Dopo aver analizzato l'esterno dei mouse, non potevamo certo esimerci dal verificarne la qualità dell'assemblaggio oltre a scoprire la componentistica interna.
N.B. Ricordate sempre che tale pratica potrebbe invalidare la garanzia del prodotto in questione, e provocare anche qualche danno data la complessità di tale operazione.
Per smontare i mouse GM-F4 e GM-F5 bisogna rimuovere un totale di quattro viti a croce, posizionate al di sotto dei piedini presenti sul fondo degli stessi.
Aukey Knight (GM-F4):
Una volta rimosso il coperchio, possiamo notare che per questo mouse Aukey ha deciso - ovviamente dato il già notevole peso complessivo - di non adottare alcuna zavorra in metallo. Questa volta ci troviamo subito dinanzi ad un PCB di colore bianco candido, caratterizzato da un layout decisamente pulito ed ordinato, il quale riporta chiaramente la data di produzione (10 Marzo 2020, giusto un giorno dopo l'effettivo inizio del lockdown nel nostro paese per via del COVID-19), sul quale troviamo il sensore ottico PixArt PMW3325 da 5.000DPI (Clicca qui per maggiori informazioni), da Aukey sponsorizzato come sensore da 10.000 DPI grazie al solito trucchetto dell'interpolazione driver.
Sfortunatamente non siamo riusciti ad identificare in alcun modo il micro-controller che gestisce l'intero sistema. Anche su questo nuovo mouse - come già visto precedentemente sul GM-F1 - possiamo notare come il produttore abbia scelto di far passare il cavo di connesione al di sotto della rotellina, che non è proprio una saggia opzione (Nel caso in cui l'assemblaggio non avvenga correttamente, questo potrebbe essere consumato o tranciato dalla rotellina. Per questo motivo è sempre meglio farlo passare al di sotto oppure al lato del PCB).
Sul retro del PCB troviamo ben 22 LED RGB, i quali garantiscono senza alcun dubbio una retro-illuminazione uniforme e dettagliata, mentre sulla parte frontale ne troviamo altri due (Uno dedicato alla rotellina, l'altro per il logo Aukey presente sul dorso).
Per quanto riguarda gli switch utilizzati, a bordo del GM-F4 troviamo due switch HUANO Blue 60±65gf (Garantiti appunto per 20 milioni di pressioni), già visti su mouse economici e non venduti nel medesimo range di prezzo di questo Aukey.
Per quanto riguarda invece il tasto della rotellina, come per i tasti per la gestione on-the-fly dei DPI, la scelta è ricaduta su degli switch HUANO Black. Relativamente ai tasti avanti/fuoco/indietro, il produttore ha deciso di adottare dei classici interruttori a bottone che per forza di cose non siamo riusciti ad identificare.
Prima di concludere, vorrei soffermarmi nuovamente sulla rotellina. Nelle seguenti immagini di dettaglio è possibile notare come sia stato utilizzato uno sviluppo in verticale del PCB, con il solo scopo di fornire alla stessa un apposito LED RGB per retro-illuminarla. Personalmente la ritengo una scelta molto azzardata, in quanto durante la procedura di smontaggio ho notato quanto tala struttura sia fragile oltre che spaventosamente vicina all'interno della rotellina stessa (Basta poco per far si che si generi un episodio di contatto quasi come fossimo durante un sorpasso in Formula 1!).
Aukey Elite Knight (GM-F5):
Passando al modello di punta, possiamo notare come il PCB risulti identico lato componentistica. Anche gli switch utilizzati sono i medesimi, così come la disposizione generale (Da notare che il cavo di connessione/alimentazione non passa più sotto la rotellina, bensì il relativo sistema è integrato nella parte posteriore del PCB).
Mancano ovviamente tutti i LED visti in precedenza per il GM-F4, salvo i due presenti sul frontale per rotellina e logo del produttore, ma questa volta compare la piccola antenna wireless integrata nel circuito stampato.
Nel dettaglio possiamo notare la presenza del nuovo sensore PAW3335DB-TZDU da ben 16.000DPI reali, realizzato appositamente da Pixart per questa categoria di mouse wireless prestanti ma allo stesso tempo non troppo costosi.
Com'è possibile notare, il produttore ha optato per una soluzione pratica ed economica per isolare la retro-illuminazione necessaria per il funzionamento del sensore. Al posto di una diversa soluzione, che sia un'appropriata copertura in plastica - come visto sul GM-F4 - oppure un diverso posizionamento dei componenti, la scelta è ricaduta su di un semplice pezzo di nastro telato adesivo.
Sfortunatamente non siamo riusciti ad identificare in alcun modo il micro-controller che gestisce l'intero sistema. Dulcis in fundo arriviamo alla batteria integrata del mouse, ancorata alla struttura superiore dello stesso, la quale riporta una capacità di 730mAh.