghiamo di tenere bene a mente quanto appena detto poichè noi ci abbiamo pianto lacrime di sangue. Eppure, questi sono i compromessi a cui ci dobbiamo preparare se abbiamo necessità di un prodotto che, seppur d'alta qualità, debba essere di dimensioni lillipuziane. Per il resto la digitazione è andata avanti senza problemi, e la tastiera ha confermato d'essere un ottima compagna di lavoro.
Le impostazioni di luminosità minime sono eccellenti per la digitazione notturna, dopo lunghe sessioni al monitor e con gli occhi già stanchi, incapaci di tollerare una forte luce. Il comfort visivo è elevato: se dovete lavorare di notte, è un prodotto che fa al caso vostro.
Una nota sulla portabilità: ecco lo spazio che andiamo a risparmiare rispetto ad una tastiera dal design standard, neanche troppo grossa. Se vogliamo fare il paragone con la Logitech G15 prima serie usata per quasi dieci anni al posto della minuscola Quickfire TK, possiamo tranquillamente dire che abbiamo risparmiato spazio sul piano di lavoro pari ad un secondo esemplare.