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Quasi come se si trattasse di due articoli preparati appositamente per essere pubblicati l'uno dopo l'altro, due settimane dopo la recensione della motherboard GA-AX370 Gaming 5 di Gigabyte, il fato ha voluto che parlassimo quest'oggi della sua "gemella diversa", la GA-Z270X Gaming 5, dedicata alle CPU Intel Skylake/KabyLake.

Proprio come ci si potrebbe aspettare, le due motherboard sopracitate risultano quasi identiche, tant'è che a primo impatto, sopratutto per chi è alle prime armi e non sa ancora riconoscere le differenze tra i socket AMD ed Intel, se messe l'una di fianco all'altra potrebbero sembrare uguali alla vista di molti.

Dunque, proprio per questo motivo, ci aspettiamo di constatare la medesima qualità costruttiva e stabilità del sistema, sia a frequenze standard sia in overclock, con la CPU Intel Core i7-7700K, nonchè la corretta funzionalità delle numerose feature offerte.

 

z270x gaming5 pres LR

 

Il target di prezzo della motherboard si aggira attorno ai circa 175€, nei vari store online ed a seconda delle offerte, dunque non si tratta di una motherboard "entry-level", ma di una soluzione di fascia alta.

Cogliamo inoltre l'occasione, per registrare un video di presentazione della motherboard, con tanto di montaggio nel sistema in timelapse e primo avvio (rigorosamente a sorpresa).

Vi invito a guardarlo, e sappiate che ogni suggerimento è sempre ben accetto. ;D

 

 

Ringraziamo lo staff di BLKInformartica per averci supportato nella registrazione della video-review:

blk logo sponsor review

 


Allo stesso modo della "gemella diversa" AX370-Gaming 5, la scheda giunge in una scatola dalle dimensioni classiche per una ATX, la cui superficie - sebbene in cartone - ricorda al tatto quella della verniciatura satinata.

 

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All’interno della confezione abbiamo trovato*:

  • Mascherina posteriore
  • Connettore rapido per tasto accensione/riavvio/LED
  • Manuale
  • Guida rapida d’installazione
  • DVD dei Driver
  • Quattro cavi SATA III
  • Un cavo LED RGB (RGBW)

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I/O Shield posteriore nel dettaglio, un dettaglio di classe:

 

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Di seguito le feature della motherboard, mentre le specifiche tecniche sono disponibili sul sito ufficiale.

 

ga 270x gaming5 feature

 


Come per la profonda somiglianza che caratterizza la serie Gaming 5 ma con socket AM4 precedentemente recensita, anche la costruzione di questa scheda risulta davvero eccellente, e ci mancherebbe considerata la fascia di prezzo.

Anche in questo caso troviamo delle le plastiche, a "protezione" di sezione audio e pannello I/O posteriore - come già sappiamo - di carattere puramente estetico, ma che risultano solide e ben lavorate.

Grazie alla foto della parte inferiore della scheda, possiamo osservare nel dettaglio le piste degli slot PCI-E 16x meccanici. Anche in questo caso uno solo possiede le piste necessarie per una connessione 16x elettrica, mentre gli altri si fermano ad una connessione pari a 8x e 4x.

 

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I dissipatori sono di dimensioni generose, soprattutto quello del chipset Z270, ma non eccessive, lasciando così ben in vista l’ordinato e ben disegnato layout della scheda.

Subito dopo notiamo i due slot M.2 per SSD di ultima generazione, uno con supporto a drive con formato 22110 (ergo i più "lunghi" disponibili in commercio) e l'altro 2280, e lo switch per sfruttare il sistema Dual BIOS (sempre molto apprezzato, sopratutto per il grado di "sicurezza" che offre all'utente più sbadato).

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Tra le altre cose saltano subito all'occhio i 3 slot PCI-Express (dall'alto verso il basso 16x/8x/4x) rinforzati, appositamente progettati per supportare il peso delle sempre più pesanti GPU disponibili in commercio.

Ben fornito il parco storage, il quale offre:

  • 1 connettore U.2, per connettere un terzo SSD M.2 tramite cavo adattatore
  • 3 SATA Express
  • 6 SATA 6Gb/s

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Per quanto riguarda invece l'eventuale pannello I/O frontale, la stessa dispone di ben 2 header compatibili con le porte USB 3.0 e 2 header compatibili con le porte USB 2.0.

Come non notare poi i LED RGB tra i 4 slot DIMM DDR4, oltre alla striscia retro-illuminata e denominata Accent LED Overlay (ricordiamo che la stessa GigaByte offre il modello 3D da editare a proprio piacimento, per poi stamparlo e subito installarlo) ed alle sigle "Turbo" ed "XMP", le quali si illuminaranno nel caso in cui le rispettive tecnologie risultino attivate da BIOS.

