Circa 15 giorni fa AMD ha presentato la Radeon HD 7990, nome in codice "Malta". La scheda sarà disponibile nei negozi a partire da questa settimana e rappresenta la nuova top di gamma nel parco della famiglia HD 7000 della casa di Sunnyvale.
In realtà il nome HD 7990 è già stato utilizzato dai partner AIB per indicare le soluzioni custom basate su due GPU Tahiti montate su un singolo PCB e collegate tramite tecnologia CrossFire. Ad agosto dello scorso anno Powercolor ha lanciato la HD 7990 Devil 13 con raffreddamento triple-fan, ingombro triple-slot ed alimentazione esterna a tre connettori PCIe 8-pin, seguita a ruota da VTX3D e Club3D, mentre tre mesi fa (febbraio 2013) Asus ha proposto l'ARES II, una potente single-card raffreddata a liquido realizzata affiancando due GPU Tahiti XT2 prese direttamente dalle Radeon HD 7970 GHz Edition.
Il primo progetto della Radean HD 7990 appartiene comunque ad AMD, sotto il nome di "New Zealand". Esattamente un anno fa il produttore americano era pronto ad immettere sul mercato la suddetta scheda, ma l'uscita della GeForce GTX 690 di Nvidia, proprio nello stesso periodo, l'ha colta di sorpresa costringendola prima a rinviare e successivamente a revisionare il progetto. Inizialmente la Radeon HD 7990 "New Zealand" utilizzava due core Tahiti XT funzionanti alla frequenza di 800 MHz, affiancati da 6GB di VRAM con frequenza di 5500 MHz. Specifiche importanti ma non sufficienti ad impensierire la dual-GPU GK104 della rivale.
Adesso, anche se con un anno di ritardo, AMD si presenta all'appuntamento con una soluzione che ritiene maggiormente competitiva e con un biglietto da visita ancor più pesante: perchè alle quattro precedenti generazioni di schede dual-GPU (HD 3870 X2, HD 4870 X2, HD 5970 e HD 6990) va aggiunta l'esperienza accumulata con le HD 7990 custom sviluppate dai partner con la collaborazione attiva di AMD stessa.
Cosa differenzia la Radeon HD 7990 "New Zealand" dalla HD 7990 "Malta"? Esteticamente nulla, le schede utilizzano lo stesso PCB e sistema di raffreddamento già visto sulla soluzione dual-GPU professionale FirePro S10000. La revisione apportata da AMD ha interessato la selezione dei core, il miglioramento del meccanismo di comunicazione tra questi ultimi e l'abilitazione della funzione DVFS (PT-Boost). Grazie all'affinamento del processo produttivo a 28 nm di TSMC la casa di Sannyvale è riuscita a selezionare le migliori GPU Tahiti per incrementare la frequenza di clock di 200MHz senza intaccare il TDP precedentemente fissato con New Zealand (375W) e senza modificare la sezione di alimentazione esterna coadiuvata da "soli" due connettori PCIe AUX a 8-pin. Revisionato anche il bridge/switch PLX che si occupa dell'interconnessione tra le due GPU.
(AMD Radeon HD 7990 "Malta")
Nella tabella seguente riportiamo le specifiche complete della Radeon HD 7990 di AMD confrontata con i modelli single-GPU dai quali deriva. L'ipotesi che molti fanno è che la scheda utilizzi due GPU Tahiti XT2, teoricamente questo è corretto ma in realtà il codice d'identificazione dei chip grafici presenti sulla HD 7990 "Malta" è caratterizzato dai numero di base 1302, diversi sia da Tahiti XT che da Tahiti XT2, ed indica che si tratta di una versione aggiornata di Tahiti-full (2048 SPs) certificata per funzionare con una tensione di alimentazione leggermente più bassa.
