Pagine

Oggi mettiamo mano a Mastercase 6 Pro, ultimo nato della linea "Make it Yours" di CoolerMaster: bello, grande e solido, costa il giusto e si propone come valida alternativa alle molte offerte della concorrenza. La ricetta è basata su una dotazione tecnica completa, elevate doti di espandibilità e, dulcis in fundo, un nuovo concetto di modularità: se si esclude il telaio principale, è possibile depezzare questo case completamente!

MC49

Non neghiamo che quando ci hanno parlato del nuovo MasterCase 6 siamo rimasti parecchio incuriositi! Ricordando il predecessore, già premiato su queste pagine, abbiamo tirato fuori le ipotesi emozionali più assurde: raffreddamento a liquido di serie, entrambi i laterali in vetro temperato, illuminazione led con attivazione sonora e tante altre amenità che sarebbero state bene in The Fast and The Furious; ebbene eravamo "leggermente" fuori strada, specie dopo aver "inquadrato" la sobria scatola.

MC52L'enorme scatola è una presenza importante!

Via i sigilli ed abbiamo subito una gradita sorpresa: un bustone in tela dotato di maniglie che, oltre a facilitare l'estrazione del prodotto, torna utile in caso di trasporto.

MC32Bustone griffato, immaginate il figurone alle Lan Party!

Le due spalle in polistirolo sono tenute insieme da una fascetta, e c'è l'ulteriore precauzione di un involucro gommato interno: si tratta di una combinazione di elementi a prova di tutto, cosa che ci rassicura non poco avendo visto, in tutti questi anni di redazione, prodotti praticamente distrutti dall'incapacità di certa gente.

MC30A prova di bomba!

La creatura prende pian piano forma, e lo fa in un modo che ci garba tanto: MasterCase 6 Pro sembra uno di quei case già visti in sistemi da gioco di fascia alta tipo Asus ROG TYTAN ed Alienware Aurora R3, tanto è imponente e particolareggiato; a questo punto speriamo che anche l'esperienza d'uso renda giustizia alle linee, proprio come è successo per il fratello minore.

MC31
Bello. Molto bello.


Le specifiche tecniche del Case CoolerMaster MasterCase 6 Pro sono riportate nella tabella seguente, a confronto con modelli analoghi.

Caratteristiche tecniche dei case
  CoolerMaster Cosmos II Fractal Design Define R3 Silverstone Raven II CoolerMaster Cosmos SE CoolerMaster MasterCase 5 CoolerMaster MasterCase 6 Pro
  ATX, E-ATX, XL-ATX ATX, mATX ATX, mATX, E-ATX ATX, mATX ATX, mATX ATX, mATX
Dimensioni mm (AxLxP) 704x344x604 440x207x521 503x212x643 569x264x524 548x235x512 544x235x548
Materiale Alluminio, acciaio ed ABS Acciaio ed ABS Acciaio ed ABS Acciaio ed ABS Acciaio ed ABS Acciaio ed ABS
Colori - Midnight Black - Arctic White
- Black Pearl 
- Silver Arrow
- Titanium Gray
Nero Midnight Black Nero Satinato Nero Satinato
Slot - 3x 5.25"
- 13x 3.5"
- 11x 2.5" (Convertibili dagli slot 3.5")
- 2x 3.5"esterni con chiave e cassetto
- 2x 5.25"
- 8x 3.5" interni
- 5x 5.25"
- 3x 3.5" interni
- 1x 2.5" SSD
- 3x 5.25"
- 8x 3.5"/2.5"
- 2x 2.5"
- 2x 5.25"
- 2x 3.5"
- 2+2 2.5"
- 2x 5.25"
- 5x 3.5"
- 2+2 2.5"
Slot di espansione 10+1 7 7 7+2 7 7
Slot per ventole - 1x 200mm frontale, con led 
- 1x 140mm posteriore
- 1x 140mm superiore
- 2x 120mm laterali opzionali
- 1x 120mm opzionale HDD
- 1x 120mm inferiore
- 1x 120mm frontale 
- 1x 120mm posteriore
- 4x 120 / 140mm opzionali
- 1x 120mm opzionale
- 1x 120mm (950 RPM, 18 dBA)
- 3x 180mm (700~1000 RPM, 18/27 dBA)
- 2x 120mm frontali
- 1x 120mm posteriore
- 2x 140mm superiori
- 1x 120mm inferiori
- 3x 140mm frontali
- 1x 140mm posteriore
- 2x 140mm superiori
- 3x 140mm frontali
- 1x 140mm posteriore
- 2x 140mm superiori
Alimentatore Assente Assente Assente Assente Assente Assente
Pannello laterale Alluminio ed ABS  Acciaio Acciaio e Plexiglass Acciaio e Plexiglass Acciaio Acciaio e Plexiglass
Peso 22kg 12,5 kg 12,5 kg 10,8 kg N/D 11,74 kg
Sicurezza  N/A Fori per il blocco dei pannelli laterali tramite lucchetti N/A N/A Lamierino per il blocco dei cavi mouse e tastiera Lamierino per il blocco dei cavi mouse e tastiera
Connessioni - 2x USB 3.0
- 4x USB 2.0
- 1x eSATA
- 1x Speaker Out
- 1x Line In
- 1x FW
- 2x USB 2.0
- 1x eSATA
- 1x Speaker Out
- 1x Line In
- 2x USB2.0
- 1x Mic
- 1x Speaker out
- 2x USB 3.0
- 2x USB 2.0
- 1x Speaker Out
- 1x Line-In
- 2x USB 3.0
- 1x Speaker Out
- 1x Line-In
- 2x USB 3.0
- 1x Speaker Out
- 1x Line-In
Altro

