Secondo Steve Mollenkopf, prossimo futuro CEO della casa statunitense, il settore Server sarà la vera gallina dalle uova d'oro del domani: “I think there's going to be a tremendous amount of growth in computing and resources dedicated to supporting the cloud”.
Come accaduto anche per le CPU x86, un'architettura prima di conquistare il mercato professionale deve imporsi nel mercato generalista. Intel, dopo aver ricevuto l'investitura da parte di IBM nel 1980 per produrre le CPU con cui equipaggiare i primi PC/AT, negli anni '90 ha cominciato la scalata anche nel mercato professionale, utilizzando quale volano le economie di scala permesse dal mercato consumer, e nei primi anni 2000 si è imposta anche come dominatrice nella top 500 dei supercomputer, come è anche possibile osservare dal seguente grafico. Le case produttrici di processori server migliori (come i DEC Alpha o gli SPARC di Fujitsu) hanno dovuto issare bandiera bianca, a causa dei prezzi troppo elevati, sia di sviluppo sia di vendita.
Qualcomm cerca di ripetere la strada percorsa dalla casa di Santa Clara, oggi nei panni dell'allora grande Motorola, la quale equipaggiava in quegli anni Workstation, Server e computer da lavoro e da svago (Commodore Amiga per grafia 3D, audio e videogiochi, e Machintosh per l'editoria). All'epoca erano numerosi coloro che affermavano che i PC di IBM non avrebbero mai potuto sostituire in ambito lavorativo e ludico queste macchine ma la storia, IBM ed Intel hanno dato loro torto.
Secondo la dirigenza di Qualcomm, il successo di Mediatek, Rockchip e di altre case produttrici di SoC a basso prezzo, ma comunque ottimi, spingerà il prezzo di Smartphone e Tablet sempre più in basso, come abbiamo avuto modo di riportare, e questo farà crollare gli utili. Bisogna trovare un altro profittevole mercato, ancora senza padroni, per rimanere sulla breccia, e quello Server è perfetto. Attualmente i SoC ARM rappresentano appena lo 0.2% del mercato server, ma per il 2017 ci si aspetta che questa percentuale arrivi al 15%. Percentuale che rappresenterà la quasi totalità del mercato dei server a basso consumo (ad x86 rimarranno le briciole).
Recentemente Google ha affermato che vorrebbe produrre da sé i SoC per i propri server cloud, ed anche il gigante cinese Baidu vuole fare la stessa cosa. Altre case potrebbero seguire. Chi si aggiudica queste commesse, si aggiudica la vendita di milioni di SoC. Qualcomm l'ha capito, e il fallimento di Calxeda è stato solo un caso. Questa si è trovata nella sfortunata condizione di finire in bancarotta proprio nel momento in cui il mercato a cui si rivolgeva si appresta a decollare.