Il mercato dei PC ad alte prestazioni e delle Workstation sembra godere di ottima salute, almeno per il momento, contrariamente alla fasce di mercato più basse, come l'ultimo studio della Jon Peddie Research (JPR) può confermare.

 

 

Se è vero che Tablet e Smartphone hanno sostituito i PC nelle case di moltissime famiglie quali principali strumenti di svago, per navigare su internet o per chattare, i professionisti che con il PC ci lavorano sembrano non voler abbandonare tanto facilmente il proprio strumento preferito, e le argomentazioni a favore di questa decisione sono più che convincenti. Prima di tutto, dal punto di vista ergonomico lavorare su un tablet è decisamente “faticoso”. Il solo formattare una pagina Word, senza l'ausilio di una tastiera fisica ed un mouse, porta al delirio. Secondariamente, trovare dei software professionali all'altezza per i tablet Android o per iPad è praticamente impossibile. In ultimo, tablet garantiti per un uso intensivo (con GPU Quadro e FirePro) e con driver affidabili per il momento non esistono.

Al contrario, le Workstation sono realizzate per durare e per essere affidabili, caratteristica fondamentale per chi con i PC si guadagna da vivere: “PCs that you and I might buy for instance will be maxed out. Workstations use the same kind of chips as are found in a normal PC. But they are tested more and they run just a little bit slower than they potentially can -- because the faster you run on a chip, the hotter it gets and the more often it fails. The systems are built more ruggedly and with more testing and care. But they just won't stop”, spiega lo stesso Jon Peddie ad EETimes.

Questo permette alle case che producono questo tipo di macchine di poter realizzare utili maggiori, come afferma Jon Peddie, sempre su EETimes: “The workstation market, although not very large compared to the PC market and the tablet market, has a higher selling price, higher ASPs, somewhere between three and five times, compared to PCs. They're willing to pay a lot of money for these machines. They are built more reliably is the best way to put it”.

Quindi, sebbene il mercato PC consumer sia in contrazione, il mercato dei PC professionali gode di ottima salute. HP, al momento, è leader incontrastata del settore, con il 41.9% della quota di mercato, seguita da Dell con il 32% e da Lenovo con il 13.7%. Ottime anche le vendite di nVidia ed AMD per quanto riguarda le GPU professionali. Nel solo 3Q del 2013 del due case hanno consegnato circa 1,3 milioni di schede video professionali, con una crescita YoY del 19,7%.

Ci sono cose che i tablet non sono in grado di fare, e che non saranno di in grado di fare ancora per molto tempo, e su cui i produttori di PC e CPU x86 potrebbero e dovrebbero puntare.