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Radeon HD 7970 | Radeon HD 7970 GHz Edition | Radeon HD 7990 |
ASIC GPU | Tahiti XT | Tahiti XT2 |
Malta |
Configurazione | Single-GPU | Single-GPU | Dual-GPU |
Micro-architettura | GCN | GCN | GCN |
Processo produttivo | 28 nm | 28 nm | 28 nm |
Transistor | 4,31 miliardi | 4,31 miliardi | 2 x 4,31 miliardi |
Dimensioni del die | 365 mm2 | 365 mm2 | 2 x 365 mm2 |
Frequenza Core (base) | 925 MHz | 1000 MHz | 950 MHz |
Frequenza Core (boost) | - | 1050 MHz | 1000 MHz |
Freuenza Memoria | 5500 MHz | 6000 MHz | 6000 MHz |
Shaders | 2048 (1D) | 2048 (1D) | 2 x 2048 (1D) |
TMUs | 128 | 128 | 2 x 128 |
ROPs | 32 | 32 | 2 x 32 |
Interfaccia memoria | 284 bit | 384 bit | 2 x 384 bit |
Quantitativo VRAM | 3 GB | 3 GB | 2 x 3 GB |
Bandwidth memoria | 264 GB/s | 288 GB/s | 2 x 288 GB/s |
TDP | 235W | 250W | 375W |
Connettori di alimentazione | 6 pin + 8 pin | 6 pin + 8 pin | 2 x 8 pin |
Sistema di raffreddamento |
singola ventola radiale + heatsink (2 slot) |
singola ventola radiale + heatsink (2 slot) |
tre ventole assiali + due heatsink + heapipe (2 slot) |
La scheda
La Radeon HD 7990 firmata AMD si presenta nella classica colorazione nera e rossa, con una lunghezza di ben 30,5 centimetri ed un ingombro di due slot. Il frame anteriore è realizzato in plastica lucida ed ospita tre ventole da 85mm di diametro. Su lato inferiore e su quello superiore sono presenti dei vistosi sfoghi per l'aria calda che lasciano intravedere gli heatsink.
La parte della scheda posteriore è protetta da un backplate in alluminio anodizzato che ha anche il compito di contribuire alla dissipazione dei chip di memoria video posizionati sul retro e stabilizzare la struttura anteriore.
Le uscite video disponibili sono sei: una dual-link DVI e cinque mini-DisplayPort. Con la Radeon HD 7990 è possibile pilotare fino a 5 monitor contemporaneamente nelle varie implementazioni della tecnologia Eyefinity.
Un piccolo LED verde è integrato sulla parte posteriore e si accende quando la tecnologia ZeroCore entra in funzione, ossia quando la seconda GPU viene disabilitata per risparmiare energia in idle.
L'immagine seguente mostra il connettore MiO per il CrossFire (la scheda può essere affiancata ad una seconda HD 7990 per abilitare il Quad-CrossFire o ad una singola HD 7970/7950 per il Triple-CrossFireX) e lo switch per il dual-BIOS (come tutte le ultime schede video AMD di fascia alta, anche la Radeon HD 7990 dispone di un secondo BIOS utile per il backup o per salvare settaggi custom da overclock).
Due connettori PCIe AUX a 8-pin, in posizione verticale, forniscono all'alimentazione supplementare alle due GPU Tahiti. La scheda ha un power draw teorico di 375W, ottenuto sommando i 300W (150W + 150W) dei due connettori PCIe esterni con i 75W del bus PCIe x16, ma in realtà il valore masso supportato è superiore perche sia lo slot PCIe x16 che i connettori aggiuntivi sono in grado di fornire valori di picco più elevati.
PCB
Il PCB della Radeon HD 7990 è di derivazione FirePro S10000. La componentistica e la disposizione sono identiche cambiano solo le GPU, che passano da Tahiti PRO a Tahiti XT2. Inoltre la Radeon dispone dello switch dual-BIOS e del LED per il monitoring della fuzione ZeroCore, non presenti sulla FirePro.
Sul retro si nota la disposizione a "L" di 12 dei 24 chip VRAM e la complessità del circuito stampato.
La foratura per l'aggancio degli heasinks è simmetrica e regolare. La seconda GPU risulta ruotata di 180° rispetto alla prima.
Le due GPU comunicano mediante il bridge PEX8747. Realizzato da PLX Technology, si tratta di un chip/switch basato su connessione PCI Express 3.0 in grado di pilotare fino a 48 linee. Notare che la versione utilizzata da AMD è l'ultima revisione "G-1234", aggiornata rispetto alla "G-1225" utilizzata dai partner AIB sulle HD 7990 custom.
Due integrati Volterra VT1556 si occupano delle regolazione della tensione di alimentazione per ciascuna GPU.