Supporto dissipatori con altezza massima 190mm

Supporto schede video lunghezza massima 385mm

Controller ventole a quattro canali

X-Dock Bay

Tre controller per la velocità di rotazione delle ventole

Fractal ModuVent Design (controllo del flusso d'aria a seconda delle condizioni di lavoro)

Rivestimento interno in materiale fonoassorbente

Tre ventole d'aspirazione con controllo separato della velocità

Scheda madre ruotata di 90° rispetto a tutti gli altri case per PC

Cestello dischi modulare o smontabile

Numerosi slot per ventole di raffreddamento aggiuntive

Frontale in ABS

Controllo Illuminazione

Protezione contro la pressione accidentale del tasto di reset

Freeform Modular system: case completamente configurabile con accessori appositi acquistabili separatamente.

Radiatori 280+ millimetri sul frontale, e profondità di 40 millimetri.

5 slot ventole da 140 millimetri.

Cestelli removibili.

Doppio vano per Motherboard e PSU.

Supporto dissipatori 190mm.

Freeform Modular system: case completamente configurabile con accessori appositi acquistabili separatamente.

Radiatori 280+ millimetri sul frontale, e profondità di 40 millimetri.

5 slot ventole da 140 millimetri.

Cestelli removibili.

Doppio vano per Motherboard e PSU.

Supporto dissipatori 190mm.

Illuminazione Led Rossa o Blu

Cover esterne removibili, sistema di aggancio magnetico con ammortizzatore

Le cover possono essere sollevate per migliorare la ventilazione

mastercasepro6 600 


Il neonato di casa CoolerMaster offre uno stile all'insegna dell'eleganza: ad esempio, le superfici forate che caratterizzavano il MasterCase 5 sono state nascoste da sovrastrutture a sgancio rapido, finemente rifinite in quella particolare tinta (l'UV Soft Touch) che il produttore Taiwanese impiega in tutte le sue moderne creazioni; restano invece elementi comuni come la finestra laterale in plexiglass, ed il grande logo cromato nella parte bassa del pannello frontale.

Image01
L'occhio vuole la sua parte.

Le linee sono modernizzate da quattro angolari che, grazie al motivo in stile aeronautico, ben si prestano ad essere illuminati da led o piccoli neon; svolgono la funzione primaria di presa d'aria, permettendo il funzionamento del sistema di raffreddamento.

MC2
La griglia funge da presa d'aria.

Un coperchio magnetico protegge il pannello di servizio, la cui dotazione in porte e funzionalità è prettamente standardizzata:

  • tasto di accensione e spegnimento con led integrato;
  • tasto reset;
  • led di attività disco;
  • due connettori audio in ingresso ed uscita;
  • due porte USB 3.0 per la connessione di dispositivi ad alta velocità.

MC3
Il pannello di servizio.

II retro è provvisto di griglia per ventola con dimensioni massime pari a 140 millimetri, sette posti per schede d'espansione e vano PSU con cornice estraibile. Non è presente uno slot per montare la scheda video "di faccia" rispetto al plexiglass: tenetelo in considerazione se vi apprestate a realizzare un progetto che preveda l'esposizione diretta di questo componente.

MC35
Il pannello posteriore provvisto di cornice.

