I mercati delle memorie RAM e degli SSD negli ultimi anni hanno visto una contrazione nel numero di player, almeno in Europa. Nel settore degli SSD, Mushkin, Corsair, Kingston ed altre case conosciute hanno visto le proprie quote di mercato calare a ritmo accelerato. Samsung, Crucial (Micron), Toshiba e SanDisk (Western Digital) sono le case che si stanno dividendo questo mercato, e guarda caso sono proprio le case che producono l’80% delle NAND Flash mondiali (L’altro 20% se lo dividono Intel e SK Hynix).
Le case Fabeless sono svantaggiate, in quanto per cause di forza maggiore si trovano costrette a vendere i propri SSD a prezzi superiori rispetto alle case che si producono le NAND Flash in casa.
Esemplifichiamo, per rendere tutto più chiaro. Attualmente il prezzo delle memorie NAND Flash è elevato perché la Domanda supera l’Offerta, ma produrre le NAND Flash costa il medesimo prezzo, sia che vi sia carenza di clienti, sia che vi sia un’eccessiva richiesta. Supponiamo che produrre le NAND Flash costi 100, e che in un mercato con un’Offerta ed una Domanda equilibrata si possa comprare le NAND Flash a 110. I produttori Fabless di SSD possono vendere i propri prodotti ad un prezzo di poco superiore a quello dei produttori di SSD, oppure decidere di tagliare gli utili per avere un prezzo similare. Nel mercato attuale, invece, produrre le NAND Flash costa sempre 100, ma comprarle costa 130. Questa situazione, risulta lapalissiano, taglia le gambe ai produttori Fabless di SSD, in quanto il loro prezzo risulta completamente fuori mercato (Basta vedere la classifica degli SSD più venduti su Amazon Italia).
Questi produttori, quindi, devono puntare su altre caratteristiche oltre al prezzo: assistenza, prestazioni, qualità costruttiva e feature varie.
Oggi, quindi siamo qui per parlarvi di un SSD M.2/PCI-E prodotto da una di queste aziende Fabless, GOODRAM, casa ai più sconosciuta, ma attiva nel mercato informatico da oltre vent’anni (27 per la precisione). Il GOODRAM IRDM ULTIMATE nella variante da 480GB è un SSD M.2 di fascia Premium, caratterizzato da un prezzo di commercializzazione molto concorrenziale, forse fin troppo come andremo a vedere nei test!
Siamo forse di fronte ad un Best Buy? Andiamo a scoprirlo!
Prezzi di listino dei tre modelli:
- GOODRAM IRDM ULTIMATE 120GB M.2 2280 PCIe 2.5 RETAIL+ ADAPTER AIC - EUR 70
- GOODRAM IRDM ULTIMATE 240GB M.2 2280 PCIe 2.5 RETAIL+ ADAPTER AIC - EUR 115
- GOODRAM IRDM ULTIMATE 480GB M.2 2280 PCIe 2.5 RETAIL+ ADAPTER AIC - EUR 184
Il GOODRAM IRDM ULTIMATE è giunto nei nostri laboratori sotto forma di kit da recensione, non nel classico package che sarà disponibile nei negozi. In questo kit vi è tutto quello che troverete all’interno della confezione retail, a parte il manuale d’uso:
- SSD M.2 GOODRAM IRDM ULTIMATE;
- Adattatore M.2 PCI-E 4x;
- Set di viti;
- Dissipatore d’alluminio con Pad biadesivo.
L’etichetta che ricopre la parte superiore dell’SSD è la medesima che troveremo negli SSD in commercio, e vi è scritto:
Manufacturer:
Wilk Elektronik SA
Mikolowska 42
43-173 Laziska Górne
POLAND
Avete letto bene, Wilk Elektronik è un’azienda polacca, e dopo il fallimento di Qimonda (Germania) nel 2006, è rimasta l’unica casa europea attiva nel mercato degli SSD e delle RAM (Commercializza i propri prodotti con il brand “GOODRAM”). Dal 2008, inoltre, è diventata distributore ufficiale dei prodotti Toshiba nell’Europa centrale-orientale ed in Africa, e nell’arco dell’ultimo decennio ha avviato molte fruttuose collaborazioni con Micron e Samsung.
L’SSD M.2 di GOODRAM, a prima vista, non sembra possedere alcun segno distintivo rispetto ad altri prodotti della medesima categoria. Il design, infatti, è basato interamente sull’SSD standard realizzato da Phison per il proprio CTRL NAND Phison E7 (PS5007). Si tratta quindi di un SSD M.2 rodato ed ormai privo di qualsiasi difetto di fabbricazione e software, fattore che sicuramente farà piacere a coloro che puntano ad un'affidabilità assoluta.
