La filosofia del "Make It Yours" introdotta da MasterCase 5 viene portata ad un nuovo livello: con il MasterBox 5 l'utente può effettuare il suo assemblaggio da zero, trovandosi come il pittore davanti ad una tela bianca e con la tavolozza dei colori in mano. Si può decidere su tutto, anche sulla scelta cromatica che, a parità di prezzo, impone aspetti tecnici parzialmente diversi. E' quindi tempo di mettere i pesi sui piatti della bilancia!
Con ordine:
- La versione bianca è bellissima, ed è adatta a sistemi con schema di colore "Krait" (vedi schede madri di casa MSI); è tuttavia preferibile acquistare la versione nera poichè abbiamo riscontrato che il bianco tende a graffiarsi nella zona dei piedini di appoggio;
- Il frontale in plexiglass semitrasparente presente nel modello bianco è un tocco di classe, e ben si abbina al secondo plexiglass della finestra ricavata sul laterale; eppure, per quanto bello possa essere, è un ostacolo alla "libera circolazione di correnti d'aria fresca in aspirazione", pertanto va sostituito con l'opzione del pannello in rete metallica;
- Ci sono molti punti per l'installazione di ventole supplementari e radiatori sino a 360 millimetri; di contro, il sistema di raffreddamento "out the box" è davvero ridotto al minimo sindacale;
- Le possibilità di espansione sono praticamente infinite: la piastra interna è configurabile a piacimento, e ci sono talmente tante finestre e fissaggi che è possibile raggiungere qualsiasi punto del case in modo invisibile;
- Il grosso cofano che copre il vano alimentatori permette di avere il 100% della pulizia visiva anche quando si utilizzano modelli non modulari;
- Possono essere impiegate schede con lunghezza massima di 410 millimetri.
Abbiamo punti positivi e vari Nì che dobbiamo interpretare. Per capire ove CoolerMaster voleva andare a parare abbiamo dovuto vestire i panni delle varie tipologie di utente, verificando di volta in volta se il compromesso proposto poteva essere giusto in termini di prestazioni e spesa.
- MasterBox 5 configurazione base. Prezzo al pubblico: 69 euro Iva Inclusa. In colore bianco o nero, è fornito con il solo cestello dischi a due posti, un terzo posto per SSD e due ventole. E' proprio il modello in prova: adatto a configurazioni discrete, riesce a mantenere decenti le temperature oltre che garantire un buon comfort acustico.
- MasterBox 5 configurazione avanzata. Si parte dal modello base NERO (che già offre il pannello frontale in rete metallica) e, tramite lo shop europeo di CoolerMaster, si aggiunge una coppia di ventole da 120mm JetFlo (+30 euro); il prezzo sale a 99 euro, ottenendo un'eccellente sistema di raffreddamento che ben si presta ad un uso gravoso.
- MasterBox 5 configurazione estesa. Si parte dal modello base NERO e si aggiungono una coppia di ventole da 120mm Jetflo (+30 euro) ed un cestello dischi a tre posti (+15 euro). Le prestazioni sono le stesse della precedente configurazione, ma si aggiunge versatilità in termini di espansione del comparto dischi. Raggiungiamo le 114 euro.
Da qui, le nostre considerazioni:
- Masterbox 5 in configurazione base esce a testa alta da ogni confronto. Il rapporto tra prezzo e prestazioni è eccellente, col prodotto capace di soddisfare le esigenze dell'utenza media contenendo la spesa nel migliore dei modi. Il voto è un 10 secco per il modello nero, mentre quello bianco si ferma sull'8 e 1/2 per via dei piccoli problemi alla finitura del piede di sostegno.
- Nella configurazione avanzata il gioco comincia a farsi serio: il sistema di raffreddamento potenziato ed il pannello in rete metallica sono piccoli accorgimenti che rendono la vita facile a chi si cimenta in overclock estremi del proprio sistema, o vuole tirar su una macchina di fascia alta con due o più schede video ed un processore top di gamma. Ci avviciniamo alle 100 euro, territorio ove la concorrenza comincia a farsi sentire in termini di prestazioni (a personalizzazione siamo ancora una spanna avanti). Messa da parte la versione bianca e chiamata in causa quella nera, il voto pari ad 8.
- La configurazione estesa aggiunge un elevato livello di personalizzazione per il comparto dischi, portando il prezzo a circa 115 euro. Comincia ad essere un gioco veramente pericoloso poichè ci si avvicina al regno di MasterCase 5, che costa solo 15 euro in più.
Ve lo consigliamo? Definitivamente si: è molto difficile trovare, per sole 69 euro, un prodotto così valido in termini di tecnica e livello di personalizzazione. In caso di budget ristretto è possibile partire con il modello base e, di volta in volta, aggiungere quello che serve o che potrebbe servire, andando a ripartire lo sforzo monetario in più tempi e, praticamente, non accorgersi di aver pagato quel pò in più. L'importante è non farsi prendere la mano con gli accessori, visto che si possono superare le 100 euro senza neanche accorgersene!