Delizia di MC6Pro sono i laterali. Si tratta di pannelli in acciaio spesso resistenti ai graffi e a prova d'urto, dotati di grandi slitte per il fissaggio al telaio che semplificano oltremodo le operazioni di apertura e chiusura. Sul laterale destro è presente una finestra in plexiglass la cui parte inferiore è oscurata (tornerà utile, come avremo modo di vedere più avanti).

MC5
I laterali, grandi e robusti.

Il piede è MASSIVO: funge da elemento estetico, garantisce un ottimo grip, distanzia il telaio dal piano di lavoro e, ciliegina sulla torta, integra parte del sistema di illuminazione. L'osservatore attento avrà capito che il suo disegno non ostacola il flusso d'aria in entrata dalla griglia del vano per l'alimentatore.

MC7
Il piede, solido oltremodo.


Il prodotto è dotato di un sistema di sgancio rapido delle sovrastrutture che torna utile durante l'assemblaggio e la manutenzione: queste poggiano, infatti, su una serie di magneti, e la rimozione avviene tramite una semplice trazione. Si è provveduto a dotare ogni elemento di rivestimento e di molle, al fine di evitare che le vibrazioni possano essere amplificate in forma di rumore dalle coperture stesse.

MC8
Magneti ammortizzati.

La rimozione del coperchio ci permette di accedere a parte del sistema di raffreddamento. Nel telaio in foto è possibile installare un radiatore con lunghezza massima di 280 millimetri, oppure due ventole di dimensione massima pari a 140x140x25 millimetri. E' interessante osservare che l'elemento si sviluppa in altezza, spostando varie ed eventuali all'esterno del perimetro principale del case.

MC9
Telaio per elementi di raffreddamento aggiuntivi

Rimuovendo il cofano troviamo una griglia in metallo e due coperchi a protezione delle baie da 5,25"; ben visibili, inoltre, i quattro magneti dello sgancio rapido, annegati nella superfice ed anch'essi dotati di molle.

20170414 135350
Frontale e magneti.

Nel vano frontale è possibile installare radiatori con lunghezza massima di 420 millimetri, o ben tre ventole da 140x140x25 millimetri; di serie ne vengono fornite due, e l'installazione della terza preclude la possibilità di impiegare dispositivi da 5,25".

 MC12
Ventilazione frontale
.

Ultimo elemento che completa il pacchetto di raffreddamento è la classica ventola posteriore di scarico, dalle generose dimensioni (140x140x25 millimetri) e dotata di illuminazione LED. Non è connessa al sistema di alimentazione del case, e prende la corrente da una porta 3-pin della scheda madre.

MC13
Ventola di scarico trasparente ed illuminata di rosso

La bancarella con tutti i pezzi del mosaico:

  • cornice posteriore, che va montata solo dopo aver agganciato i laterali;
  • sovrastruttura frontale, col logo del produttore in bella vista;
  • sovrastruttura superiore, col coperchio antipolvere per il pannello di servizio;
  • griglia antipolvere, da installare sul telaio principale.

MC29
In dialetto abruzzese si dice 'ì fàtt la spasètt".


MasterCase 6 Pro è strutturalmente simile a MasterCase 5, se non il suo gemello. Non che ci dispiaccia poichè quest'ultimo, ad oggi, è ancora un riferimento di categoria; è pur vero che avremmo voluto vedere qualcosa di diverso sul piano tecnico.

MC15
MasterCase 6 pro: nudo d'autore.

Il vano alimentatore è enorme, tanto che ne possiamo infilare due uno appresso l'altro; è presente, inoltre, una slitta con rivestimento in gomma che, oltre ad evitare danni estetici all'unità, ne smorza le vibrazioni; infine, c'è un separè che isola l'intero compartimento da quello del sistema vero e proprio.

MC16
Il vano per l'alimentatore.

 Il filtro antipolvere è del tipo a scorrimento. Può essere rimosso e lavato.

MC17
Un classico filtro antipolvere che previene l'aspirazione di impurità.

Particolare del cestello dischi da 3,5", dotato di slitte con supporti in gomma, e di quello da 5,25", con le caratteristiche leve di blocco. MasterCase 6 Pro permette di aumentare il numero dei vani tramite cestelli aggiuntivi ordinabili dallo store online: il costo di quello a tre posti è di circa 15€, a cui vanno aggiunte le spese di spedizione. Nella dotazione di serie è presente un secondo cestello, che porta a cinque il numero di dispositivi da 3,5" installabili out the box.

MC18
Particolare dei cestelli da 3,5" e 5,25".