Ciascun regolatore pilota 4 power-MOSFET tramite segnale PWM. Una circuiteria digitale del genere richiede degli induttori di tipo "esterno". Questi ultimi sono realizzati da Coiltronics, sempre a 4 fasi, sviluppati appositamente per operare in abbinamento alle sezione VRM Volterra.
Più semplice l'alimentazione dei chip VRAM, affidata a due sezioni speculari con 2 fasi per blocco più una singola fase per l'uncore I/O.
I chip VRAM sono marchiati Hynix, modello H5GQ2H24AFR, e certificati per operare stabilmente a 1500 MHz (6000 MHz effettivi).
Sistema di raffreddamento
Il video seguente mostra come rimuovere completamente il sistema di raffreddamento della HD 7990. E' un'operazione semplice che richiede solo un po' di attenzione durante lo sgancio dei due mini-connettori a 4-pin per le ventole, che risultano "nascosti" sotto le heapipe dei due radiatori.
Ecco come si presenta l'esploso della scheda. Dal basso verso l'alto: backlate, placca anteriore, PCB, heatsinks e frame con ventole.
La placca metallica anteriore raffredda i chip VRAM, il bridge PLX e la sezione VRM di Mem e I/O, mentre quella posteriore si occupa solo dei chip VRAM.
I due radiatori hanno la base in rame che comunica con le alette di raffreddamento in allumino tramite 4 heatpipe, sempre in rame.
Un singolo dissipatore in rame si occupa del mosfet della sezione VRM Volterra per le due GPU.
Le tre ventole hanno un diametro di 85 millimetri e sono composte da 9 pale a basso profilo.
La prima è collegata ad un mini-connettore a 4 pin, mentre le restanti condividono il secondo connettore a 4 pin tramite split. Ogni ventola ha un assorbimento di 0.45A, questo significa il consumo complessivo con tutt'e tre le ventole alla massima velocità è di ben 16W.
Giochi in bundle e feature
Di particolare interesse è il bundle di titoli 3D che AMD ed i propri partner mettono a disposizione sulle Radeon HD 7990 "reference". Con questa scheda ci sono ben 8 giochi triple-A disponibili gratuitamente. Si tratta di Hitman: Absolution, Far Cry 3, Sleeping Dogs, Deus Ex: Human Revolution, Crysis 3, Bioshock Infinite, Tomb Raider e Far Cry 3: Blood Dragon.
Per dare un'idea del valore economico dei suddetti giochi abbiamo provato ad acquistarli direttamente dagli store online che integrano i client per i quali è richiesta l'attivazione delle chiavi date in omaggio (Steam, Origin e Uplay):
Parliamo di 280€ di giochi di ultima generazione (tutti compatibili con le DirectX 11) regalati.
La Radeon HD 7990 integra tutte le funzioni introdotte da AMD con la famiglia HD 7000 basata su architettura GCN. Su questo modello spicca soprattutto la tecnologia ZeroCore Power che riduce drasticamente i consumi durante la fase di idle prolungato o durante l'esecuzioni di alcune applicazioni 2D perchè disabilita il CrossFire interno e spegne completamente la seconda GPU. Il risultato è che in idle la HD 7990 consuma come una scheda video a singola GPU.
Ovviamente sono supportate le varie implementazioni della tecnologia multi-monitor Eyefinity, la stereoscopia HD3D, l'accelerazione delle applicazioni via AMD GPU App, la gestione dinamica del TDP via PowerTune e la funzione di overclock dinamico PT Boost (che analizzeremo in seguito).
La scheda è pienamente compatibile con il livello 11_1 delle DirectX 11.1(ricordiamo che Nvidia per adesso si è fermata al livello 11_0), supporta la programmazione DirectCompute insieme alle librerie C++ AMP (C++ Accelerated Massive Parallelism) e le ultime implementazioni della API OpenCL. Tutte funzioni abilitate con l'introduzione dell'architettura GCN.
Specifiche tecniche e funzionamento a default
La scheda vista dal pannello CCC:
Specifiche rilevate da GPU-Z:
Ricordiamo che numero di SPs, Pixel /Texture rate, bus e quantitativo di VRAM vanno moltiplicati per due perchè parliamo di una configurazione a doppia GPU su singolo PCB.
