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Per testare le potenzialità deI mouse abbiamo optato per l'utilizzo del mousepad 1337 RGB XXL di Sharkoon, sfruttato il programma Enotus Mouse Tool  ed impiegato gli stessi tramite diverse sessioni di gioco sfruttando vari titoli FPS così come i più classici giochi di avventura, ma anche nell'utilizzo quotidiano, durante il classico lavoro da ufficio e qualche immagine ritoccata al volo (Oltre alla stesura di questo articolo, come da tradizione)

gm f4 enotus bench

Partiamo con il modello GM-F4 cablato, che abbiamo testato con i DPI settati a 5.000 DPI e polling-rate di 500Hz. Ricordiamo che, proprio come già visto lo scorso anno per il GM-F1, il sensore PixArt PMW3325 non è in grado di raggiuntere realmente i 10.oooDPI ed i 1.000Hz di polling-rate, ciò avviene tramite interpolazione driver per permettere all'azienda di sponsorizzarlo in tal senso nei vari negozi (Più alto è il valore, maggiore è l'attenzione catturata nei potenziali - ed ignari - acquirenti).

Ciò detto posso confermare ancora una volta che, nonostante il solito "sotterfugio", si tratta di un ottimo sensore per la fascia di prezzo al quale viene proposto il mouse Knight GM-F4.

Passiamo ora al modello GM-F5 wireless che, sebbene in tal modo sia davvero poco "utilizzabile", abbiamo testato con i DPI settati a 16.000 e polling-rate di 1.000Hz. Il sensore PAW3335 ha ottenuto eccellenti risultati durante l'esecuzione del benchmark (Nei limiti delle mie capacità fisiche!).

In condizioni senz'altro più umane, dunque con i DPI settati sui 3.000 per l'utilizzo di tipo SoHo ed intorno ai 5.000 durante le sessioni di gioco, posso garantirvi che lo stesso si è dimostrato non solo molto preciso, bensì anche molto solido lato connessione (Non ho notato alcun lag o disconnessione durante i miei test).

gm f5 enotus bench

Dopo averli sviscerati come siamo soliti fare, è arrivato dunque il momento di trarre le nostre conclusioni.

Inutile girarci molto attorno, il modello Knight GM-F4 cablato si è dimostrato un validissimo successore del GM-F1 testato lo scorso anno. Aukey è partita da una base solida, ossia il ben collaudato sensore Pixart PMW3325, e ci ha costruito attorno la sua migliore evoluzione possibile (Dimenticando però di risolvere qualche piccolo difetto come il cavo che passa sotto la rotellina, e perdendo la tanto apprezzata trama sui laterali), puntando ad un aspetto molto più accattivante unitamente ad una retro-illuminazione LED RGB ancor più convincente. Nella fascia dei 20€ al quale viene proposto non c'è molto da discutere, con buona probabilità si tratta di uno dei prodotti migliori al momento disponibili.

Discorso simile per il modello Elite Knight GM-F5, da noi battezzato come il "gemello diverso". Sfruttando il medesimo corpo del nuovo GM-F4, e risparmiando dunque sullo sviluppo di un ulteriore modello, Aukey è riuscita a tirare fuori dal cappello un mouse wireless davvero convincente, dotato di specifiche tecniche degne di nota e lasciandosi alle spalle la tanto amata quanto odiata retro-illuminazione LED RGB. Sebbene per alcuni videogiocatori si tratta di un aspetto molto importante, per dovere di cronaca dobbiamo segnalare che - grazie sopratutto a tale assenza - non è affatto impossibileraggiungere le 50h di autonomia con una sola carica come sponsorizzato dalla casa. La possibilità poi di utilizzare la connessione USB TypeC non solo per ricaricare la batteria, ma anche per continuare ad utilizzare il mouse nel caso di necessità è un ulteriore valore aggiunto. Insomma, i suoi circa 35/40€ se li vale davvero tutti senza discuterne troppo!

         ♦ Non ci resta che auguarvi un buon proseguimento per questa folle quanto rovente estate, sia per chi è rimasto al lavoro che per chi si accinge a partire per le vacanze.. noi nel frattempo continueremo a lavorare per voi, abbiamo diversi colpi in canna da sparare quando giungerà il momento opportuno! 😏

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Si ringrazia come sempre Aukey per i prodotti gentilmente offerti.