Il Phison E7 è un CTRL NAND di fascia alta, NVMe compatibile ed in grado di garantire una Bandwidth fino a 2600MB/s in Lettura e fino a 1300MB/s in Scrittura. Qui di seguito le specifiche tecniche:
- PCIe Gen3x4 4GB/s bandwidth
- Compliant with NVMe 1.2 Standard
- 28nm process
- 1Z SLC/MLC/TLC and 3D NAND support
- Up to 2Terabytes capacity
- Supports Error Correction Code with 120bits/2KB BCH
- Sequential read: up to 2600 MB/s
- Sequential write: up to 1300MB/s
- 4K Random read: up to 350,000 IOPS
- 4K Random write: up to 250,000 IOPS
- S.M.A.R.T support, with additional Phison PCIe SSD ToolBox features
- End-to-end data path protection
- SmartECC™ RAID data protection
- AES-256, TCG OPAL 2.0, TCG enterprise compliant (PS5007-A7 derivative)
- P-fail protection with additional SmartFlush™ technology
- Advanced read disturb management with SmartRefresh™ technology
- Advanced global wear-leveling
L’SSD M.2 è costruito sul form factor 2280, ed integra sul PCB:
- NAND CTRL Phison E7 PS5007-E7
- 4 x 128GB Toshiba NAND Flash MLC Toshiba 15nm (TA8AG5NAUR)
- 1 x 256MB Nanya DDR3-1600 (NT5CC256M16DP-DI)
Come alcuni di voi avranno notato, teoricamente sono disponibili 512GB di spazio, ma solo 480GB sono utilizzabili. Questi 32GB "mancanti" in realtà servono per migliorare l'affidabilità dell'SSD, e questa feature si chiama, in gergo, "over-provisioning": questi 32GB vengono lasciati in riserva, così che le “celle morte” (Le celle possono essere scritte un massimo di volte) possano venire sostituite gradualmente una volta esaurite, al fine di evitare fastidiose perdite di dati (Soprattutto nel caso l’SSD venga utilizzato in sistemi che devono essere necessariamente affidabili al 100%). L'over-provisioning è utile, in conclusione, soprattutto in ambiti professionale, ma fa molto piacere vederlo attivo in un SSD di fascia Enthusiast.
La scheda PCI-E 3.0 4x può ospitare SSD M.2 con form factor fino a 22110, ed è dotato di una singola fase di alimentazione.
Possiamo definirci pienamente soddisfatti dalla qualità costruttiva dell'SSD, soprattutto per quanto concerne la scelta delle NAND Flash. Consideriamo le Toshiba MLC da 15nm le migliori NAND Flash presenti sul mercato in quanto ad affidabilità, e questo è sicuramente un grande punto di forza.
Altra caretteristica interessante integrata nel GOODRAM in questione è la tecnologia NVMe, acronimo di non-volatile memory express. A cosa serve? Per spiegarlo velocemente, ma in maniera chiara, citiamo un documento di Intel: "NVMe significantly improves both random and sequential performance over SATA-based drives by reducing latency, enabling high levels of parallelism, and streamlining the storage command set. NVMe provides a standardsbased approach enabling broad ecosystem adoption for PCIe SSD interoperability". In pratica, offre una via di comunicazione preferenziale tra la CPU e l'SSD.
Per effettuare i test abbiamo aggiornato la scheda al BIOS più recente attualmente disponbile, l'F7h, così che tutte ultime modifiche effettuate per contrastare gli exploit Meltdown e Spectre.
Scheda Madre | Gigabyte Z370 AORUS Gaming Ultra 1.0 |
CPU | Intel i3-8100 |
Dissipatore | Stock Intel |
BIOS | F7h |
Timings RAM | 17-17-17-39-2T @2400MHz |
RAM | 2x8GB Patriot Viper 4 3400MHz |
SSD | Transcend MTS800 32GB M.2 |
GPU | XFX Fury X 4GB |
Alimentatore | CoolerMaster V650 80+Gold |
Sistema Operativo | Windows 10 Professional |
Driver Intel | 10.1.1.44 |
Driver AMD | Adrenalin Edition 18.2.2 |
Software | AIDA64 Engineer v5.95 CrystalMarkDisk 6 ATTO Disk 3.05 |
Modalità di Test
- Sulla scheda sono stati installati solo i componenti necessari: CPU, memoria, scheda video e hard disk.
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
- Alla fine di ogni sessione di prova l'hard disk è stato formattato.
- Per effettuare i Benchmark in Windows è stata selezionata la modalità di Risparmio energetico.
- I processori, a frequenza Default, hanno attive tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili nel BIOS.
Come è possibile osservare dalla foto, il GOODRAM IRDM ULTIMATE, nella propria semplicità, risulta accattivante ed al contempo elegante.