Nella tabella seguente abbiamo indicato le frequenze di clock di GPU e memorie video ed i voltaggi di alimentazione GPU in modalità Desktop 2D e Load 3D.
Frequenze e tensioni (AMD HD 7990) |
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Freq. GPU (MHz) |
Freq. Memorie (MHz) |
Voltaggio GPU (V) |
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Desktop 2D | 300 | 600 | 0,850 |
Load 3D | 950-1000 | 6000 | 1,250 |
Piattaforma e metodologia di test
I test sulle schede grafiche sono eseguiti applicando scrupolosamente sempre le stesse condizioni di prova al fine di garantire una perfetta comparabilità degli stessi e la ripetibilità, quale requisito essenziale di qualunque test. Nella pratica scegliamo le sequenze che meglio si adattano alle nostre condizioni di prova, preferendo i titoli che contengono al loro interno un sistema di benchmark grazie al quale è facile escludere eventuali errori umani nelle misurazioni.
I test sono ripetuti per tre volte e nel momento in cui la varianza fra un risultato e l'altro dovesse risultare troppo elevata, il test viene ulteriormente ripetuto fino a scartare le cause che hanno determinato il risultato non conforme. Il sistema utilizzato include solo i componenti strettamente necessari mentre il sistema operativo è installato di fresco ed i software sono limitati ai giochi utilizzati per le prove con i rispettivi tool di benchmark.
La configurazione di prova include i seguenti componenti:
Sistema di prova |
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Scheda madre | Intel DX79 LGA 2011 |
Processore | Intel Core i7-3960X @4.2GHz |
Memorie | 8GB DDR3 @1600MHz |
Hard disk | Hitachi 500GB SATA2 |
Alimentatore | Enermax MaxRevo 1350W |
Sistema operativo | Windows 7 Ultimate 64-bit |
La scheda montata e pronta per i test:
I driver utilizzati per testare la Radeon HD 7990 sono i Catalyst 13.5 Beta 2.
I test sono stati eseguiti alla risoluzione di 2048x1536 pixels con e senza filtri Anti-Aliasing. In aggiunta sono stati effettuati alcuni test alla risoluzione di 5760x1080 su configurazione multi-monitor.
Alien vs. Predator
Alien vs. Predator: la versione originale progettata per console Atari subisce una profonda rivisitazione per essere adattata a sistemi DirectX 11, API delle quali sfrutta in particolare effetti SSAO (Screen Space Ambient Occlusion), di ombre dinamiche e di smooting delle curve dell´alieno.
Battlefield 3
FPS bellico basato sull'engine Frostbite 2.0 di DICE. Il motore grafico è completamente compatibile con le DirectX 11 e gestisce in tempo reale: radiosity, rendering differito, sistema di collisioni Destruction 3.0 e animazioni ANT. Battlefield 3 mostra tutto quello che un sistema hardware moderno è in grado di fare grazie ad una qualità delle scene davvero impareggiabile. Per le nostre prove abbiamo utilizzato una sequenza fissa ed il tool di registrazione del framerate FRAPS.
Bioshock Infinite
Sparatutto in prima persona sviluppato da Irrational Games e pubblicato da 2K Games. Il gioco sfrutta una versione modificata dell' Unreal Engine 3 con supporto alle DirectX 11 ed implementa effetti avanzati di post-processing, ombre dinamiche, raggi di luce ed occlusione ambientale.
Dirt Showdown
Episodio arcade della serie di giochi di guida DiRT di Codemasters. Showdown è basato sull'EGO Engine 2.0, lo stesso di DiRT 3, compatibile con DirectX 11 ed arricchito con i nuovi effetti di Advanced Lighting, Global Illumination, Contact Hardening Shadows e High Definition Ambient Occlusion.
Far Cry 3
Terzo episodio della saga di sparatutto in prima persona targata Ubisoft. Il gioco è basato su motore grafico Dunia Engine 2 in DirectX 11 e supporta la fisica tramite Havok.
Hitman Absolution
Quinto episodio della saga di videogiochi action/stelth che hanno come protagonista l'agente 47.Hitman: Absolution sfrutta il nuovo motore grafico Glacier 2 che, nella versione PC, supporta le DirectX 11 di Microsoft con gli effetti grafici avanzati di Global illumination, Bokeh e Tesselation, insieme alle tecnologie multi-monitor Eyefinity e stereoscopiche HD3D di AMD (il gioco fa parte del piano "AMD Gaming Evolved").