Le unità disco da 2,5" possono essere montate in appositi supporti ed in numero massimo di quattro, due a vista sul pianale e due nascoste sul retro della piastra per la scheda madre.

MC20Supporti per dischi da 2,5".

Particolare della piastra principale, dotata di una finestra che consente il montaggio di ogni tipo di sistema di raffreddamento AMD - Intel attualmente in commercio; date le ragguardevoli dimensioni, è veramente difficile trovare una combinazione scheda madre/dissipatore non compatibile con MasterCase 6 Pro!

MC21
Piastra principale per la scheda madre.

Alla base del frontale troviamo una fascia led che lo attraversa in larghezza. L'alimentazione viene presa da una porta energetica SATA.

MC22
Fascia led  frontale


Le sovrastrutture di MasterCase 6 Pro svolgono diverse funzioni:

  • estetica;
  • contenimento della rumorosità;
  • sono parte integrante del sistema di raffreddamento.

L'ultimo punto è importante. Mastercase 5 e 6 hanno un minimo comun denominatore rappresentato dal telaio, che è stato sfruttato in maniera differente: le grandi prese d'aria del primo sono schermate dalle sovrastrutture nel secondo. Si potrebbe obiettare che questi elementi riducano l'efficacia del sistema di raffreddamento, con le sole quattro feritoie angolari che non garantirebbero un adeguato ricircolo d'aria.

MC61Comfort acustico e raffreddamento: connubio difficile?

A parte che le prove specifiche le faremo proprio in modalità tutto chiuso, osserviamo che CoolerMaster ha pensato di risolvere il problema mutuando una soluzione già vista in alcuni PC di fascia alta (Asus Tytan ed Alienware Aurora): basta appoggiare il dito nella parte posteriore del case per ottenere il sollevamento del coperchio, liberando le prese d'aria.

MC62Porte aperte.

Stessa cosa si può fare col frontale, scostandolo.

MC63Aria, ne vogliamo ancora!

Tirando ulteriormente, si apre tipo portiera...

MC65Mhhh, qualcuno potrebbe divertirsi!

...se poi non dovesse piacere, si può rimuovere completamente.

Stiamo già immaginando la schiera di modders che, armati di motorini elettrici ed Arduino, stanno modificando il proprio MasterCase 6 per installare un sistema di aperture elettriche e sganciare i coperchi con un click!

MC66Il frontale è gradevole anche senza coperchio!


Nella carrellata di foto che segue vogliamo mostrarvi come si presenta un sistema di fascia medio alta basato sul MasterCase 6 Pro. Per avere una completa visione d'insieme abbiamo provveduto all'installazione di tutte le opzioni, raffreddamento a liquido incluso.

MC91Nuovamente a nudo.

Il comparto dischi è stato realizzato utilizzando due Western Digital Blue da 2TB l'uno in modalità Raid 1. E' presente un disco di sistema SSD da 512 Gigabytes (Sandisk X400) installato su una slitta da 3,5" anzichè nelle baie da 2,5": così facendo, tutte le unità possono beneficiare del raffreddamento diretto garantito dalle ventole di aspirazione poste sul frontale.

MC92O disco delle mie brame, chi è il più capiente del reame?

Piazzare l'alimentatore è semplice (CoolerMaster RealPower 850W): si toglie la cornice posteriore e la si avvita direttamente sull'unità; poi si deve infilare il tutto sulla slitta gommata interna e spingere finchè la cornice non raggiunge il punto di battuta; infine la fissa al case tramite le quattro viti a testa grossa presenti sul perimetro.

MC93Installazione dell'alimentatore.

Scheda Madre, processore, dissipatore e memorie: il "tutto dentro" mostra un quadro d'insieme davvero piacevole, che ben si presta ad essere mostrato tramite la finestra laterale in plexiglass. L'aggiunta di un sistema di raffreddamento a liquido con punto luce è un ulteriore tocco di classe, poichè sempre visibile anche a luci spente.

MC69
Scheda Madre, Processore, Memorie e Dissipatore.

Per la scheda video abbiamo toppato. C'è così tanto spazio che proprio non ha senso utilizzare un modello di quelli compatti (Zotac GTX970 4GB). Sentitevi liberi di sbizzarrirvi, e di buttarci dentro anche tre schede video con design custom!

MC68La scheda con le sue crisi di inferiorità.

Ogni singolo cavo può essere fissato in più punti per garantire la massima pulizia visiva; inoltre, grazie alle varie membrane passacavo disposte in modo intelligente, è possibile raggiungere con discrezione ogni zona del case.

MC94Disposizione dei cavi.

Ricordatevi che il vano alimentatori fa da "zona sporca": piazzateci dentro tutti i cavi che non sono riusciti ad avere collocazione felice, che tanto dall'esterno non si vede niente.

MC95Vano alimentatori come passacavo strategico.

Le ventole aggiuntive non dispiacciono mai, specie se sono di tipo insonorizzato ed installate su supporti in gomma. Pignoleria o follia pura?

MC96Facciamo una cosina veramente silenziosa, giusto?

Il muro di ventilazione frontale è stato arricchito da una terza ventola da 140 millimetri presa in prestito dalla griglia di scarico (che adesso ospita il kit MasterLiquid Pro 120). Il sistema di raffreddamento è completo al 100%.

MC97Il muro di ventilazione.


I case che arrivano nella nostra redazione sono testati utilizzando la seguente configurazione:

  • Scheda madre: MSI P55-GD80
  • Processore: Intel Core i5 750
  • Dissipatore CPU: Prolimatech Armageddon
  • Memoria: 4GB DDR3
  • Disco rigido: SSD 320 Intel
  • Scheda video: Geforce 9800GX2
  • Alimentatore: BeQuiet Dark Power Pro 550W

DSC05374

InstallazioneIl sistema viene installato all'interno del case e, durante le operazioni di assemblaggio, vengono rilevate eventuali problematiche.

Rumorosità. Per il case viene misurata la rumorosità delle ventole in condizioni di massima e minima velocità nel caso in cui sia disponibile un sistema di regolazione. In caso contrario viene rilevata la rumorosità con tutte le ventole o con le sole ventole posteriori accese. Per valutare il grado di isolamento di cui ogni il è capace, misuriamo la rumorosità prodotta all'esterno dalle ventole interne del sistema (dissipatore CPU, dissipatore VGA e ventola alimentatore) lasciando le ventole del case spente.

Tutti i test sono effettuati all'interno di un ambiente silenzioso con rumorosità di fondo compresa fra 30 e 30,2 dBA ponendo un fonometro (modello Lafayette MSL.80 con tolleranza pari al 2% nell'ambito delle nostre misure) frontalmente e lateralmente al case ad una distanza di 50cm (±1cm).

Temperature. L'efficienza in termini di capacità di dissipazione del case e del sistema delle ventole viene misurata guardando alle temperature raggiunte dai componenti interni (CPU, VGA e PCB della VGA) a seguito di tre iterazioni del 3DMark06 in loop e considerando gli stessi casi visti in precedenza per la rilevazione della rumorosità.


Con questa prima serie di valori vogliamo saggiare il comfort acustico che può offrire un sistema generico equipaggiato con il MasterCase 6 Pro. Leggiamo dunque i numeri in tabella:

 alphalpha

E' interessante osservare che MasterCase 6 Pro, oltre ad ottenere valori eccellenti, si comporta generalmente meglio del predecessore; i vantaggi sono ottenuti per mezzo delle famose sovrastrutture che fanno da schermo sonoro.

 betabeta

La misurazione sul laterale non lascia vedere miglioramenti rispetto al MasterCase 5: la tipologia di isolamento derivante dalla condivisione strutturale è praticamente la stessa.


E' vero che i coperchi riducono il rumore, ma è anche vero che potrebbero bloccare i flussi d'aria e peggiorare il raffreddamento interno. E' questo il nostro caso?

Temperature11 

Il sistema in configurazione "tutto chiuso" offre temperature buone, in linea con quelle di MasterCase 5; è vero che sono leggermente più alte ma, come nel caso sulla rumorosità, si tratta di variazioni decimali, chiaro segno che l'ostacolo ai flussi d'aria in entrata ed uscita è minimo...

 Temperature22

...questo perchè i coperchi sono stati disegnati in modo da avere una camera d'aria interna che, in combinazione con le prese d'aria ai quattro angoli, impedisce il "soffocamento".


La strada recentemente intrapresa da CoolerMaster è interessante. Contornata da tanto marketing, vero: tra freeform modular system, make it yours, maker made e tutti gli eventi che fanno leva sulla creatività dell'utenza, c'è quella sensazione che l'acquisto di un prodotto sia la chiave per entrare in una grande tribù. Si è saputo mescolare prodotto ed elemento umano, non c'è che dire, tanto di cappello per esserci riusciti!

20170415 073534

Proviamo adesso a mettere a fuoco solo quel che abbiamo per le mani. Che cos'è questo MasterCase 6 Pro? Un affinamento del discendente diretto? Il Master Case 5 come doveva essere in principio? Il gemello diverso? Sicuramente è un case di nuova generazione, un case col plus di avere una grande eredità alle spalle da onorare ed accrescere. Da MasterCase 6, infatti, ci si aspetta tanto.

20170414 135338

Troviamo tanto, tanto design. Sappiamo che è soggettivo, ma non ci dispiace ammettere che MC6 è proprio un bel case, ed anche ben realizzato: tutte le superfici sono dotate di rivestimento che nasconde sagomature e connessioni; le plastiche sono tagliate alla perfezione e combaciano bene; la finestra laterale è realizzata con plexiglass di qualità; infine, l'UV Coating non si sporca, ed è restio ad attirare polvere e ditate.

20170415 102307

Non è stata seguita la moda dell'illuminazione RGB. Ci sembra strano poichè CoolerMaster ha in catalogo una lunga lista di prodotti che supportano tale sistema, e ci saremmo aspettati di trovarlo anche in quello che rappresenta la punta di diamante della sua linea di case; ha scelto, invece, di rimanere nel sobrio, proponendo due sole variazioni cromatiche a scelta al momento dell'acquisto.

20170415 102319

Rimosse le cover e le pareti laterali si apre il mondo delle mille ed una notte: troviamo talmente tanto spazio che dobbiamo sforzarci di trovare soluzioni per riempirlo! Possiamo infilarci tre schede video, schede madri X99 a design esteso, imponenti sistemi di raffreddamento ad aria o doppio radiatore a liquido con dimensione massima di 420 millimetri, nove dischi da 3,5" o 2,5" ed ancora avere spazio per aggiungere cestelli o spostare quelli pre-esistenti. Insomma, c'è da scervellarsi: si finisce di assemblare una macchina e, il giorno dopo, la si smonta nuovamente perchè ci sono venute nuove idee sul posizionamento delle componenti e passaggio dei cavi.

20170415 10265665

Proprio per questi ultimi due punti si verifica una situazione da manuale: ci sono tante finestre per raggiungere agevolmente ogni parte del sistema; c'è poi il vano alimentatore che, nascosto da un plexiglass nero, può essere usato come spazio di servizio per infilarci tutto ciò che non ha avuto migliore disposizione. La zona sporca, come la si definisce quando si fa car-wrapping.

20170415 10233533

Arriviamo alle due sole note dolenti:

  • La prima. Vi ricordate le belle maniglie in acciaio del MasterCase 5? Oppure, il maniglione di MasterCase Maker 5T?  MasterCase 6 Pro non ha niente di tutto questo: nel caso lo vogliate spostare da un ambiente all'altro dovete fare molta attenzione a come e dove prenderlo. Ad esempio, considerato che pesa quasi 12 kg a vuoto e che, col sistema completo, sfora i 14 kg, v' v'nèss 'n 'mènd d' p'jàll a ppàrt 'nnanz e arrèt' (traduzione letterale dal dialetto abruzzese, vi venisse in mente di afferrarlo fronte e retro): spazio mezzo metro e vi ritroverete a guardare, attoniti e con le cover magnetiche in mano, qualche migliaio di euro di computer sfracellarsi a terra, proprio come dei giargiana davanti alla puntata di Jackass ove i tizi si buttavano giù per una pista di sci, chiusi dentro un bagno chimico montato sugli snowboard;
  • La seconda. Vedete quant'è carina la cornice posteriore? Bene, sappiate che ogni rimozione dei pannelli laterali comporta il suo smontaggio. Poca cosa direte, tanto è magnetica...giusto? Beh, si, ma l'operazione richiede anche di dover scollegare i cavi.

Ending

Cosa ci dite, in definitiva, su questo case? Prendere o lasciare? Prendere, senza dubbio alcuno. MasterCase 6 Pro non è un prodotto a basso costo, scordatevelo: è un top di gamma che offre una dotazione tecnica come si conviene; che vanta elementi di design finemente realizzati; che offre tante cose che, singolarmente, si notano poco ma che, prese assieme, fanno la differenza tra l'otto e il nove. Sono i dettagli, e sono proprio loro a dirti, in altri ambiti, che "sei a bordo di una Classe S".

logoZ

MasterCase 6 Pro ha uno street price di circa 149,90€ e riceve una delle nostre onorificenze maggiori: RecommAnded by Bits'n Chips.