Nati con l'intento di poter trasportare agilmente e "senza rischi" grandi quantità di dati, i drive esterni rientrano nella categoria dei prodotti informatici più sfortunati di sempre.
Se ci fate caso, parlando con familiari ed amici, avrete sicuramente sentito più di una volta la fatidica frase "mi si è rotto l'hard-disk". Tali inconvenienti derivano per il 90% dei casi dalla negligenza degli utenti, i quali spesso e volentieri li inzuppano con bibite oppure li lasciano schiantare al suolo nei modi più disparati.
Nell'articolo di oggi andremo ad analizzare quella che si potrebbe definire la "soluzione ideale per gli sbadati", fornitaci in prova da Apacer.
“Apacer Technology Inc. è una multinazionale taiwanese che progetta e commercializza elettronica di consumo, moduli di memoria e hardware e software di archiviazione digitale. Fondata nel 1997 come fornitore di moduli DRAM, nel 1999, Apacer Technology ha ampliato la sua gamma di prodotti includendo lo storage mobile che copre i prodotti flash e USB. Nel 2002, Apacer Technology ha fondato il proprio team di ricerca e sviluppo per riposizionare l'azienda come creatrice di applicazioni di archiviazione digitale (FONTE: Wikipedia).„
Il disco rigido esterno AC730 in test, un drive da 2.5" disponibile nelle varianti da 1TB e 2TB, vanta una protezione di grado Militare che va ben oltre le aspettative dei comuni utenti, anche di quelli più disattenti e sventurati.
Questo è caratterizzato da un case in alluminio capace di resistere ad una pressione di 1500Kg, il quale funge da protezione ad un secondo case in silicone capace di assorbire forti vibrazioni e shock di ogni tipo (Anche a ripetuti colpi di martello mentre è in funzione).
La certificazione IP68, che lo rende immune alla polvere ed all'acqua, è la ciliegina sulla torta.
Naturalmente questa qualità si paga, generalmente si parla di un surplus di 30€ rispetto alle soluzioni standard della medesima capacità, ma bisogna ricordare che, sopratutto quando si è consci dei rischi che si possono correre, l'importanza dei dati personali non ha prezzo.
Il disco rigido esterno AC730 fornitoci da Apacer nella variante da 1TB, è arrivato nei nostri laboratori all'interno di una classica confezione di cartone, la cui grafica risulta abbastanza semplice ed un tantino "Old-school".
Questa offre una rapida vista del prodotto sul frontale, tramite una sezione trasparente, mentre sul retro troviamo le specifiche tecniche con le relative feature.
Ricordiamo che, come per altri prodotti dell'azienda, il drive in questione gode di una garanzia pari a 3 anni.
Al suo interno abbiamo trovato, oltre al drive ed alla brochure, esclusivamente un cavo USB 3.1 lungo circa 30cm:
Maggiori informazioni sul prodotto sono disponibili tramite il sito ufficiale di Apacer, a questa pagina.
Di seguito le specifiche tecniche ufficiali:
Nonostante si tratti di un prodotto appartenente alla serie "rugged", il drive AC730 di Apacer risulta abbastanza elegante.
Il case in alluminio di colore grigio è caratterizzato da linee piuttosto armoniose. Questo possiede dei bordi laterali arrotondati, accompagnati dai restanti di colore nero.
Le sue dimensioni sono, come si può immaginare, piuttosto importanti per un drive da 2.5", ma nella norma dato il target di utilizzo. AC 730 misura complessivamente 135.2*105.5*23.9mm, e pesa ben 420g.
La connessione al computer avviene tramite cavo microUSB 3.*, fornito un bundle.
La relativa interfaccia sul drive viene protetta da un corposo tappo in gomma, caratterizzato da una sezione centrale dallo spessore maggiore che funge da guarnizione, così da evitare l'ingresso di fluidi e polvere all'interno del sistema.
Prima di eseguire i benchmark del caso, e dopo aver torturato lo stesso lanciandolo diverse volte dalla scrivania, abbiamo lanciato la utility CrystalDisk Info, la quale ci suggerisce che lo stesso offre la compatibilità con le funzioni S.M.A.R.T., APM ed NCQ.
Tramite questa scopriamo inoltre che all'interno - del sample ricevuto - vi è un drive realizzato da Toshiba, nella fattispecie il modello MQ04ABF100. Questa è una sopresa gradita in quanto si tratta di un drive da soli 5400RPM ma corredato da una cache di 128MB, tra l'altro di recente produzione (Toshiba lo ha ufficializzato giusto a Settembre 2017, vedi comunicato stampa ufficiale).
Al primo avvio questo mette a disposizione dell'utente 931GB netti, su 1TB che è il taglio di vendita:
Per testare le prestazioni offerte dal disco AC730 1TB di Apacer ci siamo affidati come di consueto alla configurazione hardware ITX di fascia alta, la medesima utilizzata per le recensioni dei videogame, collegandolo direttamente alle porte USB 3.1 presenti sul retro delle motherboard AB350N di Gigabyte.
Come di consueto ci siamo affidati a CrystalDiskMark ed ATTO Disk Benchmark per valutarne le prestazioni, i quali hanno confermato l'un l'altro i risultati ottenuti.
L'unità Toshiba MQ04ABF100, che oltretutto offre un sensore di temperatura interna e si è rivelata molto silenziona durante l'utilizzo, ha ottenuto prestazioni in lettura e scrittura sequenziali pari a circa 150MB/s.
Si tratta di valori sicuramente più elevati dei classici drive da 5400RPM che si trovano in giro, i quali generalmente ottengono risultati intorno ai 120MB/s (A conferma di quanto dichiarato dal produttore, il quale assicurava un incremento prestazionale dal 34% circa rispetto ai precedenti modelli).
Al momento è possibile acquistare i drive AC730 di Apacer tramite il noto shop Alternate, al prezzo di 71.90€ per la variante da 1TB e 104.90€ per la variante da 2TB (Prezzi rilevati durante la stesura del suddetto articolo).
Giunti a questo punto, le nostre considerazioni possono - giustamente - risultare più che scontate.
Con un sovrapprezzo di soli 30€ rispetto ai "classici" concorrenti, Apacer è riuscita a preparare un mix di resistenza senza eguali ed ottime performance, che promuoviamo a pieni voti. L'unico difetto, se proprio vogliamo essere pignoli, è l'assenza della connessione Type C in favore della microUSB 3.*.
Ah, quasi dimenticavo.. ve l'ho detto che, prima di collegarlo al PC per testarlo, l'ho scaraventato un paio di volte al suolo e successivamente gli ho offerto un bagnetto di benvenuto? ;D
Si ringrazia Apacer Italia per il sample gentilmente offerto.