Just Cause 2
Action in terza persona con elementi da gioco di guida di tipo free roaming sviluppato da Avalanche Studios e pubblicato da Eidos Interactive. Basata sull' Avalanche Engine 2.0 il gioco sfrutta il rendering DirectX 10.
Max Payne 3
Terzo capitolo del'action/shooter in terza persona con "Bullet-Time" sviluppato da Rockstar sulla base della serie Remedy. Il gioco sfrutta una versione modificata del RAGE engine con l'aggiunta del supporto alle DirectX 11 e alle funzionalità 3D stereoscopico.
Metro 2033
Sparatutto in prima persona con ambientazione post-apocalittica sviluppato da 4A Games e pubblicato da THQ. Il gioco supporta appieno tutte le feature DirectX 11, come tessellation e DirectCompute, e per questo richiede molte risorse hardware.
Shogun 2
Strategico in tempo reale sviluppato da The Creative Assembly e pubblicato da SEGA. Il motore grafico è stato aggiornato con la patch 2.0 alle DirectX 11 ed offre effetti avanzati di tesseletion, anti-aliasing ed ombre dinamiche.
Sleeping Dogs
Gioco d'azione free roaming sviluppato da United Front Games e pubblicato da Square Enix. La versione PC supporta le DirectX 11 ed è stata aggiornata con le texture in alta definizione mediante apposito DLC.
Sniper Elite V2
Tactical shooter sviluppato da Rebellion Developments e basato sull'engine Asura con supporto DirectX 11. Il gioco implementa funzioni avanzate di Supersampling, DirectCompute Accelerated Antialiasing e DirectCompute Accelerated Post Processing.
The Witcher 2 Enhanced Edition
Gioco di ruolo di CD Projekt che sfrutta il motore proprietario Red Engine. Nonostante il supporto limitato alle DirectX 9 è uno dei titoli con la migliore grafica in circolazione, merito soprattutto dell'elevatissimo dettaglio poligonale e della massiccia presenza di effetti di post-processing.
Tomb Raider
Reboot di una delle serie più famose della storia dei videogiochi. Il nuovo Tomb Raider è basato su una versione modificata del Crystal Engine e su PC supporta le DirectX 11, la Tessellation e la tecnologia TressFX. Querst'ultima consente di renderizzare dettagliatamente i capelli di Lara Croft e gestisce la simulazione dei loro movimenti in maniera realistica.
Saliamo di risoluzione: 5760x1080 (triple-monitor)
Con un solo display è difficile individuare il limite della Radeon HD 7990, per questo abbiamo deciso di provare la scheda anche su un sistema multi-monitor assemblato in fretta con 3 monitor da 1080p. Purtroppo il tempo a disposizione non era molto e siamo riusciti a testare solo 4 dei 14 titoli della nostra suite.
Alla risoluzione di 5760x1080 la Radeon HD 7990 beneficia maggiormente del frame-buffer da 3GB (ricordiamo che la VRAM totale è di 6GB ma il frame-buffer reale a disposizione è dimezzato perchè siamo su una configurazione in CF) che consente alle due GPU Tahiti di lavorare senza problemi di swap.
Benchmark sintetici DX11
3DMark - Fire Strike (preset: Performance)
Test in ambiente DirectX 11 dell'ultima versione del popolare benchmark 3DMark di Futuremark dedicata GPU di fascia alta. Fire Strike propone pesanti effetti di post processing, tessellation, simulazione del fumo in base alla fluidodinamica, profondità di campo ed illuminazione dinamica-volumetrica.
Unigine Valley (preset: Extreme HD)
Dai creatore di Heaven un nuovo benchmark 3D basato sul'ultima revisione del motore grafico proprietario Unigine, utile per l'analisi prestazionale delle schede video con API DirectX 11 in abbinamento alla tecnica di tessellation.
3DMark11
Benchmark sintetico sviluppato da Futuremark per testare le potenzialità di rendering 3D delle moderne GPU di AMD e nVidia compatibili con le DirectX11. Il test supporta l´illuminazione volumetrica, la tessellation, la profondità di campo e gli effetti di post processing, oltre alla simulazione della fisica.
