Intel ha presentato il 31 gennaio, abbastanza in sordina, le specifiche delle prossime venture CPU Itanium core Kittson. Sono state inserire sul sito Intel senza un gran vociare. Sono lì, con le loro tabelle e slide. Ma quasi nessuno lo sa.

 

 

Recentemente Oracle ha tentato di abbandonare la nave Itanium, ma senza successo; dovrà commercializzare software per questa architettura IA64 ancora per molti anni (almeno fino al 2018). Intel ed HP hanno messo di mezzo i propri avvocati per evitare che fuggisse: moltissimi clienti sono stati presi dal panico appena Oracle ha ufficializzato l'annuncio del ritiro dal programma: “When Oracle said no more software for Itanium, that spooked a lot of customers“.

Itanium è ormai un progetto ad un vicolo cieco sebbene prosegua nello sviluppo, ed è bene dirlo, sempre più a rilento. Intel non ci crede più da tempo, ed il fatto che Kittson, tra un paio di anni, utilizzerà ancora i 32nm, quando già adesso ci sono le FAB a 22nm sottoutilizzate, ne è un indizio lampante. Perché sprecare energie per un prodotto che nessuno vuole?

Chi poteva scappare dal progetto lo ha già fatto da tempo, ad esempio Microsoft, nel 2010, chi vorrebbe ma non può viene trattenuto con le catene. E viene costretto a remare, a suon di frustate. Come Oracle.

 

Itanium e Xeon proseguiranno ognuno per la propria strada

 

L'ultima rivisitazione di Itanium, Kittson, sarà prodotto ancora a 32nm, come l'attuale top di gamma, Poulson, presentato appena tre mesi fa. L'unica novità degna di nota, o forse sarebbe dire la non-novità, è l'utilizzo del medesimo Socket di Poulsen, l'LGA1248. Si vociferava di un possibile cambio di Socket nei mesi scorsi, così da utilizzare il medesimo Socket LGA delle future CPU Xeon E7 basate su Core Haswell. Ma non sarà così, con grande delusione dei sistemisti, i quali avrebbero potuto e voluto avere delle piattaforme decisamente più versatili.

Tutto questo fa supporre che Itanium si stia avvicinando alla propria definitiva morte. HP ed Intel non sembrano avere quel feeling necessario per portare avanti tale progetto, fallimentare fin dalla nascita. Brookwood, di Insight64, ha affermato a tal proposito: “This clearly suggests some backing off”.