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Veniamo a descrivere alcune curiosità che ho trovato al ceBIT, ma che al contempo non vogliono assolutamente avere alcuna presunzione di essere costruttive. Le riporto solo perché le ho trovato simpatiche, quindi non prendentevela se possono somigliare a spazzatura giornalistica.

  • Allo stand Enermax, per mostrare l'incredibile potenza dell'alimentatore Platimax da 1000W sono state utilizzate quattro esemplari in SLI della scheda video GTX580, ad oggi, dopo l'aborto HD2900XT, la scheda video single GPU più esosa mai creata! 

 

 

  • La già citata YIFANG ha presentato un portachiavi BT. Particolarità? Permette di far ritrovare in fretta le chiavi perse per casa!

 

  • Sempre YIFANG ha mostrato delle lampadine BT. La luminosità delle stesse è possibile controllarla attraverso un'applicazione da Tablet e Smartwatch (Max 10 per terminale)

 

  • Le procaci hostess dello stand XFX, citate nel paragrafo precedente. Qui, una delle due. Vi voglio descrivere una scena. Lo stand XFX è interno alla zona dedicata ai giornalisti ed addetti al settore, quindi ci si aspetterebbe un comportamento quantomeno compunto. Tedeschi, francesi, inglesi, cinesi, taiwanesi, giapponesi, tutti si sono dimostrati ineccepibili durante la mia quattro giorni in quel di Hannover. Cosa succede, dunque? Sto per andarmene dal CeBIT, in quanto mio ultimo giorno, mattina del 13, quando vedo un gruppo di arrapati fare una foto di gruppo con le due ragazze di XFX. Resto lì, curioso di sapere di che nazionalità siano, e con orrore scopro che sono italiani. Scrivo "orrore" non perché sia un delitto fare una foto in compagnia di due belle fanciulle, quanto perché il suddetto gruppo, mi sembra formato da quattro componenti (o forse farei meglio dire "membri") se ne è poi andato affermando a voce alta cose tipo: "Quelle sì che sono fighe!" o "Da noi fighe così non ci sono!". E poi ci domandiamo come mai all'estero siamo malvisti ... 

 

 

  • Un commerciale di SteelSeries presenta ad un possibile compratore i futuri prodotti della casa. Cosa c'è di simpatico in questo? Dal mio punto di vista, due cose. La prima, è il fatto che il commerciale abbia un Mac Book Pro come portatile: si è mai visto un gamer giocare su un Mac? La seconda, è il fatto che questo stesso commerciale non faceva altro che ripetere a memoria i dati che si potevano benissimo leggere sulle scatole dei prodotti. Se, quindi, volete diventare dei commerciali di successo, provate! Basta possedere un Mac Book Pro ed avere una buona memoria!