Extreme Preset
Performance Preset
Unigine Heaven 3.0
Ultima versione del benchmark 3D "Heaven" basato sull´omonimo motore grafico proprietario Unigine in grado di sfruttare le API DirectX 11. Nelle nostre prove abbiamo cercato di evidenziare le differenze prestazionali con i seguenti settaggi della Tessellation: Normal ed Extreme.
Tessellation: Extreme
Tessellation: Normal
Analisi PowerTune with boost e Overclock
La Radeon HD 7990 supportano la tecnologia PT Boost (PowerTune with Boost) che permette di aumentare la frequenza di clock in automatico, quando sussistono determinate condizioni di funzionamento.
PT Boost è una tecnologia creata da AMD in risposta alla funzione GPU Boost di Nvidia. L'implementazione scelta dalla casa di Sunnyvale è diversa e prevede solo due frequenze di funzionamento per le due GPU, nel caso della HD 7990 reference parliamo di 950 MHz come base clock e 1000 MHz con boost clock, senza altri valori di clock.
Alla base di questa tecnologia troviamo il sistema PowerTune che, con l'abilitazione della funzione DTE (Digital Temperature Estimation) sulle GPU Tahiti, è in grado di fare una stima più precisa del consumo previsto in relazione alle temperature raggiunte dalla GPU, mediante l'apposito algoritmo interno. E' anche grazia a questa funzione se AMD è riuscita ad aumentare il clock di quasi 200 MHz in maniera del tutto controllata, selezionando i chip ed agendo sulla tensione di alimentazione. Sotto l'ASIC "Malta" che identifica le HD 7990 reference AMD ed i i partner assicurano il funzionamento a 1000 MHz fino al livello di soglia di TDP pre-impostato, oltre il quale il PT Boost interviene con feedback negativo e fa scendere la frequenza a 950 MHz.
Nelle nostre precedenti prove con i giochi 3D abbiamo riportato i grafici con l'analisi del PT-boost per evidenziare la variazione della frequenza di clock in funzione del carico.
Prendiamo come esempio il test di Hitman: Absolution eseguito con dettagli al massimo alla risoluzione di 2048x1536 pixel.
Alzando il PowerTune al 20% notiamo che la frequenza di clock resta fissa a 1000 MHz e non cala mai a 950 MHz.
Purtroppo in quest'ultima condizione abbiamo riscontrato un'anomalia del PT-boost che non permette alla scheda di generare un maggior numero di frame nonostante le frequenze più alte. A nostro avviso si tratta di un problema sul controllo overdrive dei catalyst che alza il clock solo su una delle due GPU.
Il problema si ripresenta anche quando si prova ad overcloccare la scheda.
Al limite di selezione consentito dal pannello CCC (1100/6300 MHz) le frequenze sono stabili eppure il punteggio al 3DMark 11 non sale, anzi scende rispetto a quello di default!
La prossima release dei driver Catalyst o l'utilizzo di tool esterni per l'overclock (attualmente non disponibili) dovrebbero rimediare a questo problema.
Temperature
Le temperature della GPU sono state rilevate tramite il tool GPU-Z cercando di far rimanere quelle ambientali costantemente sui 21°C.
Consumi
I consumi si riferiscono all'intero sistema.
Rumorosità:
Di seguito due video relativi al "rumore" prodotto dalla sezione VRM Volterra e dal controllo manuale sulla velocità delle ventole:
Frametime sì, frametime no e conclusioni
Avrete sicuramente notato l'assenza dei test del frametime nella nostra review odierna sulla Radeon HD 7990 di AMD. Noi di Bits and Chips non siamo ancora attrezzati per poter effettuare in maniera corretta le prove con la nuova metodologia di testing tramite FCAT, che tra l'altro richiede una seconda configurazione/postazione abbastanza costosa con hardware e software specifico.
Il processo di prova delle schede grafiche sta cambiando: dai frame medi al secondo, che danno un'indicazione generale della potenza d'elaborazione della scheda, si è passati all'analisi del tempo d'elaborazione di ogni singolo frame e di ciò che viene effettivamente visualizzato sul monitor. E' un processo complesso ancora in fase sperimentale e che mette in campo nuove variabili e crea diversi interrogativi.
