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AIDA64

 

Come è possibile osservare dal benchmark, l'RD400 offre eccellenti prestazioni in lettura sequenziale. In questo frangente l'occupazione della CPU è davvero minima, segno che il firmware messo a punto da OCZ rende ottimamente nei task multimediali (caricamento dei livelli nei video giochi o di file video da editare, ad esempio).

 

ATTO Disk

 

L'RD400 mostra il meglio di sé in lettura, spesso quasi doppiando le proprie prestazioni in scrittura. Ancora una volta si mostra la predilezione per i task più votati alla multimedialità. Sempre per fare un raffronto, il Vector 150, un SSD SATA III di OCZ consumer di fascia altissima, offre prestazioni migliori in lettura nei task 512Byte, 1KB e 2KB. Questo, ancora una volta, dipende da come è stato "tarato" il firmware.

 

CrystalMark Disk

Ottime le prestazioni con CrystalMark Disk. Non si faccia accessivamente caso al benchmark 4K, in quanto negli SSD la scrittura di file di piccole dimensioni è molto più veloce della loro lettura. Trend che si inverte con i file di medie o grosse dimensioni.

 

IOMeter

 

Con IOMeter abbiamo deciso di utilizzare un test composto per il 30% da operazioni di Scrittura, e per il 70% da operazioni di Lettura. Questo ha portato ad un ottimo risultato di quasi 142.000 IOPS al secondo. V'è però una controindicazione, e cioè l'eccessiva occupazione della CPU. Appare evidente, una volta di più, come OCZ e Toshiba abbiano realizzato un Firmware più votato alla fruizione di contenuti multimediali, che non all'utilizzo dell'RD400 in ambito Server.