Piattaforma di Test
CPU | Intel i7-7700K |
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Scheda Madre | Asus Prime Z270-K | ||
Bios | 0809 | ||
DDR | 2x4GB DDR4-3000 Patriot @ 3000 MHz (X.M.P.) | ||
Periferiche di Memorizzazione |
Intel Optane 32GB Toshiba P300 1TB SATA III |
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Scheda Video | Powercolor RX480 Red Devil 8GB | ||
Alimentatore | Chieftec ECO 600W | ||
Sistema Operativo | Windows 10 Professional 15063.483 |
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Driver Chipset | Intel 10.1.1.42 | ||
Driver RST | Intel RST Optane 17.7.0.1014 | ||
Driver Video | Crimson 17.8.2 | ||
Software | AIDA64 Engineer 5.92.4300 |
Ringraziamo Asus, Intel, Patriot Memory, Chieftec e FinalWire per averci fornito il materiale al fine di effettuare questa recensione.
Metodologia di Test
La nostra metodologia operativa prevede quanto segue:
- Sul sistema sono stati installati solo i componenti necessari quali CPU, memoria RAM, scheda video ed SSD/HDD
- L'SSD di sistema è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i driver per le periferiche ed i software di analisi
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e nel caso in cui valori di qualcuno di essi mostri una varianza troppo elevata il test stesso viene nuovamente ripetuto ma non prima di aver individuato le cause dell'errore
- Fra un test e l'altro il sistema viene riavviato
Per testare il nostro Optane abbiamo dovuto mettere da parte la configurazione basata su Ryzen, per tornare ad Intel e Kaby Lake. Ricordiamo che per sfruttare gli Optane quali Disk Cache serve necessariamente almeno una CPU Intel di 7th Gen (KabyLake) dall’i3 in sù, ed un Chipset della serie 200 (Union Point) in sù. Intel ha deciso di limitare la compatibilità a queste famiglie di prodotti per offrire un software il più possibile stabile ed affidabile.
L’installazione dell’Optane, in combinazione con l’HDD da 1TB di Toshiba, è decisamente semplice. Prima di tutto installiamo Windows 10 sull’HDD. Una volta fatto ciò, montiamo Optane sulla Scheda Madre (Se non l’abbiamo già fatto). A questo punto installiamo il Software RST Optane di Intel. Dopo una serie di riavvii avremo il PC automaticamente configurato (Eccellente il video-guida caricato da Intel su Youtube, in lingua inglese).
Durante la procedura Windows 10 sarà trasferito completamente sull'Optane da 32GB, garantendo così un'elevata reattività. Il software RST di Intel, poi, andrà a caricare sempre sull'Optane i software più utilizzati. Qualora un software caricato sull'Optane non venisse più utilizzato, o venisse utilizzato meno di altri, il software di Intel lo sposterà su HDD ed al suo posto caricherà un nuovo software maggiormente utilizzato (Questo avviene periodicamente, al fine di garantire le massime prestazioni). Dal sito Intel: "La memoria Intel Optane è un acceleratore di sistema intelligente e adattabile che si regola in base alle attività informatiche che svolgi, rendendo il tutto più veloce, semplice e fluido. Il software proprietario intelligente apprende automaticamente i tuoi comportamenti di elaborazione per accelerare le attività frequenti e personalizzare la tua esperienza di computing". Appare quindi evidente come un Optane da 16GB sia del tutto sottodimensionato per questi task.