Da questo punto di vista Nvidia ha intrapreso un lavoro interno dell'analisi del frametime sin dall'architettura G80. Inizialmente ha valutato la questione dal punto di vista software ma negli ultimi due anni è passata ad un approccio più complesso di tipo hardware/software, soprattutto per le configurazioni multi-GPU. Adesso la casa di Santa Clara si trova con un discreto vantaggio temporale rispetto ad AMD. Quest'ultima ha cominciato ad approfondire la questione frametime da poco, ma è già riuscita a colmare il divario con la rivale in single-GPU. L'incognita resta per le configurazioni multi-GPU (come la Radeon HD 7990 o i sistemi CrossFire) dove AMD continua ad utilizzare un metodo d'elaborazione dei frame asincrono tra le due GPU che spesso crea fenomeni di micro-stuttering. Un primo fix per questo problema è previsto tra pochi mesi con il rilascio di una versione aggiornata dei driver Catalyst in grado di ottimizzare la sincronizzazione tra le GPU che operano in parallelo, avvicinandosi all'approccio definito "bilanciato e misurato" da Nvidia per le configurazioni SLI.
Attenzione, questo non significa che le configurazioni CrossFire improvvisamente non sono più buone. AMD è sempre convinta che l'elaborazione asincrona offra il miglior compromesso sull'input-lag e sulla latenza d'elaborazione, per questo consentirà all'utente finale di selezionare via driver la metodologia che ritiene più idonea. I puristi delle immagini fluide a qualsiasi costo preferiranno il metodo "alla Nvidia" mentre gli hardcore gamers quello "alla AMD".
Noi questo lo abbiamo notato con la Radeon HD 7990. Nonostante i problemi di micro-stuttering, visibili soprattutto in Far Cry 3, Hitman: Absolution e The Witcher 2 EE, la scheda è in grado di macinare una quantità impressionante di frame che in parte alleviano il fenomeno.
Le cose migliorano sensibilmente se si attiva il vsync, ma attenzione perchè in questo caso bisogna giocare con le impostazioni di risolzione e dettaglio per fare in modo che il frame rate minimo non scenda mai sotto i 60 FPS (sui monitor con refresh a 60Hz).
Passiamo alle nostre conclusioni sulla Radeon HD 7990.
Nonostante le critiche, AMD un piccolo miracolo lo ha fatto perchè è riuscita a presentate una soluzione dual-GPU "Tahiti" più potente delle HD 7990 di Powercolor, VTX3D e Club3D, con un consumo ridotto di 50W e con un sistema di raffreddamento ad aria più silenzioso e dall'ingombro ridotto a due slot. Ottima la qualità costruttiva del PCB e la componentistica utilizzata, anche se da appassionati di overclock avremo preferito una circuiteria VRM più potente e la disponibilità di un maggiore power draw.
Prestazionalmente la scheda è quanto di più veloce mai provato nel nostro laboratorio, ma la sua valutazione è strettamente legata i profili CrossFire che AMD aggiorna ed aggiornerà per i vari titoli (per questo nella nostra recensione l'abbiamo provata con un ampio ventaglio di giochi).
Frametime a parte, che - ribadiamo - dovrebbe ricevere un fix ufficiale tra pochi mesi, il grande dilemma è sempre quello del prezzo. Passi per la complessità della realizzazione e per l'accurata selezione dei chip Tahiti ma i 1000€ richiesti per questa soluzione sono una cifra impegnativa anche per gli utenti più appassionati e facoltosi, considerando che a metà prezzo è possibile acquistare due HD 7950 BE ed ottenere - con un leggero overclock - prestazioni del tutto simili (a patto di possedere una mainboard compatibile con il CrossFire ed un case spazioso). AMD avrebbe potuto sfruttare meglio questa carta considerando il sovrapprezzo che la rivale pratica sulla GeForce GTX 690 e GTX Titan ed il ritardo con il quale si è presentata all'appuntamento nel mercato dual-GPU "reference".
In realtà la casa di Sunnyvale era cosciente di questa critica e per questo ha inserito un ricco bundle con ben 8 giochi triple-A in omaggio (Hitman: Absolution, Far Cry 3, Sleeping Dogs, Deus Ex: Human Revolution, Crysis 3, Bioshock Infinite, Tomb Raider e Far Cry 3: Blood Dragon) dal valore complessivo di circa 280 Euro.