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Eccoci giunti al secondo episodio di questa rubrica dedicata alla scelta dei componenti per una configurazione da test. Come ben sapete BitsAndChips non è un portale ricco, nonostante le nostre notizie spesso siano riportare in lungo ed in largo per il web, e per questo quando si rende necessario aggiornare le macchine della nostra redazione dobbiamo prestare molta attenzione.

 

Il dissipatore ad heatpipe dello Shuttle SZ170R8

 

I nostri PC, infatti, devono coprire il maggior ventaglio di possibilità nel caso ci arrivi qualcosa di esotico da recensire, e per questo devono essere molto flessibili. Nella scorsa, prima puntata vi abbiamo presentato la base della mia personale piattaforma per i test, il MiniPC Shuttle XPC SZ170R8, basato sul chipset Z170 di Intel per il Socket 1151. Si tratta di un MiniPC completo di alimentatore da 500W certificato 80+ Silver, in grado di accogliere e sfruttare tutte le più recenti tecnologie in commercio, compresi gli SSD M.2 NVMe (Come l'OCZ RD400 da noi recensito proprio sfruttando il MiniPC di Shuttle!).

La CPU che abbiamo scelto di abbinarvi è il Core i7-6700K, l’attuale punta di diamante dell’offerta di Intel per il Socket 1151 (In attesa dell'i7-7700K "Kaby Lake"). Perché ho effettuato questa scelta, invero piuttosto costosa (Oltre 300 Euro)? Andiamo a scoprirlo.

 

Altri spunti di lettura:

Gli strumenti utilizzati dalla redazione - CAP 1: il SensorPanel di AIDA64

Gli strumenti utilizzati dalla redazione - CAP 2: AOMEI Backupper Professional


Confronti futuri

All’inizio del prossimo anno verranno commercializzate le nuove ed attese CPU Intel e AMD, rispettivamente facenti parte delle famiglie Kaby Lake e Zen. Risulta quindi obbligatorio dotarsi di una piattaforma adatta a realizzare un confronto diretto con queste CPU, soprattutto nelle fasce di mercato media e medio-alta, sicuramente quelle più attese dai videogiocatori e dagli utenti prosumer. Non avere una piattaforma di confronto adatta ci potrebbe costare sia moltissime visite, sia il supporto diretto di AMD ed Intel (Prima di spedirci i prodotti da recensire, queste chiedono che materiale abbiamo a disposizione per appurare se sia il caso, o meno, di farci recensire la CPU di turno).

 

L'i7-6700K comodo, comodo nel suo Socket 1151 nel MiniPC di Shuttle

Non vogliamo ritrovarci nella spiacevole situazione in cui ci siamo trovati per la recensione della CPU Core i7-6950X di Intel. Non avendo a disposizione alcun concorrente diretto di questa CPU (Avevamo “solo” un i7-3960X), abbiamo dovuto abbozzare, cercando di trovare test particolari da effettuare. Certo, sono venuti fuori risultati interessanti (Soprattutto relativamente alla Cache), discussi poi su diversi forum anche internazionali, ma non si è trattato sicuramente di una recensione esaustiva.

Possedendo un i7-6700K, al contrario, potremo sicuramente realizzare dei confronti più completi qualora giungessero nel nostro laboratorio le future proposte di Intel ed AMD, offrendo così ai nostri lettori articoli decisamente più dettagliati e godibili.

Flessibilità

Il possedere un i7-6700K ci permette di testare diverse configurazioni senza dover forzatamente acquistare altre CPU. Possiamo testare l’impatto dell’HyperThreading disabilitandolo semplicemente da BIOS, imitando così un Core i5 (CPU che hanno l’HT disabilitato di fabbrica). Grazie al moltiplicatore sbloccato della variante K, possiamo anche testare l’impatto che ha la frequenza operativa con diversi software. E perché no?, possiamo anche impostare i medesimi moltiplicatori delle CPU inferiori! Con una sola CPU, teoricamente, possiamo effettuare dei test come se avessimo effettivamente sottomano tutte le CPU i5 ed i7 Skylake di fascia inferiore (Naturalmente, nel caso effettuassimo dei test in questa maniera, lo specificheremmo).

 

 

Continuando, il possedere una piattaforma Socket 1151 con chipset Z170 ci permetterà di testare le prossime CPU KabyLake, effettuando un confronto diretto con le CPU Skylake. Potremo effettivamente osservare i reali miglioramenti velocistici accorsi con l'ultima uArch senza che di mezzo vi sia la variabile chipset. La questione IPC, d'altra parte, è praticamente sulla bocca di tutti oggigiorno!

Ugualmente, potremo testare schede video ed SSD osservando quanto la frequenza della CPU o la presenza dell’HT siano determinanti per le loro prestazioni. Con l'introduzione delle DirectX 12, che tendono a sfruttare in maniera massiva oltre 4 thread, è sicuramente una caratteristica da non sottovalutare!


Come avrete notato, scegliendo attentamente un singolo componente si aprono infinite possibilità di sfruttamento per poter realizzare recensioni approfondite ed accattivanti. Al contempo sarà più difficile farsi cogliere impreparati dai prodotti che verranno commercializzati.

Se volete aprire un vostro canale Youtube, o se volete mettere su un vostro portale informatico, considerate attentamente che hardware avete tra le mani, e come potreste migliorarlo per approntare una piattaforma da test a tutto tondo.

Nel caso non ne abbiate i mezzi, oppure voleste tentare l'avventura con quanto già avete, cercate soluzioni innovative per testare quanto possedete: sicuramente c’è qualche test che ancora non è stato realizzato, e che numerose persone vorrebbero leggere. Il recente confronto "Tonga Versus Polaris 10" si inserisce proprio in questo filone!

In parte è così che lavoriamo noi di B&C. Cerchiamo di avere un laboratorio completo, ma non avendo sponsor che ci finanzino, come si suol dire, dobbiamo fare con quello che abbiamo. E se in questo momento ci state leggendo, significa che dopotutto il nostro lavoro non è poi così malvagio. ;)