AMD svela oggi la roadmap dei processori server Opteron che usciranno del 2014.
Rispetto alle roadmap di qualche anno fa è evidente un cambiamento che l'azienda di Sunnyvale intende attuare per adattarsi all'evoluzione del mercato server.
La prima cosa da segnalare è il maggiore interesse che AMD dedicherà alle soluzioni 1P (Single Processor) rispetto ai sistemi multiprocessore (2P-4P). I primi sono più semplici da costruire e permettono, in configurazioni cluster, di allestire server e micro-server ad alta densità con una spesa contenuta e consumi inferiori; ideali per il supporto alle elaborazioni ad elevato parallelismo. La seconda novità riguarda l'abbandono del vecchio bus HyperTransport (utilizzata da AMD dal 2003) in favore della tecnologia d'interconnessione Freedom Fabric. Freedom Fabric è una veloce infrastruttura di connessioni basate su PCI-E la cui proprietà intellettuale appartiene a Seamicros (azienda che è stata acquisita da AMD lo scorso anno). Questa tecnologia sarà utilizzata per la prima volta sui processori Opteron "Seattle" previsti per la seconda metà del prossimo anno, i quali saranno anche i primi ad essere basati su architettura ARM.
A proposito di ARM: AMD ammette di essere in ritardo rispetto alla concorrenza, ma è cosciente di essere l'unica azienda in grado di offrire un'esperienza completa nel mercato server unita allo know-how nell'integrazione/assemblaggio per i vari client e al padroneggiamento/disponibilità dei più sofisticati processi produttivi.
Oltre ai processori ARM saranno disponibili Opteron x86 basati su APU "Berlin" (con CPU "SteamRoller" e iGPU "GCN 2.0") in grado di trarre il massimo vantaggio dalle funzionalità HSA.
Completano il quadro le CPU server tradizionali per configurazione 2P e 4P che, come detto in precedenza, occuperanno una porzione ridotta e continueranno a sfruttare l'architettura Piledriver.
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