 

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Davvero ricco il pannello I/O posteriore, il quale offre:

  • porta PS2;
  • 2 porte USB 2.0/1.1;
  • uscita video HDMI e DisplayPort full-size;
  • 2 porte USB 3.1, una Type C ed una standard;
  • 2 ingressi ethernet;
  • 4 porte USB 3.0;
  • sezione audio con 5 jack placcati in oro ed uscita S/PDIF;

Di seguito la galleria completa degli scatti:

 


Che recensione sarebbe senza il capitolo "cosa c'è sotto il cofano"? Beh, inutile dire che abbiamo spogliato anche questa motherboard. :P

Ecco come si presenta la Z270X Gaming 5 prima con le cover in plastica rigida, e poi con i dissipatori per MOSFET e chipset rimossi.

Andiamo dunque ad analizzare quanto avevamo "saltato" nella pagina precedente.

 

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Una volta messa la scheda a nudo, a far la parte del leone tra i vari chip, sicuramente vi è sicuramente il chipset Z270 di Intel, il quale si occupa di fornire la maggior parte delle connessioni USB e SATA della motherboard.

Compaiono inoltre:

  • chip Killer E2500 ed Intel I219-V per la connesione LAN
  • il controller ASMedia ASM2142 che gestisce le porte USB 3.1 Gen2
  • 4 switcher AsMedia ASM1480 per la gestione delle linee PCI-E 3.0 (situati alla base del primo slot PCI-E 16x)
  • il controller ASMedia ASM1442K che gestisce le uscite video del pannello I/O posteriore
  • chip ITE IT8686E ed IT8792E, tra i principali, per monitoring/gestione di ventole, sensori etc.

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La sezione di alimentazione della Gigabyte Z270X Gaming 5 è completamente digitale, come avviene da diversi anni a questa parte, ed è composta da 11 fasi di alimentazione per la CPU (8 per i core della CPU ed il Memory Controller, e 3 per la iGPU), e due per le DDR4 (In totale, 13 fasi).

I Mosfet sono di Vishay (SiRA12DP e RA18), utilizzati in moltissimi prodotti di Gigabyte, anche di fascia medio-alta. Ogni coppia di SiRA12DP e RA18 gestisce una fase di alimentazione, per un totale di 25A cadauno (225A per le 11 fasi). Il controller ibrido PWM a quattro fasi è l’Intersil ISL95856, utilizzato in diverse schede di fascia medio-alta (Ad esempio, la AsRock Z170 Extreme4 e la Gigabyte Z170X Gaming 3). I condensatori (10K Durable Black) sono della Nippon Chemi-Co, mentre gli induttori sono customizzati dalla stessa Gigabyte.

La sezione di alimentazione delle DDR4, come detto, è a due fasi ed è gestita dal Richtek RT8120F, coadiuvato da due Mosfet Vishay SiRA12DP.

 

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Ed infine ecco la sezione audio in bella mostra, dove padroneggia il chip audio ALC 1220 (120dB SNR) coadiuvato dalla suite Sound Blaster X-Fi MB5, buffer TI NE5532 di Texas Instrument e condensatori Nichicon Gold Series.

La differenza rispetto alla "gemella" GA-AX370 sta nel singolo chip ALC 1220, mentre "la sorella più grande" si basa sull'accoppiata Creative Sound Core 3D ed amplificatore TI Burr Brown ORPA2134.

 

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Le somiglianze con la "gemella" GA-AX370 Gaming 5 si notano ulteriormente nel momento in cui si va ad osservare il sistema di retro-illuminazione LED, denominato "RGB Fusion".

A bordo della GA-Z270X sono difatti presenti i medesimi LED nelle stesse identiche posizioni, ed ossia:

  • ai lati della sezione di alimentazione;
  • tra i DIMM delle memorie RAM;
  • al fianco dei sopracitati DIMM, sul bordo della stessa;
  • al bordo destro, nella parte inferiore, del dissipatore del chipset;
  • sotto i primi due slot PCI-Ex;
  • al disotto della cover della sezione audio.

RGBFusion rgbfusion z270

RGBFusion3 RGBFusion4

 

Per darvi un'idea sulle capacità di tale sistema, che come già detto in altre occasioni farà felici gli appassionati del genere, abbiamo realizzato diversi scatti al buio, raggruppati in queste 3 gallerie:

Credo che si tratti di una delle migliori soluzioni disponibili in questo campo, in quanto la stessa motherboard da sola può sopperire alla mancanza di un sistema di retro-illuminazione tramite strisce LED.

Ricordiamo che queste possono essere collegate alla motherboard per essere controllate tramite il software di gestione, che tra l'altro ha riconosciuto la GPU GigaByte installata nel sistema, sincronizzandola con i vari effetti.

