Pagine

Come abbiamo già avuto modo di osservare nella recensione dell'ARC 100, OCZ ha deciso di utilizzare il medesimo PCB, modificando di volta in volta o il firmware o il NAND CTRL, per tutti i propri SSD di fascia consumer, qualli l'ARC 100, il Vertex 460 ed il Vector 150. Anche in questo caso il modus operandi dell'azienda statunitense non cambia, in quanto il PCB è il medesimo dei modelli appena elencati, ed anzi si tratta del medesimo PCB del più prestigioso Vector 150.

Questa strategia permette ad OCZ di poter offrire ottimi prodotti a prezzi concorrenziali attraverso l'utilizzo di un'economia di scala, al pari di quanto Toshiba sta facendo con la produzione delle NAND Flash da 19nm: non si diversifica tra fascia bassa, media e alta, ma si producono solo prodotti allo stato dell'arte, al fine di abbassarne i costi. Se da un lato questo non permette di commercializzare prodotti dal prezzo più basso in assoluto, dall'altro permette alle due case (Toshiba e la controllata OCZ) di realizzare prodotti di fascia media e alta dal prezzo eccezionale, come nel caso dell'ARC 100, tanto da poter permettersi di offrire la garanzia “Shield Plus”.

 

SSD ARC 100 @240GB Vertex 460 @240GB Radeon R7 @240GB Vector 150 @240GB
CTRL NAND Barefoot 3 M10 Barefoot 3 M10 Barefoot 3 M00 Barefoot 3 M00
Sequential Read Speed 480 MB/s 540 MB/s 550 MB/s 550 MB/s
Sequential Write Speed 430 MB/s 525 MB/s 530 MB/s 530 MB/s
Random Read Speed (4K, QD32) 75.000 IOPS 85.000 IOPS 95.000 IOPS 90.000 IOPS
Random Write Speed (4K, QD32) 80.000 IOPS 90.000 IOPS 90.000 IOPS 95.000 IOPS
Steady State Random Write (4K QD32) 18.000 IOPS 23.000 IOPS 20.000 IOPS 26.000 IOPS
Garanzia 3 Anni - Shield Plus 3 Anni 4 Anni - Shield Plus 5 Anni
Target clienti Desktop e Notebook High Performance PC High Performance PC Workstation

 

Tornando all'hardware del Radeon R7, ci troviamo di fronte ad un Vector 150 camuffato da SSD di fascia media, in quanto il NAND CTRL è il medesimo, il Barefoot 3 M00. Si tratta di una versione che lavora a frequenze più elevate rispetto al Barefoot 3 M10 (352 MHz versus 397 MHz) che troviamo sull'ARC 100 e sul Vertex 460, e quindi in grado di garantire un maggior numero di IOPS ed una maggiore bandwidth.

Sempre sul PCB troviamo i soliti 256MB di DDR3 quali Cache Buffer, prodotti da Micron, mentre i chip NAND Flash sono prodotti da Toshiba e si tratta delle ottime NAND MLC A19 prodotte a 19nm, le quali sono caratterizzate da un elevato grado di affidabilità (essendo state studiate anche per un utilizzo in ambito Enterprise).

 

 

Solo un pad termico è presente per migliorare lo scambio di calore con il robusto chassis in metallo dell'SSD, ed è posto sul CTRL NAND. Toshiba, come abbiamo avuto modo di osservare nella recensione dell'SSD HG6 da 512GB, aveva invece posto un pad termico sopra ad ogni chip NAND Flash. Non si tratta comunque di una grave pecca, in quanto questi ultimi non scaldano eccessivamente. L'affidabilità, quindi, non ne è pregiudicata.

 

 

Come abbiamo avuto modo di scrivere, il PCB è perfettamente identico a quello degli altri SSD di fascia consumer di OCZ, in quanto il seriale identificativo è il medesimo. Abbiamo inoltre raccolto le sigle dei PCB degli altri SSD nella tabella qui in basso.

 

SSD ARC 100 Vertex 460 Radeon R7 Vector 150
PCB PCB-0316-X05 PCB-0316-X04 PCB-0316-X03 PCB-0316-X03

 

 

Contrariamente a quanto fatto con gli SSD marchiati solo OCZ, per il Radeon R7 si è scelto di utilizzare, al posto delle singolari viti Torx, delle normali viti a stella. Questo ha però costretto il duo AMD-OCZ ad applicare un sigillo di garanzia su una delle quattro viti, al fine di evitare che l'utenza possa aprire, anche solo per curiosità, lo chassis (Anche con le viti Torx è possibile farlo, ma dubitiamo che un utente comune decida di comprare un set di chiavi Torx solo per questa curiosità).