Frametime sì, frametime no e conclusioni
Avrete sicuramente notato l'assenza dei test del frametime nella nostra review odierna sulla Radeon HD 7990 di AMD. Noi di Bits and Chips non siamo ancora attrezzati per poter effettuare in maniera corretta le prove con la nuova metodologia di testing tramite FCAT, che tra l'altro richiede una seconda configurazione/postazione abbastanza costosa con hardware e software specifico.
Il processo di prova delle schede grafiche sta cambiando: dai frame medi al secondo, che danno un'indicazione generale della potenza d'elaborazione della scheda, si è passati all'analisi del tempo d'elaborazione di ogni singolo frame e di ciò che viene effettivamente visualizzato sul monitor. E' un processo complesso ancora in fase sperimentale e che mette in campo nuove variabili e crea diversi interrogativi.
Da questo punto di vista Nvidia ha intrapreso un lavoro interno dell'analisi del frametime sin dall'architettura G80. Inizialmente ha valutato la questione dal punto di vista software ma negli ultimi due anni è passata ad un approccio più complesso di tipo hardware/software, soprattutto per le configurazioni multi-GPU. Adesso la casa di Santa Clara si trova con un discreto vantaggio temporale rispetto ad AMD. Quest'ultima ha cominciato ad approfondire la questione frametime da poco, ma è già riuscita a colmare il divario con la rivale in single-GPU. L'incognita resta per le configurazioni multi-GPU (come la Radeon HD 7990 o i sistemi CrossFire) dove AMD continua ad utilizzare un metodo d'elaborazione dei frame asincrono tra le due GPU che spesso crea fenomeni di micro-stuttering. Un primo fix per questo problema è previsto tra pochi mesi con il rilascio di una versione aggiornata dei driver Catalyst in grado di ottimizzare la sincronizzazione tra le GPU che operano in parallelo, avvicinandosi all'approccio definito "bilanciato e misurato" da Nvidia per le configurazioni SLI.
Attenzione, questo non significa che le configurazioni CrossFire improvvisamente non sono più buone. AMD è sempre convinta che l'elaborazione asincrona offra il miglior compromesso sull'input-lag e sulla latenza d'elaborazione, per questo consentirà all'utente finale di selezionare via driver la metodologia che ritiene più idonea. I puristi delle immagini fluide a qualsiasi costo preferiranno il metodo "alla Nvidia" mentre gli hardcore gamers quello "alla AMD".
Noi questo lo abbiamo notato con la Radeon HD 7990. Nonostante i problemi di micro-stuttering, visibili soprattutto in Far Cry 3, Hitman: Absolution e The Witcher 2 EE, la scheda è in grado di macinare una quantità impressionante di frame che in parte alleviano il fenomeno.
Le cose migliorano sensibilmente se si attiva il vsync, ma attenzione perchè in questo caso bisogna giocare con le impostazioni di risolzione e dettaglio per fare in modo che il frame rate minimo non scenda mai sotto i 60 FPS (sui monitor con refresh a 60Hz).
Passiamo alle nostre conclusioni sulla Radeon HD 7990.
Nonostante le critiche, AMD un piccolo miracolo lo ha fatto perchè è riuscita a presentate una soluzione dual-GPU "Tahiti" più potente delle HD 7990 di Powercolor, VTX3D e Club3D, con un consumo ridotto di 50W e con un sistema di raffreddamento ad aria più silenzioso e dall'ingombro ridotto a due slot. Ottima la qualità costruttiva del PCB e la componentistica utilizzata, anche se da appassionati di overclock avremo preferito una circuiteria VRM più potente e la disponibilità di un maggiore power draw.
Prestazionalmente la scheda è quanto di più veloce mai provato nel nostro laboratorio, ma la sua valutazione è strettamente legata i profili CrossFire che AMD aggiorna ed aggiornerà per i vari titoli (per questo nella nostra recensione l'abbiamo provata con un ampio ventaglio di giochi).
Frametime a parte, che - ribadiamo - dovrebbe ricevere un fix ufficiale tra pochi mesi, il grande dilemma è sempre quello del prezzo. Passi per la complessità della realizzazione e per l'accurata selezione dei chip Tahiti ma i 1000€ richiesti per questa soluzione sono una cifra impegnativa anche per gli utenti più appassionati e facoltosi, considerando che a metà prezzo è possibile acquistare due HD 7950 BE ed ottenere - con un leggero overclock - prestazioni del tutto simili (a patto di possedere una mainboard compatibile con il CrossFire ed un case spazioso). AMD avrebbe potuto sfruttare meglio questa carta considerando il sovrapprezzo che la rivale pratica sulla GeForce GTX 690 e GTX Titan ed il ritardo con il quale si è presentata all'appuntamento nel mercato dual-GPU "reference".
In realtà la casa di Sunnyvale era cosciente di questa critica e per questo ha inserito un ricco bundle con ben 8 giochi triple-A in omaggio (Hitman: Absolution, Far Cry 3, Sleeping Dogs, Deus Ex: Human Revolution, Crysis 3, Bioshock Infinite, Tomb Raider e Far Cry 3: Blood Dragon) dal valore complessivo di circa 280 Euro.