Abbiamo visto recensendo gli SSD di OCZ delle serie Trion, Vector e Radeon che, nonostante il PCB e la componentistica sia pressoché la medesima, questi tre SSD differiscono nelle prestazioni principalmente per i Firmware opportunamente settati a seconda di alcune variabili: prestazioni, affidabilità, consumi. In questo modo si possono commercializzare SSD specifici per determinati mercati, senza per questo avere la necessità di investire eccessivamente in R&D, garantendo così un migliore prezzo di commercializzazione.
La stessa strategia è stata utilizzata da GOODRAM, la quale sfruttando il design standard di Phison per il NAND CTRL Phison E7 (Al pari di altre aziende, è bene ricordarlo), ha creato un SSD appositamente tweakato per il mercato Enthusiast.
Come è possibile osservare dai benchmark qui di seguito, confrontandoli con quanto abbiamo visto con l’OCZ RD400 (Anche questo un SSD M.2 PCI-E 4x), GOODRAM ha deciso di tweakare il Firmware così da avere un SSD velocissimo nella lettura e scrittura sequenziale, lasciando relativamente da parte le richieste del mercato Enterprise.
A sinistra, le prestazioni dell'OCZ RD400 (SSD di fascia Prosumer), a destra le prestazioni del GOODRAM IRDM ULTIMATE (SSD di fascia Enthusiast). Come è possibile osservare dai due screen, l'OCZ RD400, strizzando l'occhio al mercato Business, punta ad essere veloce anche quando si scrivono/leggono dati di piccole dimensioni (512B-16KB), mentre il GOODRAM IRDM ULTIMATE punta tutto sulla lettura/scrittura con porzioni di dati piuttosto consistenti, soprattutto in scrittura. Questa scelta pone l'SSD di GOODRAM ai vertici della categoria nel mercato Enthusiast, risultanto un perfetto candidato per equipaggiare i PC dei videogiocatori, magari appassionati di montaggio video.
CrystalMarkDisk conferma le ottime doti velocistiche dell’SSD di GOODRAM. Impressionante, in particolare, la Bandwidth in scrittura.
Oltre a confermare le ottime prestazioni, il benchmark integrato in AIDA64 Engineer ci permette di constatare l’ottimo lavoro svolto da GOODRAM nella scrittura del Firmware: l’occupazione della CPU è praticamente inesistente, e questo risultato è più unico che raro. Tanto di cappello ai ragazzi polacchi.
Il GOODRAM IRDM ULTIMATE è venduto con un dissipatore passivo, come abbiamo visto, utilizzabile sia quando l’SSD è montato sulla scheda PCI-E sia quando è montato direttamente sul connettore M.2 della scheda madre.
Abbiamo deciso di testare l’effettiva efficacia di questo dissipatore, misurando le temperature dell’SSD in una configurazione aperta, montata sul banchetto LAB di CoolerMaster.
A sinistra senza dissipatore, a destra con dissipatore. SSD in Idle.
Durante il benchmark di AIDA64 ripetuto in successione abbiamo raggiunto i 46° con il dissipatore passivo. Senza dissipatore siamo arrivati a 63°. Ben 17° gradi di differenza!
Come è possibile osservare, sebbene in configurazione passiva, questo dissipatore aiuta enormemente ad abbattere le temperature, garantendo teoricamente una più lunga vita operativa.
Alla luce di quanto emerso in questa recensione, il GOODRAM IRDM ULTIMATE da 480GB che abbiamo avuto modo di provare si è rivelato eccellente sotto vari aspetti.
Prima di tutto, il prezzo di commercializzazione aggressivo lo rende superiore ad altri SSD di pari fascia, ma dotati di memorie TLC (Meno pregiate). Il GOODRAM IRDM ULTIMATE è equipaggiato con NAND Flash MLC di Toshiba a 15nm che, ricordiamo, secondo il nostro modesto parere sono le NAND Flash più affidabili oggi presenti sul mercato (Anche per questo è garantito 5 anni dal produttore).
Secondariamente, le prestazioni velocistiche, soprattutto se si utilizza il PC con i videogiochi o il montaggio di video di grandi dimensioni, sono eccezionali. La velocità di lettura e scrittura sequenziale è elevatissima.
Terzo ed ultimo aspetto da considerare, è il prezzo di commercializzazione in relazione alla qualità dei componenti e del bundle offerto (Per fare un confronto, il Kingston SKC1000H/480G costa 212 Euro su Amazon.it). Con appena 184 Euro abbiamo un SSD M.2 che possiamo montare anche su scheda PCI-E 3.0 4x, così da aumentarne enormemente la flessibilità operativa. Il pratico dissipatore passivo in bundle, inoltre, permette di operare in un range di temperature decisamente entro la soglia di sicurezza.
In conclusione, non possiamo far altro che raccomandare questo SSD di GOODRAM ai nostri lettori: si tratta di un prodotto eccellente tanto nelle prestazioni, che nel prezzo e nella qualità complessiva.