Giudicate voi stessi:

 


Per questo test mi sono avvalso, come di consueto, della classica configurazione di fascia Alta da noi utilizzata per le recensioni dei videogame.

Questa vede però un updgrade. Difatti sulla nuova motherboard che andrò ad installare, oggetto di questa review, troverà posto questa volta una CPU Intel Core i7-7700K coadiuvata da 2 moduli RAM DDR4 G.Skill TridentZ da 16GB (3200MHz CL15) e raffreddato dall'AiO Liquid Freezer 240 di Arctic, una GPU Nvidia GTX 1070 G1 Gaming di GigaByte ed infine ben due SSD da 480GB, nella fattispecie i modelli Transcend SSD220S e SanDisk Extreme Pro.

Il tutto, installato all'interno di uno stupendo case realizzato da Raijintek, l'Asterion Classic con struttura in alluminio e pannelli in vetro temperato!

 

Sistemi di prova
 

Fascia ALTA

Processore

Intel Core i7 7700K

stock & overclocked

Dissipatore

Arctic Liquid Freezer 240

Memoria RAM

2*16GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL15)

Scheda Madre

GigaByte Aorus Z270X Gaming 5

dGPU

vendor

frequencies

heatspreader

Nvidia GTX 1070 8GBD5

Gigabyte G1 Gaming

≈2000-8008MHz

(boost-memory)

Windforce 3X

Driver

GeForce 382.53 WHQL

SSD

SanDisk Extreme Pro 480GB

Transcend SSD220S 480GB

HDD

WD Blue 1TB

3.5" - 7200rpm/64MB

Alimentatore

EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze

Case

Raijintek Asterion + iTek LED RGB

OS

 Windows 10 PRO x64
 Periferiche

Speedlink Quinox Pro

Monitor

LG 29UM57

29" - 21:9 - 2560*1080p - 75Hz oc'ed

 

• METODOLOGIA DEI TEST •

La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:

  • Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco;
  • Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
  • Il processore con frequenza Overclockata ha disattivate tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili;
  • Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
  • La pasta termica utilizzata è l'Arctic MX-4.
  • I test sono stati eseguiti utilizzando l'opzione di risparmio energetico "bilanciato".

Qui di seguito alcuni screen del BIOS, il medesimo della "gemella" GA-AX370 (con le opportune variazioni date le due differenti piattaforme), come già osservato davvero molto completo e decisamente razionale:

Ed ecco il Core i7-7700K al suo posto nel socket, in attesa di essere maltrattato:

 

z270xg5 7700k 1

 


Non sarà sicuramente la prima volta che sentirete parlare di "delid" di una CPU, vero?

Mantenere determinate frequenze di overclock in "daily" non è cosa da tutti, specie nel momento in cui non si ha la possibilità di installare nel proprio sistema degli impianti a liquido customizzati.

 

7700k delid kit

 

Abbiamo già parlato diverse volte del "delid" delle CPU Serie K Skylake (Core i5-6600K & Core i7-6700K) e Kaby-Lake (Core i5-7600K & Core i7-7700K) e, inutile dirlo, dopo nemmeno due giorni dall'arrivo della CPU nei nostri laboratori, abbiamo proceduto a "scoperchiarla".

Spunti di lettura:

Intel consiglia di non utilizzare gli i7-7700K fuori specifica per evitare le alte temperature

Abbiamo usato metodi poco convenzionali, capaci di distruggere la CPU nel caso in cui tale operazione venga eseguita da chi non ha esperienza diretta sul campo, ma dopo aver sostituito la pasta termica di fabbrica (quella che sembra dentifricio che potete ammirare qui sotto) con la famosa pasta metallica "Liquid Pro", possiamo dire che ancora una volta è valso correre il rischio.

 

7700k delid

 

La motherboard di GigaByte, come sponsorizzato da tutti i produttori in occasione del lancio delle CPU KabyLake, prevede l'opzione nel bios per impostare, anche se non si hanno conoscenze in campo, la frequenza di 5.0GHz con un semplice click.

La nostra CPU è stata capace di digerire l'overclock a questa frequenza con un Vcore pari a 1.385V, e grazie al delid, nonostante il semplice AiO a nostra disposizione (installato in un case praticamente chiuso, quindi senza che possa pescare aria "fresca" dall'esterno), ha operato a temperature sempre al di sotto dei 65°C (segnaliamo inoltre che i VRM della motharboard hanno sempre operato a temperature pari o inferiori ai 50°C).

 

5ghz 1.385

cpuz 5ghz

 


Per testare la stabilità del sistema, sia a frequenze stock che in overclock, abbiamo effettuato una tornata di benchmark tramite i classici software da noi utilizzati.

Come ci si poteva aspettare, i risultati confermano le prestazioni della CPU Core i7-7700K già osservati ad inizio anno (le piccole differenze possono dipendere da software/OS aggiornati e RAM un tantino differenti, ma comunque nei limiti dell'attendibilità).

aida cache bench

aida gpgpu

7zip

cb15

 

Abbiamo in ultimo effettuato una tornata di test su Time Spy, il benchmark in DX12 di 3DMARK.

Questo dimostra e conferma che l'aumento di frequenza non porta alcun vantaggio alla sezione video, e pertanto questo ci ha dato lo spunto di realizzare un articolo, nelle settimane a venire, dove analizzeremo l'impatto della frequenza della CPU (magari estremizzando i test, utilizzando come riferimento i 4.5GHz stock ed un downclock a 3.5GHz) su vari titoli odierni alle risoluzioni 1080p, 1440p e 4K.

ts12 stock ts12 oc

 


Per quanto riguarda il comparto audio, la motherboard GA-Z270X Gaming 5 si è comportata in maniera più che egregia.

Sebbene non abbia la stessa sezione audio della sorella maggiore Gaming 7, il chip Realtek ALC1220 coadiuvato dal buffer TI NE5532 di Texas Instrument è stata in grado di offrire un audio pulito ed immersivo, sopratutto nell'ambito videoludico (ergo il massimo per i non audiofili).

Segnaliamo inoltre che la porta USB 3.1 full-size del pannello I/O posteriore risulta dell'applicazione compatibile con l'applicativo USB DAC UP 2, nel caso in cui fosse bisogno di fornire maggiore corrente per un eventuale sistema audio alimentato, oltre ad essere ben isolata dal resto, il che si traduce nella totale assenza di rumori di fondo (testato tramite le cuffie Medusa 5.1 di Speedlink).

 

       rightmarkaudio z270xg5 gigabyte usb dac

 

Per quanto riguarda il comparto LAN, invece, abbiamo deciso di effettuare qualche test tramite il sito Freeola, al fine di confrontare le soluzioni Killer E2500 ed Intel GbE presenti a bordo della motherboard.

I test, ripetuti più volte effettuando un rapido swap tra le due porte, hanno dimostrato che la il chip Killer E2500 risulta un tantino più prestante rispetto alla soluzione Intel. In ogni caso si tratta di ottime soluzioni, capaci di offrire un'esperienza di gioco più che discreta (e come per la sezione audio, anche qui è difficile per un giocatore comune scorgerne la differenza).

 

intel lan killer lan

Intel GbE a sinistra, Killer E2500 a destra

Infine, passiamo al comparto storage.

Sfortunatamente non ho a disposizione un SSD NVMe per testare le porte M.2, ma voglio mostrarvi i risultati ottenuti dai due SSD installati nella mia configurazione.

Nonostante risultino appesantiti da diversi GB di software installato, questi hanno ottenuto risultati più che ottimi nei test, in alcuni casi maggiori rispetto ai test effettuati al momento del loro arrivo nei nostri laboratori.

 

sandisk

 


Dunque, giunti a questo punto, risulta chiaro che la motherboard in questione ha mantenuto tutte le aspettative generate sin dal momento in cui il sottoscritto l'ha installata nel proprio case.

La GA-Z270X Gaming 5 si è comportata in maniera più che ottima, ha dimostrato una stabilità di sistema eccelsa (per le due settimane circa di test ho mantenuto in daily per oltre 8 ore al giorno la CPU in overclock a 5.00GHz) e, come avrete potuto notare voi stessi, fa la sua figura nel caso in cui venga installata in un case con paratie trasparenti.

Il sistema RGB Fusion, feature che tanto sta attraendo gli appassionati nell'ultimo periodo, è probabilmente la migliore soluzione presente sul mercato, la quale da sola può sopperire all'eventuale installazione di strisce LED all'interno del case.

 

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Apprezziamo molto la presenza del sistema Dual BIOS, fa sempre piacere avere una "seconda opportunità", così come la doppia porta ethernet del pannello I/O posteriore, supportata dai chip Intel e Killer E2500, e la sezione audio di buon livello, supportata dalla porta USB 3.1 Gen2 isolata e gestibile tramite applicazione dedicata.

In un ipotetico confronto, alla luce dei nostri test e giusto per dare un riferimento a chi si trova a dover acquistare una motherboard di tale livello, laddove mi trovassi a scegliere tra l'eccellente Asus Strix Z270F e la GA-Z270X Gaming 5, preferirei senz'altro quest'ultima, in quanto la ritengo decisamente più completa.

Si ringrazia GigaByte Italia per il sample gentilmente offerto.

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