Dal punto di vista delle prestazioni, niente da dire. L’Infinite X, nella configurazione da noi provata, si è rivelato una scheggia. D’altra parte era difficile supporre il contrario, visto che la componentistica installata è di prim’ordine. La CPU e la GPU in test sono attualmente le migliori nei propri settori per l'ambito Gaming.
Anche la scelta dei singoli componenti in generale è stata in gran parte ottima: la scheda video è una custom di MSI, mentre l’alimentatore è di una fascia forse addirittura eccessiva per un PC da gaming. L’AiO di Asetek lo conoscevamo già come abbiamo avuto modo di scrivere, ed ancora una volta si è dimostrato sia silenzioso, sia perfettamente in grado di tenere a bada l’i7-8700K (Anche per questo lo abbiamo inserito nella nostra lista dei regali di Natale consigliati!). Non dimentichiamoci poi del RAID 0 composto da due SSD M.2 di Intel! L’unica nota stonata sono le RAM della serie Value di Kingston, operanti a soli 2400 MHz e senza profili XMP. Considerato che è una configurazione da gioco, ed anche ricercata, avremmo gradito almeno delle RAM a 3200MHz, in linea anche esteticamente con la "tamarraggine" - in senso buono - del case.
Il vero tallone d’Achille della configurazione testata, però, è sicuramente il case. Bello, sì, ma davvero scomodo. Pulire l’interno e l’esterno dalla polvere diventa un’impresa, in quanto i vari meccanismi ad incastro allungano notevolmente i tempi di manutenzione (Per non parlare di alcune linee di fusione non perfettamente levigate!). Tutto questo complica anche la cablatura interna dei cavi, che in diversi punti risultano di difficile sistemazione (Ad esempio nella parte superiore, o nel vano degli HDD). Anche se MSI afferma che il cablaggio non perfetto è dovuto al fatto che si tratta di un esemplare di pre-produzione non cambia la sostanza: il case è davvero mal ingegnerizzato.
In conclusione, si tratta sicuramente di un’ottima macchina da gioco out-of-the-box, in quanto garantisce fin da subito prestazioni eccellenti, un’estetica aggressiva e una garanzia gestita direttamente da MSI (Siamo quindi in una botte di ferro), minata da un’ingegnerizzazione un po’ approssimativa (Per 2500 Euro ci saremmo aspettati di più, in questo senso: chi compra una configurazione già assemblata lo fa anche perché spera in un PC allo stato dell'arte in quanto a facilità di matutenzione e di cablaggio!). Speriamo che la prossima generazione di macchine da gioco riesca a sopperire